La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#16
I tuoi 4 casi è vero che riportano a problemi di "coscienza civile", in alcuni (mi riferisco in particolare al parente evasore e all'amico abusivista) si avrebbe voglia di essere delatori per amor di giustizia, ma ci sono delle remore che frenano.
Questo perchè il legittimo desiderio di equità e giustizia fa a botte con la complicità che c'è con quella certa persona.
Il problema è che quando si fanno certe domande, le risposte potrebbero non piacereci... e allora si preferisce tacerle. Meglio l'amico o la società civile?
La maggior parte garantito sceglie l'amico.
Perchè in un domani magari l'amico potrebbe fare altrettanto con noi e le nostre piccole/grandi mancanze.
Raramente invece la società civile è così generosa, mi sbaglio? ;)

L'amico in finta malattia: perchè lo ha fatto? Ha finito le ferie ma è stato mollato dalla ragazza l'altro ieri e sta uno schifo? Oppure è un "lavativo"? E' lavativo e recidivo?
Il primo caso forse merita comprensione, il secondo fa planare la stima verso lo zero.
Approposito della finta malattia... qualche anno fa una mia collega, vessata da un'autentica negriera, si diede malata all'indomani di una richiesta che avrebbe richiesto una notte intera di lavoro -non retribuita- per essere soddisfatta. In quella specifica circostanza ho plaudito la sua decisione.
Altrimenti sposo la filosofia di Paprina!!

Parente che non emette scontrino: è realmente vessato dalle tasse o grazie al suo vizio si è fatto i miliardi? Cosa rappresenterebbe per me il denunciarlo alla Finanza? Autentico desiderio di giustizia o invidia e risentimenti familiari motivano la mia azione?
Ricordo un negozio di calzature di Milano che venne chiuso alcuni giorni come sanzione per irregolarità, nell'ordinanza di chiusura attaccata sulla serranda c'era scritto papale papale il perchè.
Nella primavera 2006 in Milano sono stati controllati 721 esercizi commerciali e 163 omettevano di scontrinare le vendite. Circa il 20%, insomma quasi 1 su 4.
Si controllasse un po' di più forse non ci sarebbe bisogno di spie tra i parenti: di solito chi la fa sporca, lo fa con la certezza di farla franca...........

