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Re: FIGLI ADOLESCENTI

#6031
FEDE (bello rivederti) risposta alla tua domanda : si !
dopo quelli con la borsa di studio x musica e drama, dopo i bambini "in care", dopo i fratelli... :-)

PERTI.... che lo spartiacque sia ad agosto, visto che la scuola inizia a settembre (non a gennaio come da noi) mi sembra anche cosa buona

propedeutico un caxxo, D.ammino avendolo perso ha fatto fonetica al secondo anno, mentre gli inglesi la fanno a 4 - come ti dice la tua amica

avrebbe potuto ritardare - difficile - ma non lo fa nessuno, hanno la fissa di farli iniziare presto

a 18 anni i biligue superano e producono - generalizzando - tanto e forse meglio dei british (che stanno nella media) ma ad arrivarci !

procede
ho visto tutte quelle che volevo vedere
tranne la "pessima" (pessima reputazione, due mamme di compagni di classe di dam.ino sono rimaste piacevolmente sorprese e la stanno considerando. Due mamme delle quali mi fido - per valori etica ed "ambizioni")

e quella privata perche le scadenze sono diverse
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Re: FIGLI ADOLESCENTI

#6033
quella "pessima" e' ovviamente quella vicino a casa mia
pare che abbiano un budget stratosferico per apportare le migliorie richieste (nota bene l edificio e' comunque super attrezzato ed in mezzo ad un parco, non cade certo a pezzi) in pratica hanno fatto saltare parecchie teste...

io in lista non credo proprio di metterla (se la metto me la danno) pero voglio vederla casomai gli toccasse :-)

domani d.ammino ha la piccola operazione in day hospital
settimana prossima finiamo i vari giri
poi faro un colloquio privato con le coordinatrici per il problema specifico di da.mmino

finirà come si sul dire a tarallucci e vino

much ado about nothing ;-)
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Re: FIGLI ADOLESCENTI

#6034
Dammi in bocca al lupo, sia x la scuola che per l'operazione.
Io casco sempre dalle nuvole: Ma dammino quanti anni ha? :oops:
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"Vivi come se dovessi morire domani.
Impara come se dovessi vivere per sempre."
- GANDHI -

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#6035
Mary grazie

11 a gennaio

purtroppo qui si sceglie l istituto superiore subito le elementari
per l indirizzo dopo il biennio (i soggetti base sono gli stessi ovunque ma il percorso e' personalizzato e non tutti i college offrono gli stessi)

c'e' comunque possibilita di cambiare (anche se non auspicabile) a 14 e a 16
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Re: FIGLI ADOLESCENTI

#6036
dammi, non ti invidio. :?
Proprio stamattina in metropolitana un'altra mamma mi chiedeva se mi sto informando per la scelta delle elementari (pardon, primaria :roll: ) e io ovviamente ho abbozzato, dato che non ci penserò per un altro annetto...
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Re: FIGLI ADOLESCENTI

#6038
A proposito di scelte, vi lascio questo post della blogger Enrica Tesio.

Cose che penso quando ascolto i genitori parlare della scuola giusta per i propri figli.

Quando avevo dieci anni i miei decisero di cambiare casa e dal centro di Torino ci trasferimmo a San Mauro. San Mauro, ribattezzato da me St Moritz per dargli un’aura esclusiva, è un paese a metà: mezza collina e mezza piana, mezza ricchezza e mezza povertà. Nel 1990 la scuola media che frequentavo raccoglieva i figli di tutte e due le sponde, io ero della sponda bene. Non me ne accorgevo ai tempi, a undici anni non ti frega proprio niente di che lavoro facciano i genitori dei tuoi compagni, hai altro a cui pensare, tipo quando ti verrà la prima mestruazione, come evitare l’ora di ginnastica e se saprai gestire la lingua in caso di bacio. Alla fine del quadrimestre i miei genitori vennero convocati dalla professoressa B. che suggerì di spostarmi in un altro istituto magari privato, secondo lei ero brava, ma lì non sarei cresciuta, parlò della difficoltà del corpo docenti a finire il programma e del rischio che imparassi poco e facessi incontri pericolosi. Giovanni e Maria Rita, che notoriamente non sono stati mai d’accordo su nulla, presero atto, fecero spallucce all’unisono e mi lasciarono dov’ero.

Fu lì che cominciarono a chiamarmi per cognome, alle elementari ero Enrica, alle medie ero Tesio, La Tesio, al singolare. I cognomi servivano anche per indicare le nidiate di fratelli e sorelle che si riversavano sul triennio. Gli Scicchitano, i Lo Cascio, i Donnarumma, i Pecoraro, piccole milizie minacciose che avevano in comune la “vena di zona”, ovvero quella particolare vena della fronte che si gonfiava prima di un pestaggio alle giostre. La vena della zona di San Mauro pulsava soprattutto contro quella di Barriera di Milano o di Settimo o di Nichelino. Dopo le botte, a casa, i ragazzi giustificavano i lividi: “ma’, mi sono menato”. Ed erano schiaffoni, ma stavolta forti.

