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titina ha scritto:so che ci potranno essere giudizi pesanti
me li aspetto
e' normale

quello che nn e' normale e' il mio comportamento

so che ho bisogno di aiuto che e' praticamente impossibile affrontare tutto questo da sola

ma per ora non ce la faccio a parlare con qualvuno che mi guardi neglio occhi

infondo ho fatto progressi e ci sono riuscita da sola

prima era una cosa di tutti i giorni mattina pomeriggio e sera se non di piu.
la mia giornata procedeva con questo


poi c e' stata la gravidanza una volta ogni tanto, non tutti i giorni
me c era

ora che ho il mio bimbo fra le braccia pensavo che mai piu mi sarei fatta male
invece e' risuccesso
nell ultimo mese 5 volte
ma e' successo

non credo, Titina...
giudicare in queste situazioni non serve a niente...e se uno giudica è solo superficiale, nulla più!
il tuo obiettivo non deve essere il miglioramento, ma la guarigione, completa! da sola è praticamente impossibile...
parla con chi ti può aiutare, una persona professionale non ti giudicherà mai, penserà solo che c'è un problema e cercherà di risolverlo...

dammispazio ha scritto:

chiaretta ha scritto: quoto. psicologo, o psichiatra.
ogni quante volte al mese ti succede?

Chiare'....si fa dopo ogni pasto, fai un po te il conto

beh, dipende, non tutte fanno così, non sempre, non da subito.
Anche per questo occorre rivolgersi a un centro specializzato, per capire da subito in che fase si è e che tipo di problema si ha

((Titina )), ti rivedo nella tua foto delle figurine così bella come sei.
Ed anche il tuo fantastico piccolino e il tuo Lui.

Hai fatto bene a scrivere.................. cerca di farti aiutare, serve un'aiuto da fuori e che sia esperto per risolvere il problema.
Un bacio

titina, che ci siano stati dei progressi è un bene, ma non è la soluzione, anche prima di restare incinta hai scritto che c'erano stati dei miglioramenti, ma come vedi rischi di ricascarci. parlane con tuo marito, digli che hai bisogno di una aiuto anche esterno, ci penserà lui ad aiutarti ad aprirti con un estraneo, a parlargli guardandolo negli occhi. Tuo marito ti è vicino, fatti forza!

sto tremando

ho in braccio il mio bimbo

non puo' e non deve percepire tutto questo schifo

ora chiudo ed esco un po
intanto vi ringrazio tutte di cuore

a dopo

(((titina)))


i disturbi alimentari sono malattie da curare. Sentirti in colpa perchè ti sei ammalata non ha senso... le malattie che coinvolgono la sfera psicologica destano sempre vergogna e senso di colpa anche se andrebbero considerate malattie come le altre.
Ti faccio un grosso in bocca al lupo perchè la strada che ti aspetta sarà impegnativa ma tu del resto hai delle buonissime motivazioni a sostenerti... me ne viene in mente una che inizia per G ...

mauchia ha scritto:Io non ti giudico, semplicemente ti dico che già il fatto di parlarne anche se solo tramite una tastiera è un passo in avanti.
Non devi pensare che puoi farcela da sola perchè non è così che funziona. La vera forza in questi casi è chiedere aiuto, un aiuto serio e professionale. Solo così si può uscire da questa malattia perchè di malattia trattasi. Ti parlo con cognizione di causa perchè una persona molto vicina a me c'è passata, perchè mia madre è una psicologa che ha lavorato e lavora moltissimo con persone che hanno disturbi alimentari e perchè anche io stavo per cadere nel tunnel dell'anoressia. Le persone accanto possono supportarti, tu ci puoi mettere tutta la buona volontà del mondo ma un aiuto esterno è necessario e fondamentale.
Ti abbraccio forte!

Quoto Mauchia...
Titina non ci siamo incrociate spesso lungo le strade del forum... non si sa come ci si aspetta che le persone abbiano problemi -col cibo- in conseguenza di altri problemi che le rendono infelici.
Ma tu hai un bimbo meraviglioso ed un compagno che ti ama e ti sostiene. E scommetto che sei una gran bella donna -di dentro e di fuori- anche senza ossessionarti con la bilancia ogni giorno.
I disturbi alimentari sono una trappola insidiosa, hai fatto un grande passo nel prendere coscienza di avere un problema: ammettendolo. E' un momento di lucidità, come dici tu.
Ora che hai fatto il passo più grande, è tempo di farne un altro: ammettere a te stessa che da sola non ce la puoi fare (ad uscirne).
Come chi prima di me ha scritto, uno psicologo o uno psichiatra possono aiutarti davvero a mettere un piede davanti all'altro, un giorno dopo l'altro
E' un cammino lungo, magari inciamperai ancora qualche volta, ma non ti abbattere... sono sicura che riuscirai a guarire e arrivare molto molto lontano

E se ancora senti che qualcosa non va, e che stai per ricascarci... scrivici ancora: qui troverai sempre qualcuno che ti ascolta.