Prostituzione: siamo un paese di perbenisti, ma personalmente sono preoccupata più dal problema sanitario che dalle "corna" o dallo sfruttamento, forse perchè sono fresca della notiza di cronaca circa un'adolescente milanese che ha contratto l'HIV dal fidanzato fedifrago. Se sapessi di certe frequentazioni, con tutto il tatto possibile direi la verità all'amica con calde raccomandazioni di andare di corsa a farsi le analisi. Non si gioca con la salute e la vita delle persone.
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#17
Mercury ha scritto: Il problema è che quando si fanno certe domande, le risposte potrebbero non piacereci... e allora si preferisce tacerle.
o dar contro a chi le pone.
Raramente invece la società civile è così generosa, mi sbaglio? ;)
Ma "gli altri siamo noi" che fine ha fatto? ;)
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#18
cyberjack ha scritto:
Mercury ha scritto:Raramente invece la società civile è così generosa, mi sbaglio? ;)
Ma "gli altri siamo noi" che fine ha fatto? ;)
Gli altri conosciuti o gli altri sconosciuti?
Guarda che è un discorso che va lontano.... ci sono i giusti bisogni del singolo e gli altrettanto giusti bisogni della società civile. A seconda della circostanza è uno dei due a prevalere, non è detto che debba andare sempre secondo un preciso schema -sempre il singolo o sempre la società- persino nel caso in cui entrambi siano nel giusto.
Figuriamoci nel caso in cui una delle parti è in torto marcio.......
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#19
Mercury ha scritto:
cyberjack ha scritto:
Mercury ha scritto:Raramente invece la società civile è così generosa, mi sbaglio? ;)
Ma "gli altri siamo noi" che fine ha fatto? ;)
Gli altri conosciuti o gli altri sconosciuti?
Guarda che è un discorso che va lontano.... ci sono i giusti bisogni del singolo e gli altrettanto giusti bisogni della società civile. A seconda della circostanza è uno dei due a prevalere, non è detto che debba andare sempre secondo un preciso schema -sempre il singolo o sempre la società- persino nel caso in cui entrambi siano nel giusto.
Figuriamoci nel caso in cui una delle parti è in torto marcio.......
Per come la vedo io non si può fare una differenza tra gli altri "conosciuti" e gli altri "sconosciuti" perchè anche quest'ultimi sono comunque conosciuti da qualcuno...
ti do perfettamente ragione, invece, sulla necessità di un filtro che non rappresenti un unico metro di giudizio... però, a questo punto, non mi è chiaro come si faccia ad ESIGERE che altri attuino comportamenti che noi per primi non vogliamo attuare... forse, semplicemente, mi sto solo ora rendendo conto di cosa significhi veramente "demagogia"... ma non riesco a vedere una fine a questa situazione. Se non è accettabile che lo stato imponga una disciplina con la forza (ci ha provato il Fascismo con tutto ciò che ne cnsegue) e non è pensabile che la popolazione si "moralizzi" spontaneamente, come arrivre ad ottenere le conqueste ETICHE (non sociali)? quando una cosa tocca direttamente i nostri diritti, di solito siamo i primi a lottare affinchè qualcosa ci venga riconosciuto... ma per quanto riguarda i nostri doveri? Se non possono essere imporsti e parallelamene non siamo disposti a farcene carico in prima persona, come si fa???
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#20
cyberjack ha scritto:
fede65 ha scritto:cyberjack .... niente da ridire sul tuo rigore morale,
veramente, nessun rigore morale... chiedevo il vostro parere e basta... non ho mai espresso un giudizio, favorevole o contrario che sia...

Nel momento che scrivi che hai l'intenzione di denunciare un lavoratore nel caso attui il suo proposito di malattia farlocca mi sembra tu abbia espresso un giudizio
ovviamente condivisibile, ma vista la tua idea di implementare una attività in Africa hai già un'idea sulla nazione? Non sono mai stata in Africa ma la tua mentalità mi sembra si addica di più a luoghi tipo Svizzera ....
Grazie per la premura, cnosco piuttosto bene l'Africa e non tollero la svizzera per più di 10 minuti ;) Tra l'altro, che gli Svizzeri siano precisi e retti è esclusivamente uno stereotipo ;)

d'accordo conosci l'Africa, questo significa che dove ti trasferirai i lavoratori sono tutti onestissimi, non esiste evasione fiscale, non esiste prostituzione?
O queste cose ti danno fastidio solo in Italia?
Sul fatto dello sfruttamento umano per quel che riguarda la prostituzione, bè per alcune sarà anche vero ma molte lo fanno per libera scelta.
forse 1 ogni 10.000 lo fanno per libera scelta, è vero...
e questa è la mentalità su cui fa leva il mercato della prostituzione...
Sinceramente penso che la proporzione sia molto diversa da quella che tu indichi ma ovviamente è una questione di "percezione" personale, penso che molte di fronte alla scelta guadagno molto bene facendo "l'attività" e guadagno meno "sbattendomi" in fabbrica non abbiano dubbi.
FEDE65

#21
fede65 ha scritto: Nel momento che scrivi che hai l'intenzione di denunciare un lavoratore nel caso attui il suo proposito di malattia farlocca mi sembra tu abbia espresso un giudizio
hai dimenticato di mettere "povero" subito prima di lavoratore ;)
anzi, meglio ancora "povero lavoratore indifeso" ;)

