cyberjack ha scritto:Mi sono trasferito da circa 6 mesi dal centro di Milano ad un paesino.
La mia qualità di vita è migliorata del 300%
i vantaggi sono molto facilmente intuibili: la qualità dell'aqria, la qualità del sonno, la totale assenza di rumore spece nelle ore notturne, la bellezza di affacciarsi e vedere le galline e le mucche della fattoria vicino a casa, i prodotti artiginali presi direttamente dal contadino, la bellezza di fare una psseggiata la domenica nel parco agricolo e incontrare gli Aironi, i tassi, le Egrette... è proprio un'altra vita...
L'unico sbattimento, di contro, è che devi farti mezz'ora di auto per andare a Milano (nelle ore non di punta) e un po' d più nelle ore di punta...
Io ero come te, quando mi sono trasferito dai Navigli alla Campagna credevo di morire...
Ora non tornerei MAI più indietro
Stessa esperienza... da circa 6 mesi mi sono trasferita dal centro di Torino (che più centro non si può... p.za castello per chi è di zona) in un paese di 10.000 abitanti a 25 km. Ero terrorizzata perchè a me il centro per molti versi piaceva, per cui ho detto SI' andiamo fuori, ma troviamo un paese che:
- sia ben collegato alla città (c'è un treno ogni mezz'ora)
- non sia totalmente sperduto ed abbia qualcosa da fare la sera (ci sono locali e cinema)
- che ci siano scuole almeno fino alle medie e palestre (ci sono, ma la piscina no
)
-possibilmente che abbia un borgo medioevale, ed io voglio la casa nel borgo ovviamente
- ospedale + supermercato, etc... etc...etc...
insomma abbiamo ponderato bene dove andare, in base alle nostre esigenze attuali, ma anche prevedendo (per quanto possibile) quelle future. Risultato? I nostri amici li vediamo molto di più adesso che prima
abbiamo già fatto un sacco di feste e grigliate in giardino, i bimbi sono uno spettacolo di gioia, l'aria è più pura, vedo le montagne innevate dalle finestre ed i rapporti di vicinato sono mooooooolto più umani. Anch'io non tornerei più indietro