beh anche io lavoro con extracomunitari, quasi tutti i ns. montatori sono stranieri, bulgari, slavi, marocchini, tunisini, pakistani ecc....
a parte 2 o 3 che non si sono ancora ambientati nel senso che guardano la donna un po strani, i restanti sono molto gentili e cordiali.
forse dipende da come una si presenta a loro, io li ho sempre accolti come accolgo i loro colleghi italiani e sono sempre stata trattata normalmente.
Anzi a differenza di qualche buzzurro italiano , loro non si sono mai permessi a dirmi nulla di "fastidioso"

Poi ovvio come tutte le cose ci sono le eccezioni..... e forse non saranno poche.... sta di fatto che io noto questa grande discriminazione soprattutto in italia, non che abbia girato molto all'estero , ma la mia piccola esperienza mi ha portato capire che solo in italia giudichiamo un marocchino un marocchino, un peruviano un peruviano....
in molte zone europee il marocchino è una persona , il peruviano anche...
e loro di conseguenza vedono le persone intorno non come dei cani famelici pronti a guardarli male!
L'altro giorno ero all'INPS per lavoro, non trovavo l'ufficio informazioni, c'era una marea di gente e ho chiesto l'informazione ad una ragazza peruviano, mi ha fatto un mega sorriso e mi ha detto "sai che mai nessun italiano mi ha mai chiesto un'informazione?" ....

giuro ci sono rimasta male!

milla ha scritto:c'è poco da stupirsi...a parte che raccontano balle anche all'avvocato 8la cosa più stupida che si possa fare), che sono arroganti (sarà perchè sono donna, con i miei collghi uomini non lo fanno), che non riescono a comrpendere il concetto di "appuntamento"... la cosa peggiore è che NON PAGANO...

e scusa, se tu lavori per beneficenza, mi fa piacere per te, ma io ci devo campare !!

capisco, ma non concordo. io ho a che fare con i cubani, sono i ns. princiipals. Hanno mille problemi e difetti, garantisco, ma non è colpa loro, non sono in grado. Ed anche loro si sentono superiori. Ma questo è un problema loro, che non mi riguarda. Io uso il loro atteggiamento a mio favore. Tutto lì.
Appuntamento ad un'ora? Nella vita di tutti i giorni per loro devi specificare "ora inglesa" oppure arrivano all'ora cubana, che è un po' come quando mia madre mi chiedeva "A che ora torni stasera?". risposta "A manca un quarto". "manca un quarto a che ora?" io sorridevo e lei mi mandava al diavolo.
Non paghi? bene. paghi degli anticipi sostanziosi.
Non hai soldi? problemi tuoi. La porta è dietro di te. Se giri la maniglia riesci anche ad uscire.
Menti? problemi tuoi, abbiamo perso la causa. Io esco di qui e vado a prendere un aperitivo, tranquillo.
Ma stesso metro con gli italiani.

Posso fare una sgranata di occhi anche io???

Ed io che mi sentivo shokkata quando a santo domingo dicevano
ITALIANI=MAFIOSI.... o quando in turnisia per chiamarmi usavano il nome CRAXI.


Milla non farai di tutta l'erba un fascio??????

Personalmente non condivido quanto detto da Milla, ma ognuno ha diritto alla propria opinione purchè non usi il tono offensivo della serie "musi gialli"...e Milla non l'ha usato
Io ho insegnato in diversi corsi per stranieri e mai ho trovato tanta umanità, sorrisi e porte di casa aperte.
Le loro storie mi hanno fatto ridere, piangere e arrabbiarmi con la burocrazia...ma mi hanno toccato il cuore molto più di tante chiacchiere dei miei colleghi sull'ultimo modello di macchina e telefonino usciti.

domovoy ha scritto:
Ed io che mi sentivo shokkata quando a santo domingo dicevano
ITALIANI=MAFIOSI....

a mio papà è capitato in Germania... vedi te!

scusate se vi interrompo.. "ultime da londra" repubblica.it

17:02 Scotland Yard, "Qualcosa è andato storto"
Il capo di Scotland Yard, Ian Blair, ha definito gli attacchi di oggi "quattro tentativi di provocare esplosioni potenti". L'ipotesi è che qualcosa sia andato storto e che siano esplosi soltanto i detonatori.



e se lo avessero fatto apposta.. in modo da dire.. ci siamo ancora e possiamo colpire quando ci pare?




mi fa paura questo pensiero

domovoy ha scritto:Posso fare una sgranata di occhi anche io???