d'accordo conosci l'Africa, questo significa che dove ti trasferirai i lavoratori sono tutti onestissimi, non esiste evasione fiscale, non esiste prostituzione?
O queste cose ti danno fastidio solo in Italia?
il fatto che in Uganda esista la corruzione non mette l'Italia a riparo di eventuali critiche
Sinceramente penso che la proporzione sia molto diversa da quella che tu indichi ma ovviamente è una questione di "percezione" personale, penso che molte di fronte alla scelta guadagno molto bene facendo "l'attività" e guadagno meno "sbattendomi" in fabbrica non abbiano dubbi.
E magari gli piace anche... anzi sai cosa? quelle maiale godono di brutto, perchè scandalizzarsi??? ;)
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#22
vedi di non esagerare con l'ironia pesante però, dai :?
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#23
Ovvio ... in Italia non esistono "poveri lavoratori indifesi" almeno per chi gode dell'art. 18 :D , e sia inteso che non voglio far polemica.
Non capisco chi va a prostitute, tra l'altro leggevo anche del turismo sessuale femminile :shock: , non capisco chi sceglie questa vita, non la sceglierò come amica ma fatti suoi e paghi le tasse!
La mia è curiosità di capire come mai per cambiare vita hai scelto un paese che ha sì natura, paesaggi favolosi, ecc.... ma mi sembra abbiano problemi anche più gravi di quelli che qui in Italia ci rendono la vita poco piacevole.
Io ho sognato spesso di dare una svolta alla mia vita ma ho sempre pensato a luoghi dove, forse, questa etica morale di cui parliamo è più sviluppata.
FEDE65

#24
fede65 ha scritto:Ovvio ... in Italia non esistono "poveri lavoratori indifesi" almeno per chi gode dell'art. 18 :D , e sia inteso che non voglio far polemica.
scusami, guarda, non volevo fare troppa ironia e sei molto gentile ad aver glissato sul tono ;)

se vuoi pormi domande sul perchè e il percome dell'Africa puoi benissimo farlo sull'altro topic ;)

qui, in un topic slegato dalle mie scelte di vita assolutamente personali e non dovute alla situazione etica italiana, sto cercando di confrontarmi su altri punti: perchè quando tutti sappiamo che qualcosa è profondamente sbagliato o ingiusto ci indignamo SOLO se riguarda altri?
Da dove può partire il cambiamento che porta un circolo vizioso in un circolo virtuoso?

Per questo mi sono alterato, prima... perchè ODIO LETTERALMENTE l'atteggiamento di chi, di fronte ai problemi della nostra società, risponde "ma anche da altre parti non è meglio"...

e grazie al pesce... sapere che c'è qualcun altro messo male come te ti esime dal migliorare la tua situazione??
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#25
fede65 ha scritto:Io ho sognato spesso di dare una svolta alla mia vita ma ho sempre pensato a luoghi dove, forse, questa etica morale di cui parliamo è più sviluppata.
Un posto dove questa famosa etica morale è assai più sviluppata che da noi è, ad esempio, il Giappone. Non ci vivrei mai.
un altro è la Svezia, non vivrei mai nemmeno li.

forse questo è un altro spunto interessante: Perchè invochiamo tanto la rettitudine se poi non la desideriamo così fortemente?
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#26
problema spinoso, esposto in modo un po' confuso (un conto è l'evasione fiscale e l'effetto negativo che ha sulla collettività, altro conto è l'andare a prostitute...).
Secondo me, maggiori controlli esterni, rigore e certezza della sanzione pecuniaria aiuterebbero il cittadino medio a ritrovare dentro sè un maggiore senso etico (si parla tanto dell'incrocio dei dati che Agenzia delle Entrate e GdF dovrebbero fare e non fanno, non so perchè... tipo dichiarazione redditi-proprietà di immobili e di autoveicoli).
Un maggior controllo esterno da parte di organi pubblici a ciò preposti, risolverebbe anche l'altro problema (la delazione nei confronti di un amico/parente/perfetto sconosciuto che sia, mi sembra un comportamento altrettanto poco etico).
Prostituzione: anche secondo me andrebbe tassata, come in germania (mi sembra che lì siano anche + tutelate e controllate sotto il profilo medico).

