Bizzy ha scritto:I titoli del vernacoliere mi fanno schifo
Se fossi la madre di uno di quei bambini o moglie di un giudice assassinato augurerei la stessa sorte a chi li ha scritti. Forse non so bene cosa sia la satira, ma quei titoli non mi fanno certo sorridere...

si vede che non sei toscana
Il Vernacoliere qui è un'istituzione, la sua locandina appare fuori dall'edicole insieme a quelle de La Nazione e de Il Tirreno. E' una satira sboccata, feroce, che trae le sue origini nella pesante ironia labronica spesso dissacrante e sempre infarcita di parolacce. Da noi lo leggono pure i ragazzini

Qualche considerazione sparsa, o, per dirla con Kent Brockman, my two cents:

1) Non è che per difendere la libertà di espressione e/o di satira devi per forza apprezzare le vignette di Charlie Hebdo. Alcune di queste vignette, personalmente, le ho trovate eccessive, offensive e fuori luogo. Ma ciò non mi impedice certo di indignarmi per un crimine che, prima ancora di essere contro le persone, è contro la libertà.
Perciò ritengo una ca22ata tutti quei post in giro per l'internet in cui viene mostrata la trinità che si inchiappetta, con la domanda: "E adesso siete ancora Charlie?".

2) Non tutti i musulmani sono terroristi. E non tutti sono integralisti. Così come la maggior parte dei cattolici fa sesso prima del matrimonio o mangia carne il venerdì, così ci sono molti musulmani, specie in occidente, che non rispetta proprio alla lettera i dettami del Corano. Io personalmente ne conosco un paio che un cicchetto ogni tanto se lo fanno volentieri, ad esempio. Ma non per questo si può chiudere gli occhi, con un buonismo d'accatto, sul fatto che a un passo da noi, vivono popoli che hanno la sharia come legge fondamentale. E, parliamoci chiaro: Nazismo e fascismo, in confronto, sono democrazie illuminate.

3) per quanto sopra, L'Occidente ha due strade: o se ne lava le mani, ma sul serio, lasciando il medioriente a se stesso (il che include anche smetterla di vendere loro armi, e comprare il loro petrolio) o fa, per una buona volta, quello che gli alleati hanno fatto con la Germania di Hitler.

sunset ha scritto:

Bizzy ha scritto:I titoli del vernacoliere mi fanno schifo
Se fossi la madre di uno di quei bambini o moglie di un giudice assassinato augurerei la stessa sorte a chi li ha scritti. Forse non so bene cosa sia la satira, ma quei titoli non mi fanno certo sorridere...

Ottimo, vuoi contattare anche qualche gruppo estremista magari? No, perché, se è vero che da qualche giorno sembra che siano tutti paladini della libertà di informazione (o di parola) , è anche vero che, prima del sangue e dell'orrore, saranno stati un bel po' gli scandalizzati...

E già...inspiegabile come io non sia diventata eroinomane, eppure le canne me le facevo

Dubito che se fossi toscana reagirei con una risata ad un titolo che ironizza,fa satira, fa quello che volete su un crimine orribile come la violenza su di un bambino. Ripeto se fosse mio quel bambino, ora come ora, dico che ammazzerei con le mie mani la merda di essere vivente che ha toccato mio figlio.

choijn ha scritto:1) Non è che per difendere la libertà di espressione e/o di satira devi per forza apprezzare le vignette di Charlie Hebdo. Alcune di queste vignette, personalmente, le ho trovate eccessive, offensive e fuori luogo. Ma ciò non mi impedice certo di indignarmi per un crimine che, prima ancora di essere contro le persone, è contro la libertà.
Perciò ritengo una ca22ata tutti quei post in giro per l'internet in cui viene mostrata la trinità che si inchiappetta, con la domanda: "E adesso siete ancora Charlie?"..

Rispettando naturalmente tutte le opinioni, sono in disaccordo anche sull'ultimo punto - come posta Dammi il disastro potrebbe essere alle porte - ma questo mi preme di più.
Piccolo intervento a mio modo, mi scuso fin d'ora per la prolissità.

Sì, anche dopo la vignetta diffusa sul web, sarei per principio dalla parte di Charlie e la sua insopprimibile libertà di stampa e d'espressione contro qualsiasi tabù e potere.

In Francia - paese laico che ci ha insegnato a diventare 'stato' - ma anche nei paesi anglosassoni, è radicatissima la tradizione della bande dessinée satirica, caricaturale, di critica politica, sociale e di dissenso, che risale ai tempi dei 'lumi', della libertà di stampa, e della rivoluzione del 1789.
Quindi questa stampa (fino a quando non è stata soppressa) per fare un giro largo, è stata corrosiva verso Luigi Filippo (sotto, mentre regnava, nota caricatura di Daumier su La Caricature, 1831), l'impero austriaco, i delfini e le famiglie regnanti europee, ma anche verso gli ottomani, i nazisti, Hitler, Mitterrand, Berlusconi, la Merkel, ecc..

