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no è per quello che stanno facendo le esercitazioni perchè ogniuno sappia con certezza a chi riferire ..probabilmente sono procedure di coordinamento che già avevamo solo che non venivano provate ed esistevano solo su carta

la nostra fortuna, se cosi si può chiamare, è che sia a roma che a mialno ci sono degli ottimi ospedali e che abbiamo la migliore protezione civile del mondo con una organizzazione ben rodata capillare ed autonoma nelle suo sotto cellule...

Lorena ha scritto:Le trovo inutili.
Ho visto le immagini di quella di milano...
tutto calmo e perfetto, nessuna scena di panico che sarebbe il minimo in una situazione vera, le vittime non correvano a destra e sinistra intralciando involontariamente il lavoro dei soccorritori, il traffico non si congestionava, ecc. ecc.
Soldi e forze sprecate.
Queste cose si fanno per il pubblico, agli addetti poco servono.

Può essere che siano fatti solo per facciata, ma credo che ci lamenteremmo ugualmente se queste cose non si facessero, mentre negli altri paesi europei si fanno, e diremmo che siamo impreparati,...forse siamo un pò troppo abituati a lamentarci sempre e comunque.

Queste esercitazioni servono, a mio parere, a:
1) far vedere ad eventuali attentatori che siamo pronti a fronteggiare la situazione e quindi che non ci fanno paura (ma se questo è il vero scopo, non hanno capito una mazza...)
2) Far vedere agli elettori che questo governo si sta impegnando (e guarda caso siamo sotto elezioni)
3) Dato che proprio sotto elezioni sono successi degli attentati (ma hanno sbagliato... avrebbero dovuto farli dirttamente in parlamento....) cercano di coordinare le operazioni in vista di un possibile attentato.

Delle 3 ipotesi credo che la più realistica sia la seconda...

marinella ha scritto:

Lorena ha scritto:Le trovo inutili.
Ho visto le immagini di quella di milano...
tutto calmo e perfetto, nessuna scena di panico che sarebbe il minimo in una situazione vera, le vittime non correvano a destra e sinistra intralciando involontariamente il lavoro dei soccorritori, il traffico non si congestionava, ecc. ecc.
Soldi e forze sprecate.
Queste cose si fanno per il pubblico, agli addetti poco servono.

Può essere che siano fatti solo per facciata, ma credo che ci lamenteremmo ugualmente se queste cose non si facessero, mentre negli altri paesi europei si fanno, e diremmo che siamo impreparati,...forse siamo un pò troppo abituati a lamentarci sempre e comunque.

condivido...

Cyber riassume sempre bene!
Impreparati lo siamo comunque, esercitazioni o meno. Come sono stati colti impreparati altri paesi più organizzati del nostro.

ci sono dei miei amcii intaliani indirettamente coinvolti nell'attentato di londra,il primo...

che dello stile 'no panic' degli inglesi che li hanno mandati sugli autobus , comunque a rischio, invece di dirgli che era scoppiate una bomba in metro ......
se ne fanno na cippa .....ù


scusate eèèèèè

altro che impreparati io direi .... s@@@

marinella ha scritto:

Lorena ha scritto:Le trovo inutili.
Ho visto le immagini di quella di milano...
tutto calmo e perfetto, nessuna scena di panico che sarebbe il minimo in una situazione vera, le vittime non correvano a destra e sinistra intralciando involontariamente il lavoro dei soccorritori, il traffico non si congestionava, ecc. ecc.
Soldi e forze sprecate.
Queste cose si fanno per il pubblico, agli addetti poco servono.

Può essere che siano fatti solo per facciata, ma credo che ci lamenteremmo ugualmente se queste cose non si facessero, mentre negli altri paesi europei si fanno, e diremmo che siamo impreparati,...forse siamo un pò troppo abituati a lamentarci sempre e comunque.

