SONO PREOCCUPATA...
Inviato: 21/12/09 11:16
Faccio una piccola premessa e mi scuso fin d’ora se mi dilungo.
Ho una sorella di 27 anni a cui sono molto legata e che vedo un po’ come una figlia, data anche la differenza di età.
Quattro anni fa ha deciso, alla sua prima esperienza sentimentale di andare a convivere con questa persona conosciuta pochi mesi prima, in un’altra città.
Lui non mi è mai piaciuto. Lo so, tutti mi dicono che non deve piacere a me e di farmi i cavoli miei. Giusto, ma non mi piaceva molto l’idea che mia sorella doveva condividere la propria vita con una persona che non la rende felice, ha mille problemi, un carattere di me.r.d.a. (non che lei sia un angelo, però non è ai suoi livelli), 34 anni tutto playstation e poca voglia di lavorare.
Si sono sposati con il dispiacere di tutti noi la scorsa estate. E’ stata la prima volta in vita mia che non ho provato emozione durante un matrimonio, ma non per cattiveria, ci mancherebbe…è che per me mia sorella merita la serenità e la felicità che non abbiamo avuto in casa con i miei. E che anche lei come me avesse la fortuna di incontrare la persona giusta.
Ok, finita la premessa.
Ieri mi ha chiamato piangendo, dicendomi che è in crisi, che ha dei ripensamenti, che crede di non voler passare la vita insieme a lui, che vorrebbe tornare a vivere da sola, ma che non ha più un soldo, viste anche le spese sostenute per il matrimonio e per la ristrutturazione della casa.
Io sono rimasta di sasso, perché a dire il vero mi aspettavo che prima o poi potesse succedere una cosa del genere, ma non così repentinamente….
Ora, io le ho consigliato di riflettere, perché innanzitutto il matrimonio non è un gioco, ma una responsabilità e poi tutto questi suoi dubbi potrebbero solo essere la conseguenza di un lungo periodo di stress…e che di tempo di scegliere la sua strada l’ha avuto, quando tutti le abbiamo chiesto di meditare a fondo prima di sposarsi.
Ma effettivamente, ora cosa sarebbe più giusto per lei? Sopportare quest’unione inutile oppure rifarsi una vita sua?
Ho una sorella di 27 anni a cui sono molto legata e che vedo un po’ come una figlia, data anche la differenza di età.
Quattro anni fa ha deciso, alla sua prima esperienza sentimentale di andare a convivere con questa persona conosciuta pochi mesi prima, in un’altra città.
Lui non mi è mai piaciuto. Lo so, tutti mi dicono che non deve piacere a me e di farmi i cavoli miei. Giusto, ma non mi piaceva molto l’idea che mia sorella doveva condividere la propria vita con una persona che non la rende felice, ha mille problemi, un carattere di me.r.d.a. (non che lei sia un angelo, però non è ai suoi livelli), 34 anni tutto playstation e poca voglia di lavorare.
Si sono sposati con il dispiacere di tutti noi la scorsa estate. E’ stata la prima volta in vita mia che non ho provato emozione durante un matrimonio, ma non per cattiveria, ci mancherebbe…è che per me mia sorella merita la serenità e la felicità che non abbiamo avuto in casa con i miei. E che anche lei come me avesse la fortuna di incontrare la persona giusta.
Ok, finita la premessa.
Ieri mi ha chiamato piangendo, dicendomi che è in crisi, che ha dei ripensamenti, che crede di non voler passare la vita insieme a lui, che vorrebbe tornare a vivere da sola, ma che non ha più un soldo, viste anche le spese sostenute per il matrimonio e per la ristrutturazione della casa.
Io sono rimasta di sasso, perché a dire il vero mi aspettavo che prima o poi potesse succedere una cosa del genere, ma non così repentinamente….
Ora, io le ho consigliato di riflettere, perché innanzitutto il matrimonio non è un gioco, ma una responsabilità e poi tutto questi suoi dubbi potrebbero solo essere la conseguenza di un lungo periodo di stress…e che di tempo di scegliere la sua strada l’ha avuto, quando tutti le abbiamo chiesto di meditare a fondo prima di sposarsi.
Ma effettivamente, ora cosa sarebbe più giusto per lei? Sopportare quest’unione inutile oppure rifarsi una vita sua?