Inviato: 14/09/10 17:07
Sì Sil, la maternità è un diritto, non ci piove.
Però penso anche a chi è dall'altra parte.
Una dipendente che sta a casa 3 anni ad intermittenza e che quando torna c'è 4/6 ore e spesso si deve assentare per questioni private e anche quando c'è non fa 2 minuti in più perchè (giustamente!!) dà la priorità alla famiglia, beh può essere un peso per una piccola azienda. Con questo non dico che la mia collega, per esempio, abbia fatto scelte errate o si sia comportata male, ha fatto ciò che sentiva di fare e ha fatto benissimo!
Sicuramente in Italia mancano le basi per permettere alle donne un rientro dalla maternità sereno e organizzato, non è colpa delle donne quindi se poi devono prendersi le ferie perchè le scuole chiudono 20 giorni a Natale o se devono scappare alle 4 dall'ufficio perchè il nido chiude.
Però guardala dal punto di vista del datore di lavoro, non è nemmeno colpa sua...
Non so, secondo me bisogna trovare il giusto equilibrio, se fai 3 figli uno dietro l'altro e quando torni tante cose sono cambiate, non ti ritrovi più con i programmi usati, ti senti indietro rispetto agli altri, beh, sapevi cosa stavi rischiando. Sta a te rimboccarti le maniche per recuperare il tempo perso e dimostrare che vuoi lavorare e che vuoi portarti in pari.
E non sempre succede così. Spesso sì, ma non sempre.
Poi certo, se tante cose funzionassero noi avremmo la vita un po' più facilitata, che non guasterebbe, ma sta anche a noi cambiare la mentalità dei capi, dimostrando che se una va in maternità non è che torna lobotomizzata... è la stessa che era in azienda prima e il cervello è il medesimo e FUNZIONANTE!
Però penso anche a chi è dall'altra parte.
Una dipendente che sta a casa 3 anni ad intermittenza e che quando torna c'è 4/6 ore e spesso si deve assentare per questioni private e anche quando c'è non fa 2 minuti in più perchè (giustamente!!) dà la priorità alla famiglia, beh può essere un peso per una piccola azienda. Con questo non dico che la mia collega, per esempio, abbia fatto scelte errate o si sia comportata male, ha fatto ciò che sentiva di fare e ha fatto benissimo!
Sicuramente in Italia mancano le basi per permettere alle donne un rientro dalla maternità sereno e organizzato, non è colpa delle donne quindi se poi devono prendersi le ferie perchè le scuole chiudono 20 giorni a Natale o se devono scappare alle 4 dall'ufficio perchè il nido chiude.
Però guardala dal punto di vista del datore di lavoro, non è nemmeno colpa sua...
Non so, secondo me bisogna trovare il giusto equilibrio, se fai 3 figli uno dietro l'altro e quando torni tante cose sono cambiate, non ti ritrovi più con i programmi usati, ti senti indietro rispetto agli altri, beh, sapevi cosa stavi rischiando. Sta a te rimboccarti le maniche per recuperare il tempo perso e dimostrare che vuoi lavorare e che vuoi portarti in pari.
E non sempre succede così. Spesso sì, ma non sempre.
Poi certo, se tante cose funzionassero noi avremmo la vita un po' più facilitata, che non guasterebbe, ma sta anche a noi cambiare la mentalità dei capi, dimostrando che se una va in maternità non è che torna lobotomizzata... è la stessa che era in azienda prima e il cervello è il medesimo e FUNZIONANTE!