Comportamento del singolo in caso di evasione: ho ristrutturato due case, finora, e ho sempre cercato di avere fatture, anche per la detrazione del 36%. In diversi casi è stato difficilissimo (ricordo ancora che l'elettricista, al termine di un lavoro da 3.500 euro, candidamente mi confessò di lavorare da oltre 30 anni e di non avere mai aperto la partita iva). In altri casi, ad es in occasione del matrimonio, è stato impossibile (o ti metti a contrattare col vestito bianco durante la cerimonia, o deleghi, ma in questo caso sai già di rinunciare alla fattura...)
Mi sono impuntata solo con la villa: l'abbiamo pagata parecchio senza avere sconti, e nonostante ciò nella fattura finale erano misteriosamente scomparsi 6.000 euro. Ho telefonato e ho chiesto di farla rifare: "ma non potete scaricare, a voi non cambia niente, mentre a me create problemi con i ragazzi che hanno servito ai tavoli!". Ho preteso comunque la fattura per l'intero importo, mio marito mi ha detto che avrei fatto meglio a lasciar perdere, e ci son stata pure male per qualche giorno.
Ne valeva la pena? mah. :roll: :roll:
Immagine
Immagine

Casa Spozilli
Babyzillo

#27
chiaretta ha scritto:"ma non potete scaricare, a voi non cambia niente, mentre a me create problemi con i ragazzi che hanno servito ai tavoli!"
:shock: Hanno pure cercato di farti sentire in colpa!
Lascia perdere, chiara, hai solo fatto ciò che dovevi, per te e i poveri malcapitati che dovranno lavorare in futuro con questo personaggio.

#28
chiaretta ha scritto: Secondo me, maggiori controlli esterni, rigore e certezza della sanzione pecuniaria aiuterebbero il cittadino medio a ritrovare dentro sè un maggiore senso etico
E questo è verissimo.
Nel mio ufficio nel corso degli anni ci sono state ispezioni di ogni tipo, mancano solo i Nas e Ris di Parma. Eppure ogni volta il capo fumava nell'ufficio davanti all'ispettore di turno e tutto è sempre finito a tarallucci e vino.
- Aspettando Godot -

#29
chiaretta ha scritto:Secondo me, maggiori controlli esterni, rigore e certezza della sanzione pecuniaria aiuterebbero il cittadino medio a ritrovare dentro sè un maggiore senso etico
Approposito di senso etico, questa mi è capitata ieri sera e merita proprio questo topic...

Ora aperitivo, bar in zona semicentro, deserto.
Lungo il bancone, il barista (proprietario?) ha tante bottigliette d'acqua in fila, forse perchè con la giornata di sole ne vende molte. Ne chiedo una.
Ma la porge, e fa "Un euro".
UN EURO UNA BOTTIGLIETTA DA MEZZO LITRO???????
Gli do la moneta, lui nemmeno si avvicina alla cassa per battere lo scontrino.
Allora semplicemente aspetto per vedere che fa.
"Desidera altro?"
"Si per favore, lo scontrino"
"Ah-aaah ma allora lei è proprio una che non scherza!!" ribatte con una smorfia, digita sulla cassa e mi da lo scontrino.
Ringrazio e vado... ma sulla soglia mi accorgo che lo scontrino è.... DI ZERO EURO

Così mi volto e gli dico gentilmente "Scusi, nello scontrino c'è un errore"
Lui diventa rosso come un peperone e strilla "MI RIDIA L'ACQUA E SI RIPRENDA I SUOI SOLDI !!!"
"NON MI PRENDA IN GIRO E MI FACCIA LO SCONTRINO GIUSTO !!!"
Il cafonazzo mi fa lo scontrino da un euro smoccolando chiari insulti in aramaico; io lo prendo e in silenzio me ne vado.
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#30
io segnalerei il bar alla GdF.... so che ogni tanto fanno delle visite random

ma dopo aver letto che, stando alle dichiarazioni dei redditi 2008, 1 italiano su due dichiara meno di 15mila euro l'anno, non so + che dire :roll: :roll:
Immagine
Immagine

Casa Spozilli
Babyzillo