Mercury ha scritto:

cyberjack ha scritto: Un trentenne la manine ce le ha, quindi se non sa stirare o scolare la pasta non è colpa della mamma, ma unicamente sua

Pienamente d'accordo a metà con il mister!
Se uno vive da solo ad arrangiarsi impara, ma siccome ahimè tanti vivono con la mamma e non si vogliono schiodare ... e siccome ahimè le mamme italiane (non TUTTE, sto generalizzando) sono così chiocce da essere leggendarie in tutto il mondo -al pari delle mamme ebree- ... è difficile che a casa da mamma uno prenda il ferro da stiro di sua iniziativa!!!

La mamma potrebbe tirarglielo, così non prende brutte pieghe!!

Beh, a casa mia faceva tutto mia mamma, ma io so stirare (beh, forse è esagerato: riesco a fare qualcosa di decente, ma apprezzo il mio impegno), cucinare, fare le pulizie, etc. basta solo un po' di volontà: la prima ciambella magari esce senza buco, ma dalla seconda in poi si può fare qualcosa di buono. eppoi qualcosa imparare è bello, oltre che utile: se un giorno lei scappa con il lattaio che si fa? si torna dalla mamma? a 30 e rotti anni? ok, ma quanto si resiste?

Jk ha scritto: Leggendo il forum mi pare emerga abbastanza chiaramente che ci sono anche tanteche in fatto di mestoli ed altro non sono così ferrate.

Jk

Secondo me però bisogna fare un bel distinguo: un conto è farsi il letto, tenersi le cose pulite, ecc. e un conto è "saper cucinare".
Il letto lo fai e basta, il bagno lo pulisci e basta. Per cucinare bene ci vuole anche un minimo passione e non tutti ce l'hanno, ma non lo trovo così terribile.
L'importante è saper fare almeno quel che basta per non vivere di QuattroSaltiInPadella...

monica396 ha scritto:

Jk ha scritto: Leggendo il forum mi pare emerga abbastanza chiaramente che ci sono anche tanteche in fatto di mestoli ed altro non sono così ferrate.

Jk

Secondo me però bisogna fare un bel distinguo: un conto è farsi il letto, tenersi le cose pulite, ecc. e un conto è "saper cucinare".
Il letto lo fai e basta, il bagno lo pulisci e basta. Per cucinare bene ci vuole anche un minimo passione e non tutti ce l'hanno, ma non lo trovo così terribile.
L'importante è saper fare almeno quel che basta per non vivere di QuattroSaltiInPadella...

Secondo me ci sono cose da cui non si può prescindere, quali l'orgoglio, la soddisfazione personale, il piacere di fare felice l'altra persona...
Se so che alla mia ragazza piace il pesce a costo di rivoluzionare casa imparo a cucinare il pesce più buono del mondo... se so che alla mia ragazza piace invitare le sue amiche a casa dopo cena, mi impegno per fare in modo che sia perfetta...
Non per la casa o per la cucina, ma per lei e di conseguenza per me...

domovoy ha scritto:Anche il mio ragazzo non ha mai fatto nulla in casa sua, io non pretendo che sappia lavare i vetri se non l'ha mai fatto... pero' mi fa un casino piacere quando viene e mi chiede come fare per pulirli! Certo la prima volta l'ho visto incavolato con gli aloni che non andavano via.... pero' non serve la perfezione!

Quindi se fino a 30 anni non ha fatto niente, puo' imparare!

Io in casa dei miei non ho mai fatto nulla, ora provo a fare tutto, tranne cucinare (al max ho provato a fare il sugo). come dici te non viene sempre perfetto ma chi è nato imparato ? I vetri devo dire che mi vengono bene

Jk

JK allora mando il mio ragazzo a fare scuola da te!
La porta della cabina armadio che è satinata lo ha mandato in pieno panico! (Quando is bagna cambia colore e se non si asciuga subito restano i segni)

Cyber... è anche vero che non posso farmi in quattro per la persona che amo! Ci provo, se non riesco allora vorra' dire che trovero' un modo diverso per cucinare la carne in modo che gli piaccia... se la casa non è linda, vorra' dire che i suoi amici si adatteranno perchè è la mia casa e non una sala convegni!

Insomma, esistono le mezze misure! Non vivo solo per far felice LUI, vivo per essere felici INSIEME.

domovoy ha scritto:JK allora mando il mio ragazzo a fare scuola da te!

He he, penso che dipende dagli strumenti che si usano, non mi sembra di fare magie

Jk

se per strumenti intendi le sue mani e il poco "olio di gomito" allora concordo... se ti riferisci a panni e prodotti... allora no! Son gli stessi che uso io, mica gli faccio i tranelli!

Per stranire il mio ragazzo basta cambiare posto alle cose, è piu' comodo che stranirlo con i vetri! Ieri mi ha (ridendo) cazziato perchè ho messo i telecomandi al contrario

Per fortuna adesso gli uomini non sono più quelli di una volta. Si sanno adeguare alle esigenze che la vita "moderna" ci impone.
Considerando anche il fatto che si è in due a lavorare, la figura della casalinga è in via d'estinzione ed inevitabilmente necessita collaborazione in casa.
Personalmente nella mia famiglia di origine ho avuto un buon esempio di parità, mio fratello è stato educato come me, che sono una femminuccia, ad esssere indipendente, quindi a saper fare tutto.
Certo, non sempre è così....ci sono quelle mamme che inorridiscono al pensiero che il figliolo possa bagnarsi le manine per lavare i piatti.....quindi con quei figli bisogna fare un po' di fatica per avere collaborazione in casa una volta sposati...
Ma poi cedono....prima o poi....

cyberjack ha scritto:

monica396 ha scritto:

Jk ha scritto: Leggendo il forum mi pare emerga abbastanza chiaramente che ci sono anche tanteche in fatto di mestoli ed altro non sono così ferrate.

