Ma le prese in giro ai ragazzi ci saranno sicuramente come ci sono fra i ragazzi dello stesso paese e ovviamente li scherzeranno sul fatto che sono originari del sud o magari sul cognome, come me che mi hanno sempre chiamata montagnona per il forte accento bergamasco che ho (notare che abito tutt'ora a bergamo). Per voi, fra adulti non penso che ci sia problema, i miei sono fortemente leghisti, ma perché a loro danno fastidio gli extacomunitari che vengono qui nel nostro paesino e stanno tutto il giorno al parchetto al cellulare e non vanno a lavorare, rispettano invece chi si fa una vita come tutti noi, sudandosi la paga di fine mese...
Anche io penso che per i ragazzi sarà più facile integrarsi adesso che nel periodo dell'adolescenza!

leggere di esperienze positive mi rincuora un po', logicamente so che qualche battutina potrebbe esserci, ma spero che non sia di complento isolamento nei confronti dei miei figli.

Su in Veneto ci siamo stati sia d'inverno che d'estate ed essendo una tipa che non soffre molto il freddo diciamo che sopporterei le temperature gelide di lassu senza difficoltà idem per figli e marito, le vacanze di Natale le passiamo lassu quindi siam abbastanza collaudati.

Diciamo che il problema più grosso non dovrei averlo, e cioè quello di trovar casa, perchè fortunatamente è già nostra, ho sentito che addirittura preferiscono non fittare a gente del sud , vabè forse hanno anche ragione.....ho fittato per tre anni agli studenti il mio apppartamento e l'unico che non mi ha pagato l'ultimo mese è stato un napoletano....ma bhe lasciamo perdere spero che sia stato solo un caso, poichè di napoletani ne ho avuto altri tre e son stati sempre puntuali





Su una sola cosa mi sento di assicurare che la tua vita non migliorera':


edith ha scritto:

Non ci sono supermercati...i prezzi per la spesa sono esorbitanti


per il fattore spesa...son sicura che migliorerà.....ti dico solo che il latte qui lo pago 1,90 fai un po tu per il resto
ho potuto constatare con mano che su avrei molta scelta anche per quanto riguarda tutto il resto..abbigliamento..casa...scuola....ci sono i centri comerciali...qui è tutto ridotto alle botteghe e costa più caro!!

purtroppo per il trasferimento dobbiamo aspettare altri due anni
il grande inizierebbe le superiori e la piccola le scuole medie...prima non è possibile per motivi di lavoro e organizzativi ..devo prima realizzare un mio progetto...poi sulla base di questo deciderò!!

nooo, dai!! negli anni '50 non si affittavano case ai meridionali!!

edith ha scritto: purtroppo per il trasferimento dobbiamo aspettare altri due anni
il grande inizierebbe le superiori e la piccola le scuole medie...prima non è possibile per motivi di lavoro e organizzativi ..devo prima realizzare un mio progetto...poi sulla base di questo deciderò!!

A me sembra ottimo iniziare con l'inizio delle nuove esperienze scolastiche!

Io, e sto a Roma, se avessi già una casa e la certezza di poter lavorare....non ci penserei due volte! Proprio per i figli che avrebbero tutto da guadagnare! Anzi se ti avanza un po' di spazio...noi siamo tre!

alessia275 ha scritto:Io, e sto a Roma, se avessi già una casa e la certezza di poter lavorare....non ci penserei due volte! Proprio per i figli che avrebbero tutto da guadagnare! Anzi se ti avanza un po' di spazio...noi siamo tre!

ebbene si è un sacrificio che faccio per i figli principalmente...perchè so che comunque mi mancherebbbe mia madre....mia sorella..il mare
...per le amicizie ..quelle si rifanno...penso di essere abbastanza alla mano e pure di chiacchiera facile quindi qualche anima pia che mi sopporti la troverò e devo dire che ultimamente le mie amicizie sono per lo più mamme e papà degli amici dei miei figli quindi penso che anche li potrebbe starci la stessa logica.

e poi diciamo che penso anche alla mia vecchiaia..tra qualche annetto quando sarò vecchiarella....di certo non avrò più il fiato di far tante scale per uscire e tornare a casa....lassù oltre ad essere in pianura avrei anche il centro anziani vicino casa , giusto per rempire i miei pomeriggi da pensionata:lol:

ciao! scusa ma ho trovato troppo divertente la descrizione di "dove stai adesso" con i prezzi delle case alte, la mancanza di parcheggio, il costo della vita... meno male che non vuoi venire a vivere a milano!

