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Cla', lo stipendio durante l'obbligatoria è all'80% (dall'INPS) + il 20% (dall'azienda) se il CCNL lo prevede. Mi pare che abbia il mio stesso contratto (commercio, ora mi pare lo chiamino terziario), quindi l'integrazione ti spetta.
La facoltativa è al 30% (dall'INPS), ma senza integrazioni da quel che ne so.


Sto mettendo qualche nuova foto nell'album...

Cla' ha scritto:Voi che siete più ferrate ditemi se ho capito giusto:
- durante la mateernità obbligatoria, in genere si prende stipendio pieno
- durante la facoltativa si prende il 30% e magari qualche integrazione

con "congedo parentale" si intende solo la facoltativa o anche l'obbligatoria?

Clà cadi proprio a fagiolo! questo è quello che so io:

Il congedo parentale sono 180giorni che si possono prendere entro gli 8 anni del bambino e prevedono uno stipendio del 30%
Se si prendono continuativi si contano anche i sabato, la domenica ed i giorni festivi, se invece i periodi si interrompono e c'è almeno un giorno di lavoro nel mezzo, i we ed i festivi che cadono tra i due periodi non devono essere contati.


Ho letto che ci sono mamme che prendono il congedo solo alcuni giorni a settimana, sia per non perdere tutto lo stipendio, sia per far durare di piu' il congedo.


Mi si è accesa una lampadina (vista la situazione del cavolo che ho a lavoro, fino a prima della maternità non avrei mai pensato ad una bastardata del genere!).... se lavoro tutti i lunedi' e sto in congedo parentale dal martedi' al venerdi' faccio solo 4 giorni a settimana invece di 7. In questo modo il congedo mi dura non 6 mesi ma 9 abbondanti!!!!

Il lunedi' lascerei ai nonni Ale (inizialmente farei anche 6 ore!) così che comincia a staccarsi piano piano. Dovrei solo organizzarmi con il latte, rientrerei a cinque mesi e mezzo di Ale e dovrei tirarlo almeno per una poppata (L'altra potrebbe essere frutta, giusto???).

Qualcuna ha esperienze in merito??

Lalli... ci devi dire qualche cosa?????

domo mia cognata sta facendo l'ultima parte del congedo (nel senso sta sfruttando ciò che le è rimasto prima del compimento del terzo anno del bimbo) proprio in questo modo in questo periodo.
Quindi a fare si può fare. Non so se il datore di lavoro può mettere dei veti però

ecco... se devo chiedere l'autorizzazione a lavoro mi verrebbe sicuramente negata!
Mi chiedono due volte asettimana quando rientro...

In effetti la questione sta tutta là, quello che accettano i datori di lavoro.
Se l'azienda è grande sarà di certo più facile.
Io non ho mai potuto decidere nulla, ero sola (e poi in due quando sono rientrata) e tutta la mia disponibilità è stata forse scambiata per dovere mio e diritto suo. Vedremo 'sta volta come andrà...

Lorena ha scritto:Cla', lo stipendio durante l'obbligatoria è all'80% (dall'INPS) + il 20% (dall'azienda) se il CCNL lo prevede. Mi pare che abbia il mio stesso contratto (commercio, ora mi pare lo chiamino terziario), quindi l'integrazione ti spetta.

Per le adozioni si parla solo di congedo parentale (da lì' la mia domanda), quindi nell'eventualità non prenderei comunque il 100%. In pratica, avrei solo la facoltativa.
C'è di buono che in ogni caso padre e madre possono usufruire del congedo contemporaneamente (anche se i mesi diminuiscono), cosa che a noi verrebbe utile per il periodo di permanenza all'estero.

domovoy ha scritto:
Il congedo parentale sono 180giorni che si possono prendere entro gli 8 anni del bambino e prevedono uno stipendio del 30%

mi pare che entro i 3 anni del bambino sia a stipendio 30%, poi fino agli 8 a stipendio zero....credo...

Davvero, Cla'? credevo che per le adozioni non facessero differenze. Cmq il congedo contemporaneo è utilissimo, per i figli "naturali" (non so se è giusto chiamarli così) questo non è possibile.
Quindi il bimbo arriverà dall'estero?

Clà se non erro hai diritto anche alla ordinaria anche in caso di adozione!


Se la domanda va presentata solo all'inps e poi il foglio dell'inps va dato al datore di lavoro, come possono opporsi??
E' solo un dovere ETICO il nostro? (E ci sta tutto!!!)

Quando l'etica però sta solo da una parte?

Lorena ha scritto:Davvero, Cla'? credevo che per le adozioni non facessero differenze. Cmq il congedo contemporaneo è utilissimo, per i figli "naturali" (non so se è giusto chiamarli così) questo non è possibile.
Quindi il bimbo arriverà dall'estero?

No il periodo di congedo è inferiore.
In compenso, la soddisfazione di "chiederlo" con pochissimi giorni di preavviso sarà incommensurabile

Non so da dove arriverà (con certezza neanche se arriverà, a dire il vero), abbiamo scelto di portare avanti entrame le strade. Il primo che si sbriga vince

clà forse l'hai già visto
http://www.inps.it/newportal/default.aspx?itemdir=5885

in bocca al lupo davvero... te lo auguro di cuore e prestissimo!

domovoy ha scritto:
Il lunedi' lascerei ai nonni Ale (inizialmente farei anche 6 ore!) così che comincia a staccarsi piano piano. Dovrei solo organizzarmi con il latte, rientrerei a cinque mesi e mezzo di Ale e dovrei tirarlo almeno per una poppata (L'altra potrebbe essere frutta, giusto???).

Qualcuna ha esperienze in merito??

io ho fatto proprio così
sono rientrata a 5 mesi e 1/2
me lo tiravo a lavoro, a metà mattina e dopo pranzo e conservavo in frigo
facevo sei ore
quando arrivavo a casa mettevo in frigo
alla mattina dopo portavo dai nonni che glielo davano a metà mattina ed a pranzo, poi alle 3.30 arrivavo io
la frutta gliel'ho data ai 6 mesi giusti
e dai 6 mesi ho iniziato a tirare solo dopo pranzo, per la poppata di metà mattina, a pranzo ho iniziato con le pappe (fa frutta non la gradiva)
dopo un mesetto ho dato lo yogurt a metà mattina
ed ho smesso di tirarmi il latte
e glielo davo solo a colazione e prima di dormire/notte

Lore diciamo che dipende anche dalla situazione. Normalmente è molto scorretto mettere il datore di lavoro davanti al fatto compiuto e tenere una persona per un giorno a settimana è totalmente inutile (specie nel mio lavoro!) perchè non renderebbe e sarebbe comunque indispensabile prenderne un'altra a tempo pieno.

Che poi nel singolo caso si meritano un comportamento cosi', questo è un altro discorso!