Penso che intenda dire che ikea e Miele sono un po' agli due estremi opposti per quanto riguarda la qualità...se tu parli del piano cottura Ikea è un po' esagerato proporti dopo la Miele perché si passa a 20 livelli sopra!
Forse dovresti specificare il budget perché già con quello si può restringere la gamma di proposte...

guarda io che sono tendenzialmente contrario a investire soldi in marchi per prodotti che hanno sempre funzionato anche di fascia bassa, però un po' mi sono pentito di non aver preso almeno un Miele.
Nel senso, nella casa prima avevo tutto a basso costo ed ho vissuto serenamente, nella casa nuova ho preso Electrolux e Bosch con prodotti top di gamma e non ho notato differenze, anzi forse qualche peggioramento.
Poi devi essere in grado di percerepire alcune cose, quando vivevo dai miei con lavatrice a basso costo ho sempre visto bucato pulito e senza residui di sapone, macchie ogni tanto ne rimanevano. Però io credo che non riuscirei a percepire un più pulito.

Ho invece qualche dubbio su gaggenau, un mio parente ha tutto di quel marchio ma non ho mai visto un reale vantaggio, anzi l'asciugatrice fa uscire i panni ancora più stropicciati della mia electrolux e non pensavo fosse possibile.
L'unico suo commento è che non si fiderebbe mai a cucinare su un piano a induzione che costa meno di 2k.
Inoltre lato cucina conta più il cuoco che lo strumento.

io sono convinto che ogni marchio sia meglio per qualcosa e che vada meno bene per altro...se dovessi cambiare lavatrice andrei di asko, altro non lo prenderei nemmeno se regalato (non sopporto le classiche guarnizioni che vedo in tutte le lavatrici e che dopo un po' rimangono sporche e puzzano...la mia attuale bosch va benissimo, non lascia residui di sapone e smacchia bene, ma quella cavolo di guarnizione fa schifo). per la cottura potendo solo ilve (per i forni anche miele o v-zug, anche se come qualità costruttiva non mi convincono se rapportati al prezzo)...per la refrigerazione liebherr e gaggenau (quest'ultimo solo per le finiture...se ci fosse budget illimitato...)...

insomma ogni marchio ha i propri punti di forza e se si vuole il massimo secondo me bisogna fare un collage di prodotti

in ogni caso siamo un po' OT mi sa...si parlava di eldom ikea e similari ma siamo finiti a parlare di eldom 5-10 volte più costosi

Secondo la mia personale opinione, per quanto riguarda Miele sicuramente è un ottima marca, però come dice anche "twistdh", non è una verità assoluta, altrimenti non esisterebbe la concorrenza. Tra l'altro io delle volte mi sono trovata a dover cambiare dopo pochi anni marche ben più importanti come whirpool, Bosch, mentre per fare un esempio pratico nella mia vecchia cucina ho da 10 anni un piano cottura a gas dell'indesit ed un forno dello stesso marchio e sono ancora perfettamente funzionanti.
Quindi quando acquisto un nuovo elettrodomestico non guardo tanto la marca, ma le sue caratteristiche e poi do un occhiata ai commenti in internet di chi li ha comprati, perché secondo me è più importante l'esperienza del consumatore che il nome del brand. Ovviamente non do fiducia al 100 % ai commenti, diciamo faccio una media, anche perché ci possono essere dei fake, oppure qualcuno che ha pulito il proprio elettrodomestico con l'acido muriatico lamentando poi che si è corroso .

Sono perfettamente d'accordo.
Su Gaggenau va detto che molta parte del prezzo è dato dal design, dall'esclusività, dai materiali costosi (i frigoriferi per esempio sono in acciaio anche all'interno).
Miele da questo punto di vista è un poco sotto, nel senso che il prezzo va alla R&D e alla qualità che i clienti sanno di potersi attendere. Poi non sono brutti.

Anche io se dovessi comprare oggi la lavatrice prenderei Asko. Due anni fa non la conoscevo e quindi ho scelto Miele. Sono cascato benissimo, non bene. Però oggi avrei provato Asko.
Per il piano cottura a induzione non avrei comprato Miele ma sempre lo stesso Electrolux. In verità sull'induzione non cambia niente o molto poco e le funzioni ultra evolute non le uso.
Per il frigorifero avevo puntato un Liebherr ma ho letto troppe opinioni in giro e anche da alcuni rivenditori sulla diminuzione di qualità di questo marchio rispetto a qualche anno fa. Non mi sono fidato. Miele stava rinnovando la gamma in quel frangente, quindi sono atterrato su un buon Bosch. Gaggenau escluso perché costava solo 5.000 euro e volevo spendere di più

Sono d'accordo che dal punto di vista economico si può ben fare a meno di certi livelli di qualità in cambio di prezzi molto più bassi, ma devo ammettere che quando si prova il top non si può non notare la differenza e tornare indietro è molto molto difficile.

[quote="klw"]Sono perfettamente d'accordo.
Su Gaggenau va detto che molta parte del prezzo è dato dal design, dall'esclusività, dai materiali costosi (i frigoriferi per esempio sono in acciaio anche all'interno).
Miele da questo punto di vista è un poco sotto, nel senso che il prezzo va alla R&D e alla qualità che i clienti sanno di potersi attendere. Poi non sono brutti.