Ed io che mi sentivo shokkata quando a santo domingo dicevano
ITALIANI=MAFIOSI.... o quando in turnisia per chiamarmi usavano il nome CRAXI.


Milla non farai di tutta l'erba un fascio??????

IL RAZZISMO NEL MIO LAVORO
- Comandante di nave di colore (carnagione nera come l'ebano), con una corporatura enorme, urla di tutto e di + ad un subalterno. Al termine della ramanzina gli ordina di uscire dalla stanz, poi si volta verso il mio collega e gli dice "Questi negri non capiscono niente!".
- Continuavo a scrivere alla comapgnia indicando che stavano buttando via un sacco di soldi, che stavano sbagliando, ma nessuno mi ascoltava. Mi rivolgo ad un cubano che era qui in ufficio da me: "ma perchè fanno così? Non capiscono?". Lui si volta, anch'egli di colore, e mi dice "Sono negri"
Da questi due episodi ho capito che il razzismo non deve essere contro la pelle o la razza, ma contro la stupidità. E la mia tolleranza sta nel fatto che anche uno stupido può aver un'idea 1000 volte migliore della mia.

tidelady ha scritto:

domovoy ha scritto:
Ed io che mi sentivo shokkata quando a santo domingo dicevano
ITALIANI=MAFIOSI....

a mio papà è capitato in Germania... vedi te!

Per fortuna tide hai detto che questa discriminazione all'estero non l'hai notata
Io sono un po' stanca di sentire la gente parlare male dell'italia e citando continuamente che all'estero non è così che all'estero va sempre tutto meglio etc etc.
Certo è vero che le cose qui non sono sempre splendide ma non è sempre vero che l'erba del vicino è sempre più verde!
Noi non siamo perfetti ma nemmeno gli altri.
Le discriminazioni ci sono ovunque e anche qui da noi ci sono quelli a cui danno fastio le differenze etniche e culturali ( ma non solo tra nazionalità diverse, anche all'interno dello stesso paese, regione provincia e comune), ci sono quelli a cui danno fastidio certi comportamenti delle persone che sono ospiti nel nostro paese ( e non solo) e ci sono persone a cui non da fastidio nulla! Come in tutti i paesi del mondo!

pero' magari se invece di avere (milla senza offesa) un avvocato che non prende un cliente perchè marocchino e stare nel MUCCHIO dei paesi razzisti.... potremmo una volta tanto andare contro corrente e aiutarli.

Io non capisco perchè generalizzare sempre sugli extracomunitari?
Io lo trovo assurdo, non me ne faccio una ragione!
Un delinquente è un delinquente a prescindere dal suo colore e dalle sue origini.
Prima lavoravo da un penalista che trattava clienti extracomunitari.
Bhè, nonostante fossero dei veri delinquenti mai nessuno si è permesso di essere maleducato o invadente con me o con le mie colleghe!
E non dimentichiamoci che ce ne sono davvero tanti bravi e gran lavoratori.
Combattiamo la delinquenza.
Ma combattiamo anche il razzismo!!!!

EWOK ha scritto:

tidelady ha scritto:

domovoy ha scritto:
Ed io che mi sentivo shokkata quando a santo domingo dicevano
ITALIANI=MAFIOSI....

a mio papà è capitato in Germania... vedi te!

