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Specie di bambini

#1
E' una mezza riflessione e non è neppure mia.
E' di Daniel Pennac, autore con il dono della leggerezza.
La riporto:

"Oggi esistono cinque specie di bambini sul nostro pianeta: il bambino cliente da noi, il bambino produttore sotto altri cieli, altrove il bambino soldato, il bambino prostituito, e sui cartelloni della metropolitana il bambino morente la cui immagine, periodicamente, protende verso la nostra indifferenza lo sguardo della fame e dell'abbandono.
Sono bambini, tutti e cinque.
Strumentalizzati, tutti e cinque".
(D. Pennac, Sulla scuola)
mamma di Lorenzo (gennaio 2010) e Costanza (settembre 2012)

Re: Specie di bambini

#2
elis ha scritto:E' una mezza riflessione e non è neppure mia.
E' di Daniel Pennac, autore con il dono della leggerezza.
La riporto:

"Oggi esistono cinque specie di bambini sul nostro pianeta: il bambino cliente da noi, il bambino produttore sotto altri cieli, altrove il bambino soldato, il bambino prostituito, e sui cartelloni della metropolitana il bambino morente la cui immagine, periodicamente, protende verso la nostra indifferenza lo sguardo della fame e dell'abbandono.
Sono bambini, tutti e cinque.
Strumentalizzati, tutti e cinque".
(D. Pennac, Sulla scuola)
accipicchia...che bella riflessione...

Re: Specie di bambini

#3
elis ha scritto:E' una mezza riflessione e non è neppure mia.
E' di Daniel Pennac, autore con il dono della leggerezza.
La riporto:

"Oggi esistono cinque specie di bambini sul nostro pianeta: il bambino cliente da noi, il bambino produttore sotto altri cieli, altrove il bambino soldato, il bambino prostituito, e sui cartelloni della metropolitana il bambino morente la cui immagine, periodicamente, protende verso la nostra indifferenza lo sguardo della fame e dell'abbandono.
Sono bambini, tutti e cinque.
Strumentalizzati, tutti e cinque".
(D. Pennac, Sulla scuola)
mah... da un lato non credo si abbia bisogno di Pennac per renderci conto che i più forti sfruttano i più deboli e che il livello di barbarie di tale sfruttamento è direttamente proporzionale alle risorse economiche degli stati in questione...

Dall'altro trovo veramente offensivo anche solamente paragonare lo sfruttamento di un bambino visto come "consumatore", dallo sfruttamento di un bambino visto come carne da macello o "attrezzo" con cui soddisfare perversioni sessuali...

questa citazione mi lascia veramente sconcertato....
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

Re: Specie di bambini

#4
cyberjack ha scritto:
elis ha scritto:E' una mezza riflessione e non è neppure mia.
E' di Daniel Pennac, autore con il dono della leggerezza.
La riporto:

"Oggi esistono cinque specie di bambini sul nostro pianeta: il bambino cliente da noi, il bambino produttore sotto altri cieli, altrove il bambino soldato, il bambino prostituito, e sui cartelloni della metropolitana il bambino morente la cui immagine, periodicamente, protende verso la nostra indifferenza lo sguardo della fame e dell'abbandono.
Sono bambini, tutti e cinque.
Strumentalizzati, tutti e cinque".
(D. Pennac, Sulla scuola)
mah... da un lato non credo si abbia bisogno di Pennac per renderci conto che i più forti sfruttano i più deboli e che il livello di barbarie di tale sfruttamento è direttamente proporzionale alle risorse economiche degli stati in questione...

Dall'altro trovo veramente offensivo anche solamente paragonare lo sfruttamento di un bambino visto come "consumatore", dallo sfruttamento di un bambino visto come carne da macello o "attrezzo" con cui soddisfare perversioni sessuali...

questa citazione mi lascia veramente sconcertato....
Non credo proprio che pennac volesse paragonare queste situazioni ben diverse! A me colpiva la riflessione più generale sull'infanzia "usata" e sui desideri che vengono indotti.
Certo che la tipologia del bambino-consumatore non è una scoperta di Pennac, basta guardarsi intorno. Basta un centro commerciale, un giro in centro o altro.
Leggendola ho pensato che valeva la pena ricordarselo, tutto qua. E che benchè io cerchi di ricordarlo a me stessa spesso, a volte è facile comprare, comprare comprare... Pensando che tutte queste cose siano importanti per il mio bimbo. E spesso devo fare un atto di raziocinio e rimettere le cose sul loro scaffale.
mamma di Lorenzo (gennaio 2010) e Costanza (settembre 2012)

Re: Specie di bambini

#5
elis ha scritto:
cyberjack ha scritto:
elis ha scritto:E' una mezza riflessione e non è neppure mia.
E' di Daniel Pennac, autore con il dono della leggerezza.
La riporto:

"Oggi esistono cinque specie di bambini sul nostro pianeta: il bambino cliente da noi, il bambino produttore sotto altri cieli, altrove il bambino soldato, il bambino prostituito, e sui cartelloni della metropolitana il bambino morente la cui immagine, periodicamente, protende verso la nostra indifferenza lo sguardo della fame e dell'abbandono.
Sono bambini, tutti e cinque.
Strumentalizzati, tutti e cinque".
(D. Pennac, Sulla scuola)
mah... da un lato non credo si abbia bisogno di Pennac per renderci conto che i più forti sfruttano i più deboli e che il livello di barbarie di tale sfruttamento è direttamente proporzionale alle risorse economiche degli stati in questione...

Dall'altro trovo veramente offensivo anche solamente paragonare lo sfruttamento di un bambino visto come "consumatore", dallo sfruttamento di un bambino visto come carne da macello o "attrezzo" con cui soddisfare perversioni sessuali...

questa citazione mi lascia veramente sconcertato....
Non credo proprio che pennac volesse paragonare queste situazioni ben diverse! A me colpiva la riflessione più generale sull'infanzia "usata" e sui desideri che vengono indotti.
Certo che la tipologia del bambino-consumatore non è una scoperta di Pennac, basta guardarsi intorno. Basta un centro commerciale, un giro in centro o altro.
Leggendola ho pensato che valeva la pena ricordarselo, tutto qua. E che benchè io cerchi di ricordarlo a me stessa spesso, a volte è facile comprare, comprare comprare... Pensando che tutte queste cose siano importanti per il mio bimbo. E spesso devo fare un atto di raziocinio e rimettere le cose sul loro scaffale.
Esatto. D'altra parte, sarebbe stato assurdo escludere dall'elenco proprio la figura che ci riguarda piu' da vicino. Mentre gli altri quattro sono figure che percepiamo piu' remote dalla nostra realta', il bambino-consumatore e' la forma di sfruttamento che quotidianamente supportiamo.
C'e' anche un topic apposito, qui.... :wink: :(
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Vi presento... con pwd