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#166
cyberjack ha scritto:considerando che lui dirà, sicuro al 100%, che si è trattato solo di una sbandata.
Mah.... non è mica detto sai :roll: e, sinceramente, non so cosa augurare a Fede: da una parte, se è stata solo una sbandata, dovrà affrontare la decisione di provare a ricostruire il rapporto con suo marito.... dall'altra, se non era solo una sbandata, dovrà affrontare il fatto che i suoi figli potrebbero passare tanto tempo con questa Mara (e, onestamente, non so quale delle 2 alternative sia meglio!)
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REBECCA psw: polpetta

#167
cyberjack ha scritto: mi sembra molto assolutista, questo pensiero...
ti sei mai innamorato di una donna sposata? Senza andarla necessariamente a cercare... così, magari una collega, una compagna di corso... nulla di "cercato", ma a forza di vedervi e di stare insieme vi conoscete, fino ad innamorarvi...
e a quel punto che fai? Rinunci al tuo amore perchè questa sta con uno che (stando alle sue parole) non la ama, la sfrutta, non la porta mai fuori, praticamente viviamo due vite separate, non facciamo sesso da almeno 2 anni..."?
1) se il tuo partner ti sfrutta, non ti porta mai fuori, vive una vita separata, ti tradisce, ti sfrutta, ti picchia, ti umilia ed ha ammazzato entrambi i tuoi genitori solo perchè gli stavano antipatici, come mai stai ancora con lui/lei?
Non ti verrebbe in mente di chiederglielo? A me sì.

2) quando io vedo una donna sposata, magari pure mamma, chissà perchè, non mi passa proprio dall'anticamera del cervello la possibilità di avere una relazione con lei. E' off limits.

#168
chojin ha scritto: quando io vedo una donna sposata, magari pure mamma, chissà perchè, non mi passa proprio dall'anticamera del cervello la possibilità di avere una relazione con lei. E' off limits.
e ci mancherebbe altro!!!! magari anche non sposata :twisted:

Fede, io trovo "normale" un momento di smarrimento dopo uno choc di questo tipo. Però, andare avanti per forza d'inerzia non può funzionare.
Non pensare ai figli e alla rovinafamiglie, per ora, pensa solo a te e a quello che provi tu. Come ti senti? Cosa provi per lui? Cosa pensi di fare? Perchè dalle due alternative che poni:
fede65 ha scritto: Sono consapevole che davanti a me ho due strade:
1 - mi tengo il f......, fingo di dimenticarmi tutto, fingiamo di essere la coppia di sempre, così facendo non sarei sola davanti alla gente.
2 - mi separo, avrò i lamenti di mamma e papà :oops: (pensano che nella vita abbia fatto bene solo due cose: matrimonio e figli!!!!), le vacanze saranno un sogno, mi aspetta sostanzialmente la solitudine.
Non si capisce bene se provi ancora qualcosa per lui, e cosa... sembra che ti importi solo "la facciata", l'apparenza e il giudizio degli altri.
Di solito non mi intrometto mai nella sfera personale, cerco di non dare giudizi nemmeno sulle coppie che conosco, perchè ogni storia, ogni persona, ogni coppia è a sè... Però... Scusa la franchezza, ma se dovessi separarmi io, i lamenti dei miei genitori o l'idea di essere sola davanti alla gente sarebbero l'ultimo dei pensieri...
Dici che lui ti sfugge e che non siete ancora riusciti a parlarne. Ma lui dove dorme? Avete camere separate, o riesci tranquillamente a dormire accanto a lui senza sentire il forte bisogno di farlo parlare, o di urlargli contro tutto quello che provi?
Pensi davvero che i tuoi figli non si siano accorti del tuo cambiamento? (se nessuno se ne fosse accorto, il problema allora sarebbe un'altro...)
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Casa Spozilli
Babyzillo

#169
chiaretta ha scritto:
chojin ha scritto:

Dici che lui ti sfugge e che non siete ancora riusciti a parlarne. Ma lui dove dorme? Avete camere separate, o riesci tranquillamente a dormire accanto a lui senza sentire il forte bisogno di farlo parlare, o di urlargli contro tutto quello che provi?
Pensi davvero che i tuoi figli non si siano accorti del tuo cambiamento? (se nessuno se ne fosse accorto, il problema allora sarebbe un'altro...)
temevo dicessi qualcosa del tipo "riesci a dormire accanto a lui senza sentire il forte bisogno di soffocarlo con un cuscino"
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#170
.. leggo commenti anche fin troppo drastici .... massimalisti ... estremi ....

come se all'altro venisse sempre richiesto il dono dell'infallibilità ..... che purtroppo non è nella natura umana ... né maschile .... né femminile.