Jk

Secondo me però bisogna fare un bel distinguo: un conto è farsi il letto, tenersi le cose pulite, ecc. e un conto è "saper cucinare".
Il letto lo fai e basta, il bagno lo pulisci e basta. Per cucinare bene ci vuole anche un minimo passione e non tutti ce l'hanno, ma non lo trovo così terribile.
L'importante è saper fare almeno quel che basta per non vivere di QuattroSaltiInPadella...

Secondo me ci sono cose da cui non si può prescindere, quali l'orgoglio, la soddisfazione personale, il piacere di fare felice l'altra persona...
Se so che alla mia ragazza piace il pesce a costo di rivoluzionare casa imparo a cucinare il pesce più buono del mondo... se so che alla mia ragazza piace invitare le sue amiche a casa dopo cena, mi impegno per fare in modo che sia perfetta...
Non per la casa o per la cucina, ma per lei e di conseguenza per me...

Certo, su questo sono d'accordo... e in molti casi ci sono persone che non cucinano "per pigrizia". Altre volte però la volontà di far felice l'altro non basta.
Ti faccio un esempio per spiegarmi meglio. Mio marito adora sciare, tempo permettendo. Io non avevo mai provato, e il secondo inverno in cui eravamo fidanzati ho preso un po'di lezioni perché sapevo che ci teneva: ti giuro che ci ho messo tutto l'impegno, ma per una serie infinita di ragioni (ho la preparazione atletica di un bradipo, avevo una fifa nera di rompermi qualcosa, non mi piace la montagna, non mi piace il freddo, ecc.) mi veniva mal di pancia già due giorni prima di fare una lezione e così ho rinunciato.
Questo per dire che ci sono persone per cui cucinare qualcosa in più di un uovo sodo o una bistecca è davvero "contro natura"

domovoy ha scritto:Anche il mio ragazzo non ha mai fatto nulla in casa sua, io non pretendo che sappia lavare i vetri se non l'ha mai fatto... pero' mi fa un casino piacere quando viene e mi chiede come fare per pulirli! Certo la prima volta l'ho visto incavolato con gli aloni che non andavano via.... pero' non serve la perfezione!

Quindi se fino a 30 anni non ha fatto niente, puo' imparare!

esatto! noi donnine non ci incavoliamo per il fatto che alcuni ometti non sappiano fare le cose, ma per il fatto che alcune volte non ci provino nemmeno!

dxxxy ha scritto:esatto! noi donnine non ci incavoliamo per il fatto che alcuni ometti non sappiano fare le cose, ma per il fatto che alcune volte non ci provino nemmeno!

Parole sante.

[quote="virtual
Beh, a casa mia faceva tutto mia mamma, ma io so stirare (beh, forse è esagerato: riesco a fare qualcosa di decente, ma apprezzo il mio impegno), cucinare, fare le pulizie, etc. basta solo un po' di volontà: la prima ciambella magari esce senza buco, ma dalla seconda in poi si può fare qualcosa di buono. eppoi qualcosa imparare è bello, oltre che utile: se un giorno lei scappa con il lattaio che si fa? si torna dalla mamma? a 30 e rotti anni? ok, ma quanto si resiste?[/quote]

p.s. in caso di emergenza cucio anche, ma non ricamo.

virtual ha scritto: p.s. in caso di emergenza cucio anche, ma non ricamo.

Non è che sei disponibile a trasferte fuori regione?

Ciao ragazzi.. cavolo 9 pagine di discussione...
sono passati 4 giorni da quando l'ho aperta e la mia prospettiva e' un po' cambiata.
Lunedi sera il mio ragazzo e' andato in palestra ed e' tornato prima del solito, poi mi ha aiutato (su richiesta) a stendere il bucato, e abbiamo parlato un po' della casa.
Martedi ero a Mestre a fare un papiro di laurea, lui aveva una cena di lavoro, ma appena finita ci ha raggiunto, e tornati a casa alle 2 siamo stati a parlare della casa un'altra ora.
Ieri aveva un altra riunione alle 9 a meta' strada fra l'ufficio e casa e si e' offerto di venire a casa a mangiare x non farmi stare da sola, non l'aveva mai fatto! Quando poi e' tornato abbiamo parlato e non si e' addormantato subito...
Si e' occupato di rpoblemi con l'idraulico e le porte inq eusti giorni e mentre guardiamo la tv o siamo in letto mi prende le dita come i bambini, forse tutta la mano e' ancora presto..
Lo so che sembrano delle cavolate e che starete pensando che 3 sere su 3 era a fare i cavoli suoi, ma lo ha sempre fatto, solo che prima se ne fregava... io sono piu' serena, non mi sono mai arrabbiata, cerco di prendere le cose che vengono, nell'ottica di un nuovo inizio, non so se sono troppo ottimista, ma mi sembra diverso dal solito. Cmq solo il tempo dira' se e' veramente successo qualcosa o no...

Son lieta di questo tuo "rasseneramento"...
Continuate a mantenere vivo il dialogo... e cmq trovo valido il consiglio che molti ti han dato di ritagliarti dei momenti da dedicarti... anche se ho inteso che in tal senso sei pigriiiiiiiiiissima!!!