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piano induzione, dubbio installazione e ventilazione

#1
come ho gia scritto in un topic stiamo ordinando la cucina, anzi, entro domani la devo ordinare

io avrei scelto come piano induzione il modello neff T46BT60N0 che on line l'ho trovato sui 600€
ora arrivano i dubbi, vedendo queste immagine
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si vede che ha bisogno di "respirare", ora qualcuno ha un idea precisa su come poter realizzare la migliore soluzione?
io devo ancora rifinire le ultime cose quindi potrei dire al mobiliere "guarda qui ci fai sta cosa, con tot cm e che faccia cosi ecc" premesso che non mi importa di perdere spazio, la cucina è lunga abbastanza, quindi anche perdo "un cassetto" frega nulla

poi leggo spesso che il piano dovrebbe avere un cavo dedicato ecc ecc ma non ho capito che sarebbe, io non devo ristrutturare casa, posso farlo lo stesso questo magnometro o come si chiama?? XD

please help me :)

Re: piano induzione, dubbio installazione e ventilazione

#2
1) i requisiti minimi di Neff per l'induzione lo rispettano quasi tutti. In ogni caso fai vedere al mobiliere le specifiche di montaggio della Neff (ci sono anche in italiano) e saprà lui cosa fare.
2) Il consiglio che danno tutti riguardo il collegamento elettrico è di portare una linea elettrica dal quadro elettrico di casa direttamente fino alla cucina, di predisporre una cassetta con morsetti mammuth. Nel quadro, poi, mettere un interruttore magnetotermico esclusivamente per la cucina. Questo è necessario perché un piano ad induzione può arrivare a consumare fino ad 11kW (ovviamente a seconda del modello). La linea dedicata serve per evitare sovraccarichi nel caso di assorbimenti da altri carichi (frigo, forno, etc.) ed il magnetotermico serve, invece, a tutelare la sicurezza, in quanto "scatta" quando i cavi si surriscaldano troppo (in maniera banale).

Re: piano induzione, dubbio installazione e ventilazione

#3
pigmos ha scritto:1) i requisiti minimi di Neff per l'induzione lo rispettano quasi tutti. In ogni caso fai vedere al mobiliere le specifiche di montaggio della Neff (ci sono anche in italiano) e saprà lui cosa fare.
2) Il consiglio che danno tutti riguardo il collegamento elettrico è di portare una linea elettrica dal quadro elettrico di casa direttamente fino alla cucina, di predisporre una cassetta con morsetti mammuth. Nel quadro, poi, mettere un interruttore magnetotermico esclusivamente per la cucina. Questo è necessario perché un piano ad induzione può arrivare a consumare fino ad 11kW (ovviamente a seconda del modello). La linea dedicata serve per evitare sovraccarichi nel caso di assorbimenti da altri carichi (frigo, forno, etc.) ed il magnetotermico serve, invece, a tutelare la sicurezza, in quanto "scatta" quando i cavi si surriscaldano troppo (in maniera banale).
parlando del punto 2 si puo fare anche senza rompere muri o altro supponendo che io non ce l'abbia ecc ecc?

Re: piano induzione, dubbio installazione e ventilazione

#4
luminus ha scritto: parlando del punto 2 si puo fare anche senza rompere muri o altro supponendo che io non ce l'abbia ecc ecc?
Basta che chiami un elettricista, molto probabilmente ci sono già i tubi sotto traccia, passerà qualche nuovo filo, sostituendo gli esistenti, e metterà la componentistica mancante nel quadro.
Sicuramente si riesce a fare senza rompere, ma è un qualcosa da far fare ad un professionista, anche èerchè dovrà certificare l'impianto dopo.

Re: piano induzione, dubbio installazione e ventilazione

#5
1) I requisiti minimi per la ventilazione dei piani a induzione non li rispetta quasi nessuno :( . In Italia i mobilieri neanche sanno che ci sono dei requisiti, o sparano solo castronate, come non mettere cassetti sotto.
Per la ventilazione è fondamentale quell'apertura di minimo 2mm sul davanti, che se sono di più è meglio. 2mm è quasi niente sacrificato. E l'apertura sul retro del mobile.
Il cassetto sotto ci può stare benissimo, basta che sia fatto in modo da lasciare quella fessura. Bastano 3-4cm di spazio fra contenuto del cassetto e il piano cottura e non ci devi mettere niente di volante, come sacchetti di plastica.