Inoltre, piccolo dettaglio, gli artisti delle avanguardie storiche (espressionismo, cubismo, dadaismo) potevano permettersi di realizzare delle opere straordinarie e di non venderle perché fuori mercato, grazie al lavoro di grafica prestata per questo tipo di editoria. Poi, sulla statura di questi artisti prestati alla caricatura, Picasso quando visitò per la prima volta la cappella Sistina, a faccia-in-su, in ammirazione degli affreschi di Michelangelo esclamò: 'Ma questo è Daumier!'
Arte e totalitarismi non vanno d'accordo. Tragica la fine del regista Theo Van Gogh, selvaggiamente ucciso nel 2004, epigono e nipote di Vincent e Theo, ora tutti nel firmamento dell'arte:
http://it.wikipedia.org/wiki/Theo_van_Gogh_(regista" onclick="window.open(this.href);return false;)

Bizzy ha scritto:

sunset ha scritto:

Bizzy ha scritto:I titoli del vernacoliere mi fanno schifo
Se fossi la madre di uno di quei bambini o moglie di un giudice assassinato augurerei la stessa sorte a chi li ha scritti. Forse non so bene cosa sia la satira, ma quei titoli non mi fanno certo sorridere...

Ottimo, vuoi contattare anche qualche gruppo estremista magari? No, perché, se è vero che da qualche giorno sembra che siano tutti paladini della libertà di informazione (o di parola) , è anche vero che, prima del sangue e dell'orrore, saranno stati un bel po' gli scandalizzati...

E già...inspiegabile come io non sia diventata eroinomane, eppure le canne me le facevo

Dubito che se fossi toscana reagirei con una risata ad un titolo che ironizza,fa satira, fa quello che volete su un crimine orribile come la violenza su di un bambino. Ripeto se fosse mio quel bambino, ora come ora, dico che ammazzerei con le mie mani la merda di essere vivente che ha toccato mio figlio.

Scusa Bizzy ma per te quel titolo intende offendere la vittima? intende ridicolizzarla?
no perché io sono d'accordo se qualcuno mi dice "per la mia sensibilità fare satira su un crimine orrendo è di cattivo gusto/cretino/orribile"
ma non si può trattare l'autore della battuta come se fosse dalla parte del perpetratore semplicemente perché non è così...
L'obiettivo della satira è la pedofilia

Difficile non essere d'accordo con Lalli, davo per scontato la comprensione del messaggio. La lettura delle vignette più dure non deve fermarsi alla mera descrizione ma a quello che sottintendono e rappresentano.
Sono sicuro che ci dev'essere stato un fraintendimento.

quel vivo sdegno tra le persone perbene la dice lunga...

Lalli04 ha scritto: Scusa Bizzy ma per te quel titolo intende offendere la vittima? intende ridicolizzarla?
no perché io sono d'accordo se qualcuno mi dice "per la mia sensibilità fare satira su un crimine orrendo è di cattivo gusto/cretino/orribile"
ma non si può trattare l'autore della battuta come se fosse dalla parte del perpetratore semplicemente perché non è così...
L'obiettivo della satira è la pedofilia

Ho scritto malissimo, ho scritto e cancellato un po' di volte ed ho dimenticato qualche collegamento. Non equiparo assolutamente chi fa satira sulla pedofilia a chi la attua, infatti le mie azioni "sarebbero" diverse.
Non so se offende la vittima, se la vittima fosse mio figlio mi farebbe male leggere quei titoli, certi argomenti non ritengo siano adatti alla satira, la satira su certi argomenti non mi suscita nemmeno un'amara risata. C'è chi si sdegna per l'inchiappettamento della trinità, io mi sdegno per la satira che si fa (all'inverso) sull'inchiappettamento reale di un bambino e vi giuro che ogni volta che leggo di un bambino abusato, di una bambina violentata e poi impiccata mi si ferma il cuore.

Solo a me le parole del Papa di ieri hanno fatto accapponare la pelle ?

justonething ha scritto:Solo a me le parole del Papa di ieri hanno fatto accapponare la pelle ?

che dice Ciccio?

http://www.lastampa.it/2015/01/14/ester ... agina.html

je suis peppa pig oltrepassa il mio senso del ridicolo. lasco, ma anche lui ha i suoi limiti

questi inglesi

Grande Papa Francesco, l'unica voce degna di essere ascoltata

Quanto a Charlie & co. , li classifico come certi imprenditori che antepongono il profitto all'interesse comune, ad esempio l'industria del tabacco. In altre parole, parassiti sociali..

Federal Republic ha scritto:Grande Papa Francesco, l'unica voce degna di essere ascoltata

Quanto a Charlie & co. , li classifico come certi imprenditori che antepongono il profitto all'interesse comune, ad esempio l'industria del tabacco. In altre parole, parassiti sociali..

Vabbè non condivido nemmeno la punteggiatura ...

13 febbraio ha scritto:http://www.lastampa.it/2015/01/14/ester ... agina.html

je suis peppa pig oltrepassa il mio senso del ridicolo. lasco, ma anche lui ha i suoi limiti

questi inglesi

13 avevi il video della peppa pig natalizia versione in dialetto ferrarese , mitico!!