Queste situazioni sono tutt'altro che infrequenti .... e ci si arriva per tantissimi motivi .... molti dei quali riconducibili ad un rapporto che, in maniera esplicita o meno, tende ad adagiarsi.

Le crisi possono essere dei momenti di ripartenza .... sempre che si prenda atto della natura umana .... e sempre che ci sia la volontà di entrambi.

Le crisi possono anche essere una "quanto mai attesa" opportunità di uscita dal rapporto, che in maniera più o meno consapevole, ad uno .... piuttosto che ad entrambi .... era ormai da tempo considerato stretto.

#171
cyberjack ha scritto: è meglio, se davvero il tuo scopo è quello di fare chiarezza prima di affrontare il discorso, scrivertele, le domande. e dopo averle scritte, ragionare su ciascuna singolarmente.
Su questo punto sono d'accordissimo. Prenditi il tempo di scriverti le tue domande. Le vedrai con un occhio diverso. Alcune ti sembreranno persino stupide ed altre di importanza capitale. Ma ti serviranno per chiarirti le idee. ;)

#173
Difficile esprimere un commento sulla vita degli altri, sulle debolezze che tutte le persone, uomini e donne, possono avere.

Io non mi sento di citicare realmente nessuno dei due.
Tuo marito ha sbagliato a non essere sincero, ma non mi sento di condannarlo per essersi invaghito di una novità, ancor piu' se ora la vede come una cosa seria.
Capisco perfettamente la tua paura, lo smarrimento, il terrore di rimanere sola e di dover continuamente giustificare davanti alla gente cosa è successo, quando ovviamente non sai bene neanche tu cosa è accaduto.
Sopportare lo smarrimento negli occhi dei bambini che durerà per anni, senza che capiscano davvero le motivazioni, sentendo la loro voce accusare te, semplicemente perchè gli sei vicina.

Non è per essere drastica, ma credo che la parte piu' difficile di questa sconvolgente notizia dovrai ancora affrotarla ma potrai farlo soltanto quando ti sentirai forte con te stessa, quando avrai davvero trovato parte delle risposte alle tue domande.

Il matrimonio dura tanti anni, non vedo un motivo reale per affrettare le decisioni, specie quando sono senza ritorno. Prenditi il tuo tempo, fa le domande a tuo marito soltanto quando saprai di riuscire ad affrontare le risposte. Non ti corre dietro nessuno.

:) Dai che passerà lo smarrimento. :)

#174
.
Non pensare ai figli e alla rovinafamiglie, per ora, pensa solo a te e a quello che provi tu. Come ti senti? Cosa provi per lui? Cosa pensi di fare? Perchè dalle due alternative che poni:
fede65 ha scritto: Sono consapevole che davanti a me ho due strade:
1 - mi tengo il f......, fingo di dimenticarmi tutto, fingiamo di essere la coppia di sempre, così facendo non sarei sola davanti alla gente.
2 - mi separo, avrò i lamenti di mamma e papà :oops: (pensano che nella vita abbia fatto bene solo due cose: matrimonio e figli!!!!), le vacanze saranno un sogno, mi aspetta sostanzialmente la solitudine.
Non si capisce bene se provi ancora qualcosa per lui, e cosa... sembra che ti importi solo "la facciata", l'apparenza e il giudizio degli altri.
Di solito non mi intrometto mai nella sfera personale, cerco di non dare giudizi nemmeno sulle coppie che conosco, perchè ogni storia, ogni persona, ogni coppia è a sè... Però... Scusa la franchezza, ma se dovessi separarmi io, i lamenti dei miei genitori o l'idea di essere sola davanti alla gente sarebbero l'ultimo dei pensieri...
Dici che lui ti sfugge e che non siete ancora riusciti a parlarne. Ma lui dove dorme? Avete camere separate, o riesci tranquillamente a dormire accanto a lui senza sentire il forte bisogno di farlo parlare, o di urlargli contro tutto quello che provi?
Pensi davvero che i tuoi figli non si siano accorti del tuo cambiamento? (se nessuno se ne fosse accorto, il problema allora sarebbe un'altro...)[/quote]