2) Una linea elettrica dedicata con suo magnetotermico/differenziale sarebbe prescritta dalle norme. Su impianti esistenti non è sempre fattibile senza spaccare tutto e smontare la cucina. Si ricorre allora alla soluzione di ripiego, ma elettricamente sicura in pratica, di smontare una presa elettrica nelle vicinanze e collegare il piano con dei morsetti alla linea. Se superi la portata del magnetotermico che protegge la linea della presa (3,7kw) ci pensa quello a scattare prima che si scaldi il cavo. Se il cavo è da 4mm2, è comunque sufficiente per reggere fino a 32A, 7,4kW. Il magnetotermico da 16A non lo puoi aumentare se sulla linea ci sono altre prese elettriche, che non possono superare 1 3,7kW.
Se quindi avrai 6kW di contatore, il piano cottura rimane limitato da quei 3,7kW da condividere con le altre prese di quella linea.

Re: piano induzione, dubbio installazione e ventilazione

#6
pigmos ha scritto:
luminus ha scritto: parlando del punto 2 si puo fare anche senza rompere muri o altro supponendo che io non ce l'abbia ecc ecc?
Basta che chiami un elettricista, molto probabilmente ci sono già i tubi sotto traccia, passerà qualche nuovo filo, sostituendo gli esistenti, e metterà la componentistica mancante nel quadro.
Sicuramente si riesce a fare senza rompere, ma è un qualcosa da far fare ad un professionista, anche èerchè dovrà certificare l'impianto dopo.
addirittura deve rilasciare la certificazione? cavolo non pensavo che per mettere queste cose servisse
mio zio è un elettricista in disoccupazione, dici che potrebbe farlo lui il lavoro e rilasciare il certificato?
chiedo scusa non voglio sminuire il lavoro dell elettricista è che proprio non me ne intendo XD

Re: piano induzione, dubbio installazione e ventilazione

#7
Mirco ha scritto:1) I requisiti minimi per la ventilazione dei piani a induzione non li rispetta quasi nessuno :( . In Italia i mobilieri neanche sanno che ci sono dei requisiti, o sparano solo castronate, come non mettere cassetti sotto.
Per la ventilazione è fondamentale quell'apertura di minimo 2mm sul davanti, che se sono di più è meglio. 2mm è quasi niente sacrificato. E l'apertura sul retro del mobile.
Il cassetto sotto ci può stare benissimo, basta che sia fatto in modo da lasciare quella fessura. Bastano 3-4cm di spazio fra contenuto del cassetto e il piano cottura e non ci devi mettere niente di volante, come sacchetti di plastica.

2) Una linea elettrica dedicata con suo magnetotermico/differenziale sarebbe prescritta dalle norme. Su impianti esistenti non è sempre fattibile senza spaccare tutto e smontare la cucina. Si ricorre allora alla soluzione di ripiego, ma elettricamente sicura in pratica, di smontare una presa elettrica nelle vicinanze e collegare il piano con dei morsetti alla linea. Se superi la portata del magnetotermico che protegge la linea della presa (3,7kw) ci pensa quello a scattare prima che si scaldi il cavo. Se il cavo è da 4mm2, è comunque sufficiente per reggere fino a 32A, 7,4kW. Il magnetotermico da 16A non lo puoi aumentare se sulla linea ci sono altre prese elettriche, che non possono superare 1 3,7kW.
Se quindi avrai 6kW di contatore, il piano cottura rimane limitato da quei 3,7kW da condividere con le altre prese di quella linea.
sul primo 1 quanto ti quoto, il mio mobiliere non sa nulla a riguardo, FORTUNA IO, che mi sono documentato sempre piu! ma dico io, non sarebbe il caso di restare "aggiornati" nel proprio lavoro?? anche perche i piani costano, quindi il ricarico è anche piu alto del semplice piano a gas immagino

per il punto 2 mi sono perso XD XD
il mio contatore è da 3,3KW il piano a induzione ha il limitatore che settero su 1,5 KW quindi la potenza massima assorbita non so se centra o meno in questo caso, aiutami a capire ahahah

Re: piano induzione, dubbio installazione e ventilazione

#8
Usarlo a 1,5kW? è come avere un fornellino da campeggio. Anche su questo i venditori e i produttori dovrebbero informare meglio. Puoi usarci alla massima potenza solo la piastra piccola e nient'altro.
Ti servono almeno 2,5kW per cucinare un minimo decentemente in media con 2-3 piastre, ma con 3kW di contatore stai comunque sacrificato con tutto in casa.
La linea elettrica andrebbe sempre dimensionata per la potenza massima nominale dell'apparecchio, anche se poi lo limiti a meno.