Imparai a coniugare “t’appendo”, il “fai cisti”, “vuoi una foto?”, “vuoi che ti devo menare?”, “ti cartello”, “devi stare muuuuto”. I maschi ci toccavano il "censured" in una versione preadolescenziale di ce l’hai, un pacca e scappa insomma. Eravamo bambini, alcuni con dei peli davvero impressionanti, lo ammetto, ma dei bambini. Concordavamo la gonna chiamandoci la sera prima, i collant color carne si sposavano perfettamente con le Superga, dopo dieci minuti erano smagliati, la smagliatura la fermavamo con una bella pennellata di smalto, rosso, vuoi mai che passasse inosservata.

La mia paghetta se ne andava in affitto di videocassette. Sviluppai una passione mai più sopita per i film dove le cesse diventavano fighe semplicemente rifacendosi le sopracciglia e cambiando un vestito (virtuosa eccezione Pretty in pink perché la protagonista fa cagare anche ben vestita e truccata). Esisteva anche la versione maschile del genere “trasformazioni miracolose” in cui lo sfigato passava da pippa mondiale a campione di qualche sport, dopo un training di dieci minuti. Generazioni cintura nera nel mettere e togliere la cera.

Un pomeriggio andai a fare i compiti da K. Presi il pullman, lei stava a Settimo, la sua famiglia era davvero messa male, il padre disabile, non ricordo la madre. Una delle sorelle lavorava in un alimentari come commessa. Prima di ritornare a casa fu lei a darmi un sacchetto con dentro biscotti, crackers, merendine, mi disse “ho preso tutto in negozio, sono scadute ma ancora buone, magari ai tuoi fanno comodo”. Sul 49, con quel sacchetto in mano pieno di cose che nessuno avrebbe mai mangiato, mi sentii minuscola. È così che ci si sente appena prima di crescere.

Il programma di matematica la professoressa B. non lo finì. La verità è che nella vita l’algebra non mi è servita a niente. La vena di zona sì.


https://tiasmo.wordpress.com/2015/09/21 ... pri-figli/

Il raccontino è divertente e per certi versi anche un po' romantico, tuttavia io sono fermamente convinta che nella vita l'algebra serva eccome! E che sia un dovere del genitore dare ai figli la possibilita di ricevere un'istruzione e una formazione di qualità. La vena di zona i nostri figli avranno modo di farsela altrove.

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#6039
Esperienza personale

Entrambi i miei figli hanno frequentato una paritaria (monache) sino alla terza media, mio malgrado: erano l'unico istituto che garantisse servizio costante, mensa, palestra, struttura nuova, attività varie e svariate, corpo docente stabile. Per chi fa 8/20 è una priorità
Era anche l'istituto che ai miei tempi era delle c.d. famiglie bene

Nel corso del tempo me se sono pentita: divenuto un pochino uno status symbol, frequentato oramai solo da chi ha argent , corpo docente pessimo, ambiente ovattato, esperienze pari allo zero, fatta salva l'annuale gitarella del piffero. I miei figli appena lo hanno abbandonato sono letteralmente rifioriti.
Non per generalizzare, ma l'algebra la hanno imparata dopo, mentre hanno perso incontri, conoscenze, opportunità di crescita.

Abbiamo (hanno) scelto il percorso da seguire dopo le medie sulla base di inclinazioni personali e sentito dire: abbiamo trovato docenti ottimi e docenti pessimi, compagni di classe di tutti i tipi, aule schifose e aule decenti, presidi strabilianti e presidi cosìcosì, ed i miei hanno imparato che queste persone e queste situazioni sono rappresentative di quelle che incontreranno nella vita.
Anno prossimo sceglieremo la facoltà per il primo: credo che almeno il triennio lo frequenterà qui, mentre alcuni amici si stanno orientando per andar via. Litigherà per trovare posto nelle aule, si alzerà magari all'alba, sgomiterà e faticherà.

Non discuto che sia nostro dovere fornire la migliore istruzione possibile ai nostri figli, ma non sempre - da sola - è sufficiente. E quando devi scegliere, perchè nella vita succede cosi, so' caxxi
Fronte per la liberazione delle gif di Rob
Non ci tengo a sapere i fatti miei. Vincenzo Malinconico
Ci sono persone che meritano tutto il nostro disprezzo. Altre invece se lo devono guadagnare. E.Drusiani

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#6040
Ah ma allora io ho avuto un cul0 pazzesco, sono andata in una scuola media pubblica dove avevo tutto: sia professori bravi - la prof di matematica organizzava classi pomeridiane di ripetizioni per gli alunni piu' somari, fra cui la sottoscritta - che i compagni teppisti delle vicine case popolari. La struttra non era proprio esaltante ma insomma. La palestra e l'aula tecnica c'erano.

Io alle scuole private sono proprio allergica perche' da noi sono quasi tutte scuole religiose. Sono cielline, costose, elitarie, snob. Non vorrei mai dare a Ila una cosi brutta frequentazione.

