noto che è proprio diversa la nostra concezione di vicino e lontano..
loremiro lavora a 18 km da casa ed è quello che tra i nostri amici lavora + lontano rispetto alla propria abitazione..

loremir77 ha scritto:noto che è proprio diversa la nostra concezione di vicino e lontano..
loremiro lavora a 18 km da casa ed è quello che tra i nostri amici lavora + lontano rispetto alla propria abitazione..

a roma 18 km possono essere tantissimi o pochissimi, dipende dalle ore di traffico che ti fai...........gianlu lavora a 40 km e ci mette meno di me che lavoro a 20
e poi per me trovare posto tutte le mattine è un incognita:oggi 5 minuti e domani 2 ore, chi può dirlo

a roma i mezzi pubblici fanno schifo quindi ci muoviamo solo ed esclusivamente in auto

l'orario continuato credo sia proprio concepito per chi abita in città...e comunque le mentalità sono dure a morire....
io per fortuna ci impiego 10 minuti tra andare/venire, non oso pensare fare lo spezzato e impiegare tanto tempo per il tragitto

Per andare al lavoro sono obbligata ad usare l'auto (20km), c'è una corriera ma arriva fino al paese e la ditta é in mezzo alla campagna .però no problem per parcheggiare là .
In città dove vivo invece uso la bici, è così difficile trovare un parcheggio e non prendere la multa .Quindi dopo il lavoro corro a casa, lascio l'auto e via a pedalare in fretta prima che chiudano i negozi

terrore oggi: montavano dei pannelli sulla superstrada che percorro.
Se diventa a pagamento son fregata

DIERRE ha scritto: dopo il lavoro corro a casa, lascio l'auto e via a pedalare in fretta prima che chiudano i negozi

beh, dici poco?
è bellissimo prendere la bici per girare la città e fare shopping!

io abito al capo opposto della citta rispetto a dove abito .... mmmmhhhh , in auto ci metto 10 min, 15 quando c'è traffico .... ok, è una piccola città .
Senza l'auto però dovrei fare un "giro pesca" e sarebbe improponibile ...

Quando torno a Rm, mi muovo esclusivamente con i mezzi , accettabile per chi come me "fa la turista"

Io abito a circa 20 metri dal lavoro, ma il problema ce l'ha mi marit che lavora. 35km da dove abitiamo e prende l'autostrada spendendo la bellezza di 950 euro all'anno per beccarsi la strada che semraun camo di patate e restare bloccato ogni 3x2.

il mio lavoro dista esattamente 44 km (viamichelin.it)
ho il bus letteralmente sotto casa
alle 7e31 lo prendo
7-10 minuti e sono in stazione
7e48 treno
poi esco di stazione, altro bus
alle 8e25 caffè al bar di fronte al lavoro
8e31 timbro
in macchina ci metterei lo stesso tempo, se va bene perchè ho usato l'auto per anni e poi proprio per le file in tangenziale e i cantieri in autostrada l'ho ri-abbandonata
(il ritorno è tarato in maniera simile, salvo che spesso mi godo la passeggiata dalla stazione della mia città a casa... 20-25 minuti a piedi attraverso il centro)
spendo molto meno in combustibili, assicurazioni, auto in più da mantenere
l'ambiente ringrazia, il mio portafoglio pure
sono molto meno stressato, se voglio leggo, chiacchiero con amici (si fa amicizia tra papà-pendolari) oppure dormo (lusso sfrenato il riposino del pendolare stanco)

ora che vivo in città é una pacchia, 3 fermate di metro, se capita anche l'autobus, se no meno di 10 minuti a piedi.. Peccato di domenica mattina ci siano pochi treni e a volte tocchi aspettare 7 minuti per starne su 4, ma non posso troppo lamentarmi. Con la bella stagione vado in bici, un quarto d'ora e 5 minuti in bagno a rinfrescarmi e sono pronta. Se c'é sciopero dei mezzi, posso anche farmi un'ora di passeggiata in centro

Io lavoro a circa 20 km da casa ci impiego poco più di 1 ora. In ordine prendo:
- macchina
- treno regionale
- vaporetto (lavoro a Venezia)
- 10 minuti a piedi
esco alle ore 7.20/7.25 e arrivo a lavoro non prima delle 7.35 (se non ci sono ritardi vari).
Al ritorno ci impiego un pò di più per le coincidenze orari vaporetto/treno sono più sfavorevoli.

Il viaggio in sè non mi dispiace è l'ansia che mi mettono gli orari dei mezzi pubblici che detesto

manuciao ha scritto: Il viaggio in sè non mi dispiace è l'ansia che mi mettono gli orari dei mezzi pubblici che detesto

è difficile ma bisognerebbe cercare di evitare di vivere con l'ansia del ritardo, del guardare l'orologio, del controllare se l'orologio è in pari con quello della stazione, evitare di schizzare fuori dal bus di corsa o sempre di corsa cercare di prendere il treno che forse ce la faccio...

l'ansia del pendolare è tremenda
lo so che ci sono mille cose da fare, ma tieni un libro dentro alla borsa, o una rivista...
(sembra facile ma ho impiegato anni e anni per "tranquillizzarmi" )

canarino ha scritto:

manuciao ha scritto: Il viaggio in sè non mi dispiace è l'ansia che mi mettono gli orari dei mezzi pubblici che detesto

è difficile ma bisognerebbe cercare di evitare di vivere con l'ansia del ritardo, del guardare l'orologio, del controllare se l'orologio è in pari con quello della stazione, evitare di schizzare fuori dal bus di corsa o sempre di corsa cercare di prendere il treno che forse ce la faccio...

l'ansia del pendolare è tremenda
lo so che ci sono mille cose da fare, ma tieni un libro dentro alla borsa, o una rivista...
(sembra facile ma ho impiegato anni e anni per "tranquillizzarmi" )

E lo so, infatti adesso rispetto ai primi anni sono molto più tranquilla e non corro più per prendere il treno al ritorno. Se lo prendo bene altrimenti pazienza... il mio fidato libro ce l'ho sempre con me
Ma in questo mi aiuta il fatto che a casa siamo in due e anche rientrare mezz'ora dopo (perchè la frequenza dei treni sulla mia linea è questa ) non mi cambia la vita (anche se vedere il treno partire e io che resto giù mi lascia sempre quel senso di frustrazione per qualche minuto).
Però se ho qualche appuntamento o degli impegni a casa (e regolarmente è la volta che in ufficio ti chiedono le cose all'ultimo minuto ed esci in ritardo ) la corsa, l'ansia e la maledizione dei mezzi pubblici ci sta.
E fra un pò che a casa avrò un bimbo che dovrò per forza lasciare a nonni o baby sitter e credo che quella mezz'ora di ritardo perchè ho perso il treno mi farà salire non poco il nervoso.

Su queste cose rimpiango il non potermi muovere con l'auto e non avere un lavoro a massimo mezz'ora da casa.