In molti paesi si insegna ai bambini dalle elementari cosa fare se, per es., scoppia un incendio a scuola, si insegna agli insegnanti come guidarli e come accertarsi che si mettano tutti in salvo. Io non ho mai fatto esercitazioni del genere, nè ho mai sentito che se ne facciano ora.
Non si insegna cosa fare in caso di terremoto, ecc.
Devi insegnare alla gente comune, non metter lì l'esercito, i vigili del fuoco e la croce rossa a fare quello che già sa fare e in condizioni del tutto diverse da quelle che ci sarebbero in caso di disastro.

milla ha scritto:

marinella ha scritto:

Lorena ha scritto:Le trovo inutili.
Ho visto le immagini di quella di milano...
tutto calmo e perfetto, nessuna scena di panico che sarebbe il minimo in una situazione vera, le vittime non correvano a destra e sinistra intralciando involontariamente il lavoro dei soccorritori, il traffico non si congestionava, ecc. ecc.
Soldi e forze sprecate.
Queste cose si fanno per il pubblico, agli addetti poco servono.

Può essere che siano fatti solo per facciata, ma credo che ci lamenteremmo ugualmente se queste cose non si facessero, mentre negli altri paesi europei si fanno, e diremmo che siamo impreparati,...forse siamo un pò troppo abituati a lamentarci sempre e comunque.

condivido...

...in pieno!

Bella la storia di JK

cyberjack ha scritto:Queste esercitazioni servono, a mio parere, a:
1) far vedere ad eventuali attentatori che siamo pronti a fronteggiare la situazione e quindi che non ci fanno paura (ma se questo è il vero scopo, non hanno capito una mazza...)
2) Far vedere agli elettori che questo governo si sta impegnando (e guarda caso siamo sotto elezioni)
3) Dato che proprio sotto elezioni sono successi degli attentati (ma hanno sbagliato... avrebbero dovuto farli dirttamente in parlamento....) cercano di coordinare le operazioni in vista di un possibile attentato.

Delle 3 ipotesi credo che la più realistica sia la seconda...

Direi la due e la tre. E' per questo che le ho definite un allenamento.
In realtà non esiste la possibilità di evitare un attentato, a meno che non sia l'"intelligence" che riesce a sapere qualcosa (ed ho paura che siamo messi male).

virtual ha scritto:

cyberjack ha scritto:Queste esercitazioni servono, a mio parere, a:
1) far vedere ad eventuali attentatori che siamo pronti a fronteggiare la situazione e quindi che non ci fanno paura (ma se questo è il vero scopo, non hanno capito una mazza...)
2) Far vedere agli elettori che questo governo si sta impegnando (e guarda caso siamo sotto elezioni)
3) Dato che proprio sotto elezioni sono successi degli attentati (ma hanno sbagliato... avrebbero dovuto farli dirttamente in parlamento....) cercano di coordinare le operazioni in vista di un possibile attentato.

Delle 3 ipotesi credo che la più realistica sia la seconda...

Direi la due e la tre. E' per questo che le ho definite un allenamento.
In realtà non esiste la possibilità di evitare un attentato, a meno che non sia l'"intelligence" che riesce a sapere qualcosa (ed ho paura che siamo messi male).

Virtual quest'esercitazione non ha lo scopo di evitare eventuali attentati, ma piuttosto quello di addestrare gli "addetti ai lavori", che è sempre bene che siano preparati.

Lorena ha scritto:
In molti paesi si insegna ai bambini dalle elementari cosa fare se, per es., scoppia un incendio a scuola, si insegna agli insegnanti come guidarli e come accertarsi che si mettano tutti in salvo. Io non ho mai fatto esercitazioni del genere, nè ho mai sentito che se ne facciano ora.
Non si insegna cosa fare in caso di terremoto, ecc.
Devi insegnare alla gente comune, non metter lì l'esercito, i vigili del fuoco e la croce rossa a fare quello che già sa fare e in condizioni del tutto diverse da quelle che ci sarebbero in caso di disastro.

Adesso nelle scuole fanno queste esercitazioni per l'evacuazione, io personalmente ne ho fatta una quando ho lavorato nei soggiorni estivi come assistente dei bambini.

bubu ha scritto:Virtual quest'esercitazione non ha lo scopo di evitare eventuali attentati, ma piuttosto quello di addestrare gli "addetti ai lavori", che è sempre bene che siano preparati.

Claro que si