Per fortuna tide hai detto che questa discriminazione all'estero non l'hai notata
Io sono un po' stanca di sentire la gente parlare male dell'italia e citando continuamente che all'estero non è così che all'estero va sempre tutto meglio etc etc.
Certo è vero che le cose qui non sono sempre splendide ma non è sempre vero che l'erba del vicino è sempre più verde!
Noi non siamo perfetti ma nemmeno gli altri.
Le discriminazioni ci sono ovunque e anche qui da noi ci sono quelli a cui danno fastio le differenze etniche e culturali ( ma non solo tra nazionalità diverse, anche all'interno dello stesso paese, regione provincia e comune), ci sono quelli a cui danno fastidio certi comportamenti delle persone che sono ospiti nel nostro paese ( e non solo) e ci sono persone a cui non da fastidio nulla! Come in tutti i paesi del mondo!

ripeto io non l'ho notata. non per questo discrimino l'italia, ci vivo e sono contenta di restarci non mi sembra di lamentarmi degli ITALIANI
ripeto anche se magari mi sono espressa male che nei pochi posti europei dove sono stata non ho notato questa diversità come in italia. che ci posso fare? avrò le fette di salame sugli occhi???
quando sono stata in francia, più di una persona mi ha detto che i francesi sono molto razzisti, ho sempre visto come turista parlare francesi e marocchini ecc.... tranquillamente per strada, in italia non l'ho notato.
magari ognuno è razzista con qualche razza diversa??? BOHHHH!
in inghilterra nemmeno... vedevo gente con la metropolitana mezza vuota sedersi vicino a un marocchino ecc.. come si siede accanto ad un altro inglese, in italia è difficile, se ci sono molti posti vuoti ripeto (io) ho notato che ci si siede più volentieri vicino ad un italiano che non a un extracomunitario.... magari sbaglio ma questo è quello che noto, ovviamente stiamo parlando di discriminazioni razziali e basta, non sto dicendo che in generale un altro stato è meglio o peggio dell'italia, non faintendermi...

EWOK ha scritto:delle persone che sono ospiti nel nostro paese ( e non solo)

ecco, la differenza nel modo di pensare risiede tutta in questa frase. Per te (e non solo) loro sono "ospiti nel nostro paese", per me l'Italia non è nè mia nè tua, quindi non è "il Nostro paese" ma il "Paese dove per puro caso sono finito col nascere" e loro non sono "ospiti" bensì "persone che esattamente come me vivono in questo paese".

Quindi "siamo entrambe persone che pura coincidenza si sono trovate a stare nella stesso paese nello stesso periodo".

Nulla di "mio" e di "tuo", nulla di "ospite" e "padrone di casa"... la terra è di tutti e tutti abbiamo il diritto di calpestarla. Nessuno ha il diritto, invece, di appropriasi di un pezzo di terra e decidere di chiamarlo "suo".

Mia personale opinione.

cyberjack ha scritto:

EWOK ha scritto:delle persone che sono ospiti nel nostro paese ( e non solo)

ecco, la differenza nel modo di pensare risiede tutta in questa frase. Per te (e non solo) loro sono "ospiti nel nostro paese", per me l'Italia non è nè mia nè tua, quindi non è "il Nostro paese" ma il "Paese dove per puro caso sono finito col nascere" e loro non sono "ospiti" bensì "persone che esattamente come me vivono in questo paese".

Quindi "siamo entrambe persone che pura coincidenza si sono trovate a stare nella stesso paese nello stesso periodo".

Nulla di "mio" e di "tuo", nulla di "ospite" e "padrone di casa"... la terra è di tutti e tutti abbiamo il diritto di calpestarla. Nessuno ha il diritto, invece, di appropriasi di un pezzo di terra e decidere di chiamarlo "suo".

Mia personale opinione.

Cyber non intendevo nulla in senso possessivo ma è solamente un modo comune per riferirsi alle persone che da altri paesi immigrano in Italia e con non solo intendevo gli italiani.
Comunque ti sbagli secondo me nel dire che non sono ospiti !
Turisti o non finchè uno non è cittadino viene considerato ospite ma per tutta una serie di questioni burocratiche e la stessa cosa vale nei paesi esteri!
Il fatto che io sia italiana o tedesca o americana o albanese non cambia nulla se di fatto non sono cittadino della nazione in cui risiedo: per lo stato sono un ospite!