Io al momento devo scegliere solo la scuola dell'infanzia, vorrei una pubblica ma nel quartiere non c'e', vorrei una montessori o almeno una steiner ma in citta' non c'e'... c'e' una international school nuovissima bellissima e carissima che pero' ha un approccio arrivistico uenasgheps che non condivido... poi ci sono le scuole private a cui in famiglia pero' siamo tutti allergici, persino mia madre case&chiesa le snobba.
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Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#6041
Federinik ha scritto:Ah ma allora io ho avuto un cul0 pazzesco,
esatto :mrgreen:
e sta diventando sempre più questione di cul0, purtroppo
in bocca al lupo
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Re: FIGLI ADOLESCENTI

#6042
Federinik ha scritto:
Io alle scuole private sono proprio allergica perche' da noi sono quasi tutte scuole religiose. Sono cielline, costose, elitarie, snob. Non vorrei mai dare a Ila una cosi brutta frequentazione.
bè insomma brutta frequentazione non direi proprio. anzi queste frequentazioni aprono portoni allucinanti, CL sistema bene i suoi amici :roll:
e se devo dirla tutta tiene lontano da cose ben peggiori.
sia chiaro che sono la prima avendone avuto a che fare a poterne fare critica però non è che adesso andare in una scuola CL sia il male peggiore del mondo: professori molto preparati e motivati, molte esperienze, gite, condivisioni, strumenti... molte cose che la scuola pubblica non può fornire. bisogna solo avere una bella dose critica e non fare il pecorone ma questo vale anche se vai nella scuola pubblica, vale nella vita. di certo godi di una certa protezione, hai sempre attenzione a mille, non esistono scioperi o picchetti, vivi in una sorta di mondo a sè.
i miei figli per ora sempre scuole pubbliche e devo dire che abbiamo davvero avuto tanto tanto chiulo come diceva Bradi: professori molto attivi, entusiasti, preparati, pieni di proposte nonostante i grandi limiti della scuola pubblica.
sono in ballo ora con la decisione delle superiori della seconda, al primo è andata di lusso potendo accedere grazie agli alti voti ad una scuola molto buona sempre pubblica (ci sono i test ormai in alcune scuole superiori a Milano date le numerose domande). incrocio le dita e speriamo..

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#6043
bayeen ha scritto:
Federinik ha scritto:
Io alle scuole private sono proprio allergica perche' da noi sono quasi tutte scuole religiose. Sono cielline, costose, elitarie, snob. Non vorrei mai dare a Ila una cosi brutta frequentazione.
bè insomma brutta frequentazione non direi proprio. anzi queste frequentazioni aprono portoni allucinanti, CL sistema bene i suoi amici :roll:
e se devo dirla tutta tiene lontano da cose ben peggiori.
sia chiaro che sono la prima avendone avuto a che fare a poterne fare critica però non è che adesso andare in una scuola CL sia il male peggiore del mondo: professori molto preparati e motivati, molte esperienze, gite, condivisioni, strumenti... molte cose che la scuola pubblica non può fornire. bisogna solo avere una bella dose critica e non fare il pecorone ma questo vale anche se vai nella scuola pubblica, vale nella vita. di certo godi di una certa protezione, hai sempre attenzione a mille, non esistono scioperi o picchetti, vivi in una sorta di mondo a sè.
i miei figli per ora sempre scuole pubbliche e devo dire che abbiamo davvero avuto tanto tanto chiulo come diceva Bradi: professori molto attivi, entusiasti, preparati, pieni di proposte nonostante i grandi limiti della scuola pubblica.
sono in ballo ora con la decisione delle superiori della seconda, al primo è andata di lusso potendo accedere grazie agli alti voti ad una scuola molto buona sempre pubblica (ci sono i test ormai in alcune scuole superiori a Milano date le numerose domande). incrocio le dita e speriamo..
la mia paritaria allora non apparteneva alla filiera CL :mrgreen:
ne aveva solo gli aspetti peggiori, e dieci anni (asilo, elementari, medie) di clausura son stati duri
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Re: FIGLI ADOLESCENTI

#6044
io non ho niente contro le scuole di fede ( cattoliche o church of england) sono comunque ottime ma un po troppo tradizionali per i nostri gusti
dam.mino non e' battezzato quindi non ha accesso di diritto/automatico e non ho intenzione di mentire solo per ottenere il posto, del resto essendo io una brava ragazza cattolica non riesco a mentire, nemmeno fossi in confessionale ;-)

ne mettero in lista due tanto per pararmi il "censured" ed evitare che venga sbattuto in qualche istituto che proprio non mi va a genio

oggi ho visitato la scuola vicino a casa (quella con la polizia in situ) boh io questo poliziotto non l ho visto
non mi e' piaciuta nonostante l edificio sia bellissimo, nuovo e super attrezzato, in un bel parco con tutto cio he serve, classi piccole e indirizzo prevalentemente artistico

l insegnante di drama e' fantastica, solo il cognome che porta e' una garanzia (Lynch) ma non erano visibili altri insegnati, e gli studenti nelle classi sembravano addormentati
il tout lo hanno lasciato in mano a studenti femmine non si e' visto nessun ragazzino... il preside ed il vice hanno fatto il loro bel discorsetto ma poi sono spariti

se avevano intenzione di reclutare dei genitori middle class direi che hanno fallito miseramente

stolti
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