Chiaretta, di cosa penserà la gente non mi importa, non mi è mai importato molto.
Il punto è: perchè perdonare un tradimento di questo tipo? Se tutto questo fosse capitato a un'altra e avesse deciso di continuare avrei pensato senza ombra di dubbio che tale decisione è stata presa per non cambiare il proprio "status", una decisone presa molto per comodità per evitare il peso della responsabilità che comporta la rottura.
Questo volevo dire che penso che perdonare per me significa fingere che niente sia mai successo e perchè mai dovrei fingere? Per evitarmi il peso del giudizio degli altri? Sicuramente da un certo punto di vista la strada più facile per molti ma non per me.
Come scrive cyberjack, è chiaro che se anche dicesse di amarmi alla follia che ha fatto ciò che ha fatto per puro gioco ma è disposto a rinnegare tutto .... non gli crederei, non riuscirei più a credere a ciò che mi dirà. Vedrei tutto distorto, dubiterei anche della mia ombra. Come donna non posso neanche nascondermi che il fatto che lei sia parecchio più giovane è mortificante, che faccio un "restauro totale" per non sentirmi vecchia? Potrei mai più sopportare che mi guardi pensando a ciò che io non sono più? E con gli anni non migliorerò.
Per quanto riguarda i genitori però ti assicuro che romperanno o quanto romperanno ...... ma certo non è "il problema".
Quando ho iniziato a leggere le loro conversazioni qualcosa dentro mi diceva "se continui a leggere è finita", ma non potevo smettere e le ho rilette decine di volte e ogni volta qualcosa dentro moriva.
FEDE65

#175
Se mi dicesse... e se pensasse... e se provasse... e se io gli chiedessi ... e se lui mi rispondesse.... tutta aria fritta.
Fede, non credo sia producente logorarsi nei se nei ma e nell'incertezza.
O ti butti in un bel dialogo a cuore aperto - viva la sincerita' - o smettila con questi ragionamenti, lo dico per te, sono rumori che assordano la mente e sono improduttivi al 100%, non portano chiarezza ma nemmeno la tranquillita' che ti serve.
Per quanto ti scervelli non riuscirai mai a prevedere tutte le possibili casistiche che il vostro dialogo potrebbe assumere. E in ogni caso l'ascolto e' piu' illuminante delle supposizioni.
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Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

#176
Federinik ha scritto:Se mi dicesse... e se pensasse... e se provasse... e se io gli chiedessi ... e se lui mi rispondesse.... tutta aria fritta.
Fede, non credo sia producente logorarsi nei se nei ma e nell'incertezza.
O ti butti in un bel dialogo a cuore aperto - viva la sincerita' - o smettila con questi ragionamenti, lo dico per te, sono rumori che assordano la mente e sono improduttivi al 100%, non portano chiarezza ma nemmeno la tranquillita' che ti serve.
Per quanto ti scervelli non riuscirai mai a prevedere tutte le possibili casistiche che il vostro dialogo potrebbe assumere. E in ogni caso l'ascolto e' piu' illuminante delle supposizioni.
Mi hai tolto le lettere dalla tastiera....quotissimo! :wink:
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

#177
quoto anche io federinik, prima ti chiarisci le idee e prima parli con tuo marito, meglio è.
fede65 ha scritto: perchè perdonare un tradimento di questo tipo?
Questo volevo dire che penso che perdonare per me significa fingere che niente sia mai successo e perchè mai dovrei fingere? Per evitarmi il peso del giudizio degli altri? Sicuramente da un certo punto di vista la strada più facile per molti ma non per me.
Già il fatto che tu ti ponga queste domande ti aiuta a riflettere e a capire cosa vuoi adesso (che può anche essere diverso da quello che vorrai domani, o dopo aver parlato con lui, o tra 6 mesi).
Io non voglio criticare nè giudicare (non ti conosco, viviamo vite diverse, non mi porrei le tue domande che ho quotato e mi comporterei diversamente, ma non vuol dire nulla).

