Ricordo la prof di matematica (vecchia e acida) delle medie che nel primo anno (nel 1 quadrimestre) ha mandato a chiamare mio padre la bellezza di 33 volte: io credevo di andare male invece era solo per vedere se ero la figlio di quel suo prediletto alunno (a saperlo prima, me lo risparmiavo tanto studio).
il prof d'italiano delle medie che portava gli stessi abiti per un mese e mezzo e il suo alito puzzava di cipolle (tipo un pò, per dare l'idea, di quelle minestre che cucinano le polacche!). Una volta sotto un'interoggazione lui diceva: "avvicinati che non ti sento, mica ti mangio!" e io che mi allontanavo: alla fine son dovuta correre in bagno a vomitare pure gli occhi...........
la prof di matematica delle superiori che veniva sempre tutta "sporca" (di abiti ), colo rossetto un po sbavato e l'eye liner non perfetto (nel senso una linea più diritta e sottile e l'altra storta, grossa e sbavata)
il prof di biologia che s'addormentava mentre spiegava perchè aveva due "pargoli piccoli"
il prof di tecnica dellelle superiori che si "rifaceva" gli occhi guardando il nostro seno. Noi femmine sotto interrogazione mettevamo sempre le magliette più scollate e andavamo tutte benissimo: la media era dell'8.
l'esame di maturità: il membro esterno di geografia che si "innamora di me" (peccato che ero fidanzata, perchè era veramente una delle 7 meraviglie), e mi difende contro il preside di commissione. Ma dico io i fatti suoi non se li poteva fà: mi fa arrivare a prendere 87, quando dovevo arrivare a 92/94 pure 100 va.
Questo invece non è proprio di scuola ma d'università, non so se vale, ma ve lo racconto lo stesso perchè è comico:
1° esame: Istituzione di diritto privato: il prof, un vecchio magistrato schizzato. Io tutta bellina, preparate, composta, magliettina accollata, un po stretta con fular al collo, pantalone a "palazzo" bianco, decoltè alto (nà sofferenza era l'11 luglio è a Napoli fa caldo), vado alla cattedra, dopo esssermi preparata per 4 mesi, e non aver mancato mai alle sue lezioni: finisco l'esame e lui mi dice: "signorina cosa preferisce, un 18 in cattedra o un 30 in giardino?" io logicamente rispondo un 30 in giardino............. a pensarci ora era meglio il 18 in cattedra così risparmiavo di andare a raccogliere il libretto nel parco dell'università
"Vivi come se dovessi morire domani.
Impara come se dovessi vivere per sempre."
- GANDHI -