Per il fatto che nulla è mio e nulla è tuo questo è un puro pensiero socialista e nello specifico Marxista che andrebbe benissimo a mio dire in un mondo utopico! Purtroppo la natura umana ci rende possessivi e territorialisti e questo lo stiamo dimostrando da secoli ormai!Anzi scusa millenni!!!
Poi peremttimi di dirlo ma il tuo discorso è sempre relativo ai punti di vista.
Tu dici che nulla è tuo ma se non sbaglio sei un piccolo imprenditore che possiede una casa e che sicuramente come tutti gli altri non vorrebbe che nessuno se la portasse via. Il fatto che questa casa sia in Italia e non in un altro paese è un puro caso ( come hai detto).
Anch'io vorrei vivere in un mondo dove la gente si considera persone e non individui, dove non ci sono differenze e ostilità ma purtroppo non tutti la pensano come me (o te) e dobbiamo convivere con le differenze ( che creiamo continuamente).

peace&love

ps: Cyber Toglimi una piccola curiosità: ti capita spesso di standardizzare le persone ?

Cyber non intendevo nulla in senso possessivo ma è solamente un modo comune per riferirsi alle persone che da altri paesi immigrano in Italia e con non solo intendevo gli italiani.
Comunque ti sbagli secondo me nel dire che non sono ospiti !
Turisti o non finchè uno non è cittadino viene considerato ospite ma per tutta una serie di questioni burocratiche e la stessa cosa vale nei paesi esteri!
Il fatto che io sia italiana o tedesca o americana o albanese non cambia nulla se di fatto non sono cittadino della nazione in cui risiedo: per lo stato sono un ospite!

Per il fatto che nulla è mio e nulla è tuo questo è un puro pensiero socialista e nello specifico Marxista che andrebbe benissimo a mio dire in un mondo utopico! Purtroppo la natura umana ci rende possessivi e territorialisti e questo lo stiamo dimostrando da secoli ormai!Anzi scusa millenni!!!
Poi peremttimi di dirlo ma il tuo discorso è sempre relativo ai punti di vista.
Tu dici che nulla è tuo ma se non sbaglio sei un piccolo imprenditore che possiede una casa e che sicuramente come tutti gli altri non vorrebbe che nessuno se la portasse via. Il fatto che questa casa sia in Italia e non in un altro paese è un puro caso ( come hai detto).
Anch'io vorrei vivere in un mondo dove la gente si considera persone e non individui, dove non ci sono differenze e ostilità ma purtroppo non tutti la pensano come me (o te) e dobbiamo convivere con le differenze ( che creiamo continuamente).

peace&love

ps: Cyber Toglimi una piccola curiosità: ti capita spesso di standardizzare le persone ?

No, aspetta, non ci siamo capiti!

Io non sono un Marxista che crede nell'utopia del villaggio dei puffi!!
Il mio discorso sul possesso è puramente riferito alla Terra... e su questo sono più che saldo nel mio ragionamento. Io non mi vanto di essere nato al Nord e dico "terroni schifosi" a chi è nato sotto il po' semplicemente perchè riconosco nelle persone un ruolo rispetto ai meriti che sanno conquistarsi, a quello che ottengono usando solo se stessi! Non è un merito, ai miei occhi, essere nato bianco o nero, biondo o moro, bello o brutto, del Nord o del Sud. Quelle sono cose che accadono "per caso" e quindi non meriti o detrazioni per valutare una persona!

Poi, ovviamente credo nella proprietà privata, ci mancherebbe altro!
Per qanto il discorso degli "ospiti", io parto dal presupposto che se un extracomunitario va al bar e si beve un caffè, su quel caffè paga l'IVA esattamente come me, se si mangia un panino con la mortadella paga il salumiere esattamente come me, e se ha una casa, un telefono, un contratto della luce paga le tasse esattamente come me... quindi non è ospite, ma semplicemente uno che vive qui e paga le tasse esattamente come me.

Certo, poi possiamo metterci qui e dire: "ci sono anche quelli che non pagano le tasse, quelli irregolari che non hanno un contratto d'affitto, ci sono gli zingari che si allacciano abusivamente all'enel" ecc.... ma voglio credere e sperare che quelle siano le eccezioni e non la regola (anche perchè, nella mia seppur limitata esperienza, così è sempre stato... tutti gli immigrati regolari e non con cui ho avuto la possibilità di parlare mi sono sempre sembrate personcine a modo esattamente come sarei io o tu se andassi a vivere chessò... in Australia...)