CIAO titina
sono al lavoro...ho letto tutto dun fiato..e stò piangendo...
ti ammmiro perchè hai avuto la forza di parlarne qui....io sento tra le tue righe che hai una grande forza d'animo quindi secondo me ce la puoi fare...però delle volte serve l'aiuto esterno...e non è una cosa brutta andare da un medico....tu l'hai anche capito da sola che ti serve l'aiuto e questo è fondamentale...

ho letto una cosa che mi ha fatto riflettere tra le righe....cè gente che stà male...e tu sei sana e ti fai del male.....devi pensare a questa frase perchè è il punto + importante!!...tu lo sai e sei solo tu a poterne uscire!!

hai un compagno che ti segue...e hai una famiglia...solo per te e per loro devi combattere questa guerra tua interiore!...

mi dispiace non poterti aiutare di +

chiedi aiuto perchè vivere in questo modo non è vivere....non chiederlo per gli altri solo per te stessa ....

((((Titina))))


intanto il primo passo l'hai fatto...molto spesso in questi casi non si riesce ad ammetterlo nemmeno con se stessi...

come ti hanno consigliato le altre hai bisogno di un aiuto medico, cerca di trovare la forza dentro di te per parlarne con tuo marito che ti aiuterà senzaltro a trovare la strada giusta

Sono d'accordo con chi ti ha scritto che hai bisogno di un aiuto esterno, specie adesso che sei in un periodo delicatissimo della tua vita (il post partum).
Hai avuto un gran coraggio a scrivere questo post, ora quel coraggio usalo per farti aiutare... fallo per te e per il tuo cucciolo che merita una mamma serena e che si vuole bene.
Un abbraccio enorme Titina ((((((((((((()))))))))))))

grazie di nuovo

saverio e' un uomo meraviglioso
ha creduto in me
quando abbiamo intrapreso la strada per cercare un bambino e' perche lui credeva che io ne fossi uscita altrimenti non avrebbe mai accettato questo percorso
ed e' giusto da li in poi non avrei fatto male solo a me stessa ma anche alla piccola creatura
in gravidanza e' capitato ma non con la solita ruotine, lui a volte si e' fatto qualche domanda e mi ha domandato ma si e' fidato

per lui ne sono fuori e' solo un brutto ricordo

anche io pensavo di aver superato lo scoglio piu duro, due mesi sensa farlo sono stati un traguardo per me
mi ero imposta di voler allattare il mio bimbo, allattare significa vita sana alimentazione corretta, no stress e tanta calma
poi il destino o cos altro ha voluto che il mio latte non fosse sufficente per gregorio
e cosi sono ricaduta nel tunnel
e' capitato solo 5 volte, ma ho paura tanta paura perche non doveva ricapitare piu

capperugiola ha scritto:chiedi aiuto perchè vivere in questo modo non è vivere....non chiederlo per gli altri solo per te stessa ....

e' vero vivere cosi non e' vivere

Titina..leggo adesso...
Hanno detto tutto le altre ma soprattutto...non colpevolizzarti, questo non ti aiuta, sei malata e hai il diritto di avere le migliori cure
non certo di essere giudicata....
cerca un contatto con le strutture specializzate al piu' presto..
Intanto ti abbraccio .....

Titina... un abbraccio grande grande.

Condivido la visione di mau, hai bisogno dell'aiuto di un professionista.
Le malattie come la bulimia non possono e non devono essere classificate soltanto come disturbi alimentari. Non vomitare per 2 mesi non ti risolve il problema.
Hai bisogno di parlare con qualcuno che ti guidi nel capire il perchè lo fai. Finchè non scopri questo, finchè non riesci a superare ed a sconfiggere la causa del male che ti fai... rischi sempre di ricaderci.

Non puoi vivere sempre con questo spettro... non puoi per TE, indipendentemente da Gregorio o da tuo marito.

Scrivere questo thread è stato complicato, ma non farlo essere un traguardo, deve essere un punto di partenza.

Noi ci siamo. Qui, per te.

Laura.