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#16
xxxxrobybis ha scritto:sono diversi gli effetti legali che hanno ...

uno (quello concordatario e quello solo religioso) viene regolato dalle leggi eclesiastiche

l'altro ha effetto per lo stato italiano e viene regolato dalle leggi dello stato italiano

se quello concordatario viene ritenuto dalla sacra rota 'annullato' questo annullamneto viene recepito 'passivamente' dal tribunale italiano che ratifica la decisione...

alias ..se tuo marito ti lascia in braghe di tela dicendo che il matrimonio non è valido perchè lui non voleva figli ed i suooi amkici confermano tu gli alimenti te li scordi ...

e questo è solo uno dei vari squallidi esempi sulle differenze....

comunque non è la stessa cosa ... quindi fatevi spiegare bene le differenze invece di pensare che 'fa piu comodo' state firmando un patto 'per la vita' senza conoscerne nemmeno le regole e le leggi che lo regolano.......

roby
Non si tratta di non conoscere le leggi che lo regolano. Semplicemente, credo che se avessi fatto a mio marito un discorso tipo "sposiamoci coi due riti separati altrimenti se tu scappi con una rumena rischio di non beccare gli alimenti" e altri esempi del genere, probabilmente qualche strano pensiero gli sarebbe balenato per la testa... insomma, a me non avrebbe fatto piacere :(
Al matrimonio ho pensato bene... ma non sotto questo punto di vista e non lo credo un errore. Non fraintendermi, so bene che è un patto che ha anche delle conseguenze legali, sul regime patrimoniale eccetera, ma non è stato fra i miei pensieri. Ho scelto la separazione dei beni semplicemente per ragioni di convenienza fiscale.
So che di orgoglio non si campa, ma credo che se dovessi arrivare al punto in cui mio marito chiedesse l'annullamento alla sacra rota, desiderando quindi cancellare ogni traccia del nostro matrimonio, non vorrei più vedere il suo nome neppure in calce ad un assegno :shock: Stessa cosa se fossi io a chiederlo: vorrei cancellarlo dalla mia vita, punto. E se sarò talmente incattivita da volergli spillare gli alimenti, adesso dico che potrò ringraziare di avere scelto un patto che mi impone l'orgoglio di non dovergli chiedere un centesimo.
Per i figli... nel momento in cui un padre li riconosce è tenuto a mantenerli, quindi loro sono tranquilli.
Scegliere il tipo di matrimonio in base a considerazioni di questo tipo mi pare triste, tutto qui :wink:
- Aspettando Godot -

#17
Cla' ha scritto:
xxxxrobybis ha scritto:sono diversi gli effetti legali che hanno ...

uno (quello concordatario e quello solo religioso) viene regolato dalle leggi eclesiastiche

l'altro ha effetto per lo stato italiano e viene regolato dalle leggi dello stato italiano

se quello concordatario viene ritenuto dalla sacra rota 'annullato' questo annullamneto viene recepito 'passivamente' dal tribunale italiano che ratifica la decisione...

alias ..se tuo marito ti lascia in braghe di tela dicendo che il matrimonio non è valido perchè lui non voleva figli ed i suooi amkici confermano tu gli alimenti te li scordi ...

e questo è solo uno dei vari squallidi esempi sulle differenze....

comunque non è la stessa cosa ... quindi fatevi spiegare bene le differenze invece di pensare che 'fa piu comodo' state firmando un patto 'per la vita' senza conoscerne nemmeno le regole e le leggi che lo regolano.......

roby
Non si tratta di non conoscere le leggi che lo regolano. Semplicemente, credo che se avessi fatto a mio marito un discorso tipo "sposiamoci coi due riti separati altrimenti se tu scappi con una rumena rischio di non beccare gli alimenti" e altri esempi del genere, probabilmente qualche strano pensiero gli sarebbe balenato per la testa... insomma, a me non avrebbe fatto piacere :(
Al matrimonio ho pensato bene... ma non sotto questo punto di vista e non lo credo un errore. Non fraintendermi, so bene che è un patto che ha anche delle conseguenze legali, sul regime patrimoniale eccetera, ma non è stato fra i miei pensieri. Ho scelto la separazione dei beni semplicemente per ragioni di convenienza fiscale.
So che di orgoglio non si campa, ma credo che se dovessi arrivare al punto in cui mio marito chiedesse l'annullamento alla sacra rota, desiderando quindi cancellare ogni traccia del nostro matrimonio, non vorrei più vedere il suo nome neppure in calce ad un assegno :shock: Stessa cosa se fossi io a chiederlo: vorrei cancellarlo dalla mia vita, punto. E se sarò talmente incattivita da volergli spillare gli alimenti, adesso dico che potrò ringraziare di avere scelto un patto che mi impone l'orgoglio di non dovergli chiedere un centesimo.
Per i figli... nel momento in cui un padre li riconosce è tenuto a mantenerli, quindi loro sono tranquilli.
Scegliere il tipo di matrimonio in base a considerazioni di questo tipo mi pare triste, tutto qui :wink:
Claudiuccia Pecurella a Tempo mia, ti rinnovo il contratto a vita e m'impegno pure a farti tutti gli upgrade visto che ci hai fatto morire dal ridere (a me e a mio marito) ... Roby senza rancore! :wink:

Claudiuccia hai reso in modo spassoso il concetto ... soprattutto dove dici della rumena e del suo nome in calce ad 1 assegno!

:lol: :lol: :lol: :lol: Enza & Renato :wink:
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#20
si Concordo che è squallido pensare a queste cose prima del matrimonio..ma prima si parlava del matrimonio concordatario come una scorciatoia al dover perdere 10 minuti nel fare il matrimonio civile e religioso separatamente...

volevo solo far riflettere sul fatto che non sono 10 minuti persi ma si 'firmano' /'accettano' 2 tipi di matrimoni diversi regolati da due leggi diverse

quello concordatario è regolato dalle leggi eclesiastiche in primis e poi da quelle dello stato italiano che ratifica passivamente

nell'altro caso il matrimonio solo religioso è regolato dal diritto eclesiastico e quello civile dalle leggi dello stato italiano esono l'uno indipendente dall'altro-.....

In Italia è un 'accordo fratto fra alcune religioni e lo stato ' il fatto di avere il matrimonio concordatario cosa che non c'è in altri paesi...

era solo una cosa su cui riflettere nella scelta ....

secondo me non è una cosa da mettere in secondo piano .. ne dal lato femminile ne dal lato maschile ... della coppia ...
è come essere in due stati diversi e dover scegliere quale saranno le leggi che regoleranno il proprio contratto matrimoniale...

eppoi se proprio vogliamo spulciare .... è molto piu 'PeR sempre ' il matrimonio civile di quello religioso.....

Roby