Re: piano induzione, dubbio installazione e ventilazione

#9
Mirco ha scritto:Usarlo a 1,5kW? è come avere un fornellino da campeggio. Anche su questo i venditori e i produttori dovrebbero informare meglio. Puoi usarci alla massima potenza solo la piastra piccola e nient'altro.
Ti servono almeno 2,5kW per cucinare un minimo decentemente in media con 2-3 piastre, ma con 3kW di contatore stai comunque sacrificato con tutto in casa.
La linea elettrica andrebbe sempre dimensionata per la potenza massima nominale dell'apparecchio, anche se poi lo limiti a meno.
ma quindi lo dovrei fare da 4,5kw (6 mi sembrano tanti non cuciniamo mai con piu di 2-3 pentole)? ma poi non dovrebbe cambiare l'aliquota sul kw?

Re: piano induzione, dubbio installazione e ventilazione

#10
si paghi di più al kw, oltre ai 200e e passa una tantum.
Io sono passato dai €60 a bimestre con i 3kw ai €77 con i 6kw(fornitore a2a) sempre circa 300kwh di consumo.

3 pentole insieme sono tante, inoltre avere il piano limitato è una limitazione che se puoi evitare è meglio.
Considera che con l'induzione tendenzialmente parti sempre al massimo per arrivare in temperatura e poi lo riduci, se è limitato ci mette più tempo e rischi di consumare di più.
Poi chiaramente è questione di abitudine e di modi d'uso.

Inoltre dipende da quante altre cose hai che funzionano mentre cucina: ieri mi sono messo a cucinare senza pensieri mentre andavano lavatrice e asciugatrice insieme.

Ho provato a resistere un po' con i 3kw, però o mi ritrovavo a cucinare a rate, oppure quando mi distraevo e la mia compagna faceva partire la lavatrice, correvo a bloccarla.

Meglio ora senza pensieri.

Re: piano induzione, dubbio installazione e ventilazione

#11
idd ha scritto:si paghi di più al kw, oltre ai 200e e passa una tantum.
Io sono passato dai €60 a bimestre con i 3kw ai €77 con i 6kw(fornitore a2a) sempre circa 300kwh di consumo.

3 pentole insieme sono tante, inoltre avere il piano limitato è una limitazione che se puoi evitare è meglio.
Considera che con l'induzione tendenzialmente parti sempre al massimo per arrivare in temperatura e poi lo riduci, se è limitato ci mette più tempo e rischi di consumare di più.
Poi chiaramente è questione di abitudine e di modi d'uso.

Inoltre dipende da quante altre cose hai che funzionano mentre cucina: ieri mi sono messo a cucinare senza pensieri mentre andavano lavatrice e asciugatrice insieme.

Ho provato a resistere un po' con i 3kw, però o mi ritrovavo a cucinare a rate, oppure quando mi distraevo e la mia compagna faceva partire la lavatrice, correvo a bloccarla.

Meglio ora senza pensieri.
cavolo tu sei passato da 3 a 6?? ma hai dovuto fare qualche certificazione per l'impianto poi? o qualche lavoro?
ps. io come operatore volevo fare con eni, mi sembra che sia il migliore come costo dell energia elettrica al momento

Re: piano induzione, dubbio installazione e ventilazione

#12
volevo passare prima a 5 e poi vedere come va, però alla fine mi sono convinto dei 6, tanto cambiava poco.

L'impianto è quello esistente, più le aggiunte che sono alcune prese e il cavo diretto dell'induzione.
Considerando che il grosso dell'assorbimento è forno 3,3, induzione 7,2 (linee nuove), lavatrice(esistente) 2kw? non ci sono stati particolari lavoro da fare.

Il fornitore scegli quello che ti sembra più conveniente, ho citato A2A per contestualizzare i costi che ti ho indicato

Re: piano induzione, dubbio installazione e ventilazione

#13
idd ha scritto:volevo passare prima a 5 e poi vedere come va, però alla fine mi sono convinto dei 6, tanto cambiava poco.

L'impianto è quello esistente, più le aggiunte che sono alcune prese e il cavo diretto dell'induzione.
Considerando che il grosso dell'assorbimento è forno 3,3, induzione 7,2 (linee nuove), lavatrice(esistente) 2kw? non ci sono stati particolari lavoro da fare.

Il fornitore scegli quello che ti sembra più conveniente, ho citato A2A per contestualizzare i costi che ti ho indicato
che piano hai?

Re: piano induzione, dubbio installazione e ventilazione

#15
idd ha scritto:quello che viene spesso consigliato su questo forum, l'electrolux kit 8500
questo è il mio quadro elettrico, la prima foto e dell'appartamento la seconda è il quadro che si trova nel pannello del condomio, secondo voi come impianto come sta messo?? tranne il filo per il piano da 4.5-6kw il resto va andrebbe bene cosi?
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