in ogni caso, qui conosco tanti 30 enn i che si sono trasferiti (anche solo dalla liguria), ma più che altro per via del lavoro, se potessero, scapperebbero a casa, ma credo sia perchè non sono abituati alla città.

per quanto riguarda il trasferimento dei figli, quando con i miei abbiamo cambiato casa, io avevo 11 anni e, pur avendo fatto altre amicizie, sinceramente per me è stato abbastanza traumatico, sono stata molto infelice per tanto tempo. per rincuorarti però, posso dirti che, già a 7/8 anni, forse da prima, avevo problemi a prender sonno perchè facevo "brutti pensieri", ero angosciata dall'idea della morte dei miei cari, dall'idea della guerra nucleare.. insomma, una bambina serena!

sunset ha scritto:ciao! scusa ma ho trovato troppo divertente la descrizione di "dove stai adesso" con i prezzi delle case alte, la mancanza di parcheggio, il costo della vita... meno male che non vuoi venire a vivere a milano!

in ogni caso, qui conosco tanti 30 enn i che si sono trasferiti (anche solo dalla liguria), ma più che altro per via del lavoro, se potessero, scapperebbero a casa, ma credo sia perchè non sono abituati alla città.

per quanto riguarda il trasferimento dei figli, quando con i miei abbiamo cambiato casa, io avevo 11 anni e, pur avendo fatto altre amicizie, sinceramente per me è stato abbastanza traumatico, sono stata molto infelice per tanto tempo. per rincuorarti però, posso dirti che, già a 7/8 anni, forse da prima, avevo problemi a prender sonno perchè facevo "brutti pensieri", ero angosciata dall'idea della morte dei miei cari, dall'idea della guerra nucleare.. insomma, una bambina serena!

l'ho pensato anche io

Se vai già in vacanza in quel posto, sai già un po' com'è la gente, se sono orsi o + cittadini, se hanno la mentalità chiusa. Cmq in generale, anche qui sui monti non c'è + quella diffidenza nei "terroni" che c'era decine di anni fa... ora ci sono gli extracomunitari da tenere a bada

Ovviamente te l'ho messa sullo scherzoso, ma secondo me puoi stare tranquilla!

Comunque credo anche io che per i ragazzi cominciare un nuovo ciclo scolastico al momento del trasferimento sia meglio
Io mi trasferii da Napoli a Roma al secondo anno delle medie e al di la' del fatto che Roma mi sembrava parecchio lugubre e parecchio fredda
(praticamente profondo nord , i primi due anni schiattavo dal freddo ) A Napoli la scuola era molto piu' moderna...pur essendo anche quella di Roma pubblica era stracolma di bacchettoni ..pero' non ricordo particolari traumi..alla fine sono esperienze che aiutano la crescita, Roma e' la prima citta' che ho girato da sola
L'unico vero rimpainto e' che ho perso l'accento ai miei fratelli ogni tanto, quando si infervorano nella discussione, un po' di napoletano torna fuori... a me niente

bè, io ho cominciato la prima media, quando mi sono trasferita..

sinceramente se avessi dovuto far il cambio con una grane città tipo Roma-Milano-Torino etc etc ..bhe ci avrei pensato due volte......la cittadina dove andrei ad abitare è grande ma sembra ancora un paese di montagna pur avendo tutti i servizi ..università aspedale scuole e via dicendo...non ci sono probelmi di parcheggio ..non c'è il caos e lo stress cittadino che sicuramente mal sopporterei....anzi c'è ancora tanta aria buona!!

edith ma tu stai descrivendo un paradiso in terra!!!

Comunque metti in conto di farti un po' la "scorza" dura ai commenti benevoli tipo "sono di giu', si sa come sono abituati..."

Perche' razzismo forse non ce n'e' piu', ma pregiudizi moltissimi.

Non tutti si rendono conto che puo' essere profondamente offensivo dire di qualcuno "e' di giu' ma e' una brava persona"

L'ho sentito dire piu' volte da persone buonissime e convintissime che fosse un complimento

sunset ha scritto:bè, io ho cominciato la prima media, quando mi sono trasferita..

Si, ovvio, il ciclo scolastico e' una delle tante variabili
come diceva Edith poi conta anche la dimensione in cui vai a vivere..io sono cresciuta in citta'...stressante quanto vuoi ma soffrirei a stare in posti piccoli...mio fratello si e' trasferito per lavoro in una cittadina universitaria,
qualita' della vita molto alta e con la presenza dell'universita' neanche cosi' chiusa...ma appena puo' torna a Roma