Situazioni come queste capitano tutti i giorni (io vedo almeno 2/3 separazioni o divorzi a settimana), sta al singolo, e alla coppia, reagire, capire cosa conta veramente, e decidere in che direzione andare...
Per tutto questo ci vuole tempo e lucidità mentale.
Perciò, quoto chi dice che devi prenderti tutto il tempo che ti occorre per riflettere, ma secondo me devi anche confrontarti quanto prima con tuo marito.
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Casa Spozilli
Babyzillo

#178
Ciao Fede,
quoto anch'io Federinik. Posso solo dirti di ricordarti di quanto è stato per te sollevante avergli detto che sapevi tutto di Mara. Hai avuto quella meravigliosa sensazione di esserti tolta un peso di dosso quasi come se avessi tradito tu.
Se non affronti la questione con tuo marito (quando avrai recuperato la lucidità sufficiente per ascoltare con obiettività) non potrai mai ripartire. Quello di cui hai bisogno adesso sono le risposte a quelle domande che ti frullano per la testa ma devono venire da lui.
In bocca al lupo e forza anche se non mi sembra ti manchi.
B1
Sweet home

#179
anch'io quoto in tutto federinik...e non so proprio come tu riesca a resistere così tanto a non parlargli...a dormirgli accanto come se nulla fosse.
Nooo così ti massacrerai solo il cervello e non riuscirai mai a dare una risposta alle tue domande. Forse è una paura inconscia di dover stare da schifo, ma è fondamentale un confronto con lui guardandosi negli occhi, ascoltando col cuore e non solo sentendo con le orecchie quello che verrà detto. Arrabbiati, piangi, ma confrontati con lui. Dovreste veramente parlare...e LUI deve darti delle risposte!!! Devi essere veramente forte...io non avrei resistito neanche un decino di secondo!

Ma ricordati...tu non hai colpe per il fatto di non essertene accorta, questo non conta nulla e non è questo il punto. Il fatto è...che lui, qualsiasi sia il motivo, si è fatto un'altra storia...che tu te ne sia accorta adesso piuttosto che qualche mese fa cosa cambia.

E poi è vero che una a 30 anni senza stress familiari, figli, ecc... forse e dico FORSE può essere più curata di una di 45...ma dopo 20 anni esiste ancora solo l'esteriorità? Nooo...è vero occorre sempre continuare a curarsi e non lasciarsi andare, ma i 1000 impegni, la vita frenetica, lo stress quotidiano non sono da poco. La competitività esteriore con una trentenne penso serva a poco se quello a cui si da valore dopo 20 anni di vita insieme è altro...ed è questo che forse lui non ha saputo cogliere e tenere stretto...i valori, la famiglia, l'amore dei e per i figli.

Lui ama tantissimo i suoi figli..?!!! Uhmmm...forse non come se stesso...quando ami tanto qualcuno pensi soprattutto a quello che potresti causare con i tuoi atteggiamenti...e l'amore che si ha per dei figli...se di amore si tratta...penso possa far superare o quanto meno bloccare anche l'attrazione per la più figa delle trentenni.

#180
Federinik ha scritto:Se mi dicesse... e se pensasse... e se provasse... e se io gli chiedessi ... e se lui mi rispondesse.... tutta aria fritta.
Fede, non credo sia producente logorarsi nei se nei ma e nell'incertezza.
O ti butti in un bel dialogo a cuore aperto - viva la sincerita' - o smettila con questi ragionamenti, lo dico per te, sono rumori che assordano la mente e sono improduttivi al 100%, non portano chiarezza ma nemmeno la tranquillita' che ti serve.
Per quanto ti scervelli non riuscirai mai a prevedere tutte le possibili casistiche che il vostro dialogo potrebbe assumere. E in ogni caso l'ascolto e' piu' illuminante delle supposizioni.
quoto fede in tutto.
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