Per quanto riguarda la "standardizzazione" non saprei che risponderti... ci sono persone molto più scaltre di me che mi hanno insegnato (anche recentemente) che è molto bello tornare indietro sui propri giudizi e dire "avevo sbagliato a giudicare"! Quindi sì, effettivamente tendo ad inquadrare le persone quando le conosco poco, ma sono sempre disposto a ricredermi!

cyberjack ha scritto:

Cyber non intendevo nulla in senso possessivo ma è solamente un modo comune per riferirsi alle persone che da altri paesi immigrano in Italia e con non solo intendevo gli italiani.
Comunque ti sbagli secondo me nel dire che non sono ospiti !
Turisti o non finchè uno non è cittadino viene considerato ospite ma per tutta una serie di questioni burocratiche e la stessa cosa vale nei paesi esteri!
Il fatto che io sia italiana o tedesca o americana o albanese non cambia nulla se di fatto non sono cittadino della nazione in cui risiedo: per lo stato sono un ospite!

Per il fatto che nulla è mio e nulla è tuo questo è un puro pensiero socialista e nello specifico Marxista che andrebbe benissimo a mio dire in un mondo utopico! Purtroppo la natura umana ci rende possessivi e territorialisti e questo lo stiamo dimostrando da secoli ormai!Anzi scusa millenni!!!
Poi peremttimi di dirlo ma il tuo discorso è sempre relativo ai punti di vista.
Tu dici che nulla è tuo ma se non sbaglio sei un piccolo imprenditore che possiede una casa e che sicuramente come tutti gli altri non vorrebbe che nessuno se la portasse via. Il fatto che questa casa sia in Italia e non in un altro paese è un puro caso ( come hai detto).
Anch'io vorrei vivere in un mondo dove la gente si considera persone e non individui, dove non ci sono differenze e ostilità ma purtroppo non tutti la pensano come me (o te) e dobbiamo convivere con le differenze ( che creiamo continuamente).

peace&love

ps: Cyber Toglimi una piccola curiosità: ti capita spesso di standardizzare le persone ?

No, aspetta, non ci siamo capiti!

Io non sono un Marxista che crede nell'utopia del villaggio dei puffi!!
Il mio discorso sul possesso è puramente riferito alla Terra... e su questo sono più che saldo nel mio ragionamento. Io non mi vanto di essere nato al Nord e dico "terroni schifosi" a chi è nato sotto il po' semplicemente perchè riconosco nelle persone un ruolo rispetto ai meriti che sanno conquistarsi, a quello che ottengono usando solo se stessi! Non è un merito, ai miei occhi, essere nato bianco o nero, biondo o moro, bello o brutto, del Nord o del Sud. Quelle sono cose che accadono "per caso" e quindi non meriti o detrazioni per valutare una persona!

Poi, ovviamente credo nella proprietà privata, ci mancherebbe altro!
Per qanto il discorso degli "ospiti", io parto dal presupposto che se un extracomunitario va al bar e si beve un caffè, su quel caffè paga l'IVA esattamente come me, se si mangia un panino con la mortadella paga il salumiere esattamente come me, e se ha una casa, un telefono, un contratto della luce paga le tasse esattamente come me... quindi non è ospite, ma semplicemente uno che vive qui e paga le tasse esattamente come me.

Certo, poi possiamo metterci qui e dire: "ci sono anche quelli che non pagano le tasse, quelli irregolari che non hanno un contratto d'affitto, ci sono gli zingari che si allacciano abusivamente all'enel" ecc.... ma voglio credere e sperare che quelle siano le eccezioni e non la regola (anche perchè, nella mia seppur limitata esperienza, così è sempre stato... tutti gli immigrati regolari e non con cui ho avuto la possibilità di parlare mi sono sempre sembrate personcine a modo esattamente come sarei io o tu se andassi a vivere chessò... in Australia...)

Per quanto riguarda la "standardizzazione" non saprei che risponderti... ci sono persone molto più scaltre di me che mi hanno insegnato (anche recentemente) che è molto bello tornare indietro sui propri giudizi e dire "avevo sbagliato a giudicare"! Quindi sì, effettivamente tendo ad inquadrare le persone quando le conosco poco, ma sono sempre disposto a ricredermi!

BRAVISSIMO CYBER...MI SEI PIACIUTO MOLTO!!!