Anche io se dovessi comprare oggi la lavatrice prenderei Asko. Due anni fa non la conoscevo e quindi ho scelto Miele. Sono cascato benissimo, non bene. Però oggi avrei provato Asko.
Per il piano cottura a induzione non avrei comprato Miele ma sempre lo stesso Electrolux. In verità sull'induzione non cambia niente o molto poco e le funzioni ultra evolute non le uso.
Per il frigorifero avevo puntato un Liebherr ma ho letto troppe opinioni in giro e anche da alcuni rivenditori sulla diminuzione di qualità di questo marchio rispetto a qualche anno fa. Non mi sono fidato. Miele stava rinnovando la gamma in quel frangente, quindi sono atterrato su un buon Bosch. Gaggenau escluso perché costava solo 5.000 euro e volevo spendere di più

Diciamo che dipende sempre dall'uso del singolo consumatore, se per esempio ho l'abitudine di portare i vestiti in tintoria perché mi scoccia stirarli è inutile investire nella lavatrice che smacchia alla perfezione e quindi a quel punto il top di gamma è un inutile costo sul reddito personale. Idem se sono sempre a cena fuori, perché avere gli elettrodomestici in cucina pluriaccesoriati con otto miliardi di funzioni? Se non li uso e non saprei neppure come usarli?
Si torna un pò al discorso iniziale del forno a vapore, se ti piace cucinare, ti piace la cucina salutare, allora va bene spendere 800 Euro di forno a vapore, ma se il forno lo usi prevalentemente per scaldare le vivande già precotte e mangi junk food, o ti servi del forno per preparare piatti basilari dove non serve chissà quale particolare accorgimento, allora va bene qualsiasi marca, a qualsiasi prezzo e a quel punto se hai il top di gamma è più perché ti piace fare il figo che perché ne comprendi realmente l'uso

Non c'è dubbio.
Nel mio caso ho deciso di spendere "poco" sul piano a induzione perché quello che ho preso a 400 euro riscalda le pentole come uno da 5.000. Certo con meno funzioni evolute che però non userei mai o quasi mai.
Ho speso "poco" sulla lavastoviglie perché l'attacco una volta a settimana, quindi posso accontentarmi.
Ho speso "non troppo" sul frigorifero per i motivi già detti e comunque mi soddisfa rispetto alle mie (non poche) esigenze.
Ho speso tanto, davvero tanto, su forno, lavatrice e asciugatrice perché cercavo un certo tipo di qualità.
Ma tutte le spese sono state calibrate sulle mie particolari esigenze.

Vi lascio però due spunti di riflessione:
- ha senso comprare una cucina da 10.000 o più euro e poi comprare degli elettrodomestici di primo prezzo o quasi? Non vi sembra tutta apparenza e poca sostanza, come se la cucina fosse arredo più che funzionalità?
- ha senso spendere 7-800 euro per una lavatrice (per esempio) di qualche buona ma non ottima marca piuttosto che prendere una entry level di Miele o altra marca di fascia alta?

@ klw, per mio personale parere che la cucina la vivo, perché amo cucinare e sono anche molto attenta ai consumi energetici, per me ha senso spendere più per gli elettrodomestici che per i mobili cucina in se. Quindi non sceglierei un massello per la mia cucina, mi accontento di un laminato e preferisco spendere per un buon top che fa da protezione per il resto dei mobili, ma al tempo stesso voglio comunque delle cucine di marca medio alta perché penso e spero siano più affidabili e robuste di una cucina Ikea o mondoconv.
Però come si dice, il mondo è bello perché è vario, quindi se alla fine uno vuole una cucina da 20.000 euro per un discorso di facciata, però si accontenta di elettrodomestici di bassa categoria perché non cucina, cavoli sua

però non credo che la qualità degli elettrodomestici sia proporzionale alla qualità dei cibi prodotti.
Io ho diversi rami in famiglia che cucinano come se non ci fosse un domani e non hanno mai speso soldi in elettrodomestici.
Chi viene da famiglie numerose ed economicamente normali non è cresciuto con elettrodomestici costosi ma ha sempre mangiato bene.
Ricordo in Veneto che c'era la stufa che veniva usata sia come forno che per scaldare le pentole.
Oppure in Abruzzo che erva tutto base ma si cucinava in maniera fantastica.

Io a parte la comodità non ho visto miglioramenti rilevanti di qualità con la tecnologia.

Ricordo un topic di un utente che voleva prendere due piani induzione della Siemes da 1 o 2k l'uno, qualcuno ha provato a farlo ragionare dicendo che a molto meno ha la stessa cosa, ma lui si è dichiarato amante della cucina e pertanto quello era necessario.
Pur non criticando la scelta, non ci vedo nessuna correlazione tra l'amore o il dover cucinare, con il costo degli strumenti.

Per esempio, io ho un forno combinato con il 100% vapore, un giorno decisi di fare il baccalà a vapore.
sette giorni di puzza pur lavandolo ogni due giorni con l'aceto.
Prossima volta pentola con i buchi o vaporiera....

E chi l'ha detto che avere un frigorifero da 5.000 euro o una piano cottura da 2.000 porti a una cucina migliore?
La qualità la mette l'essere umano, sempre (basta pensare alla cucina della nonna, povera ma... ).

C'è però una relazione tra elettrodomestici di qualità e un progetto cucina votato alla funzionalità e la facilità, semplicità, velocità di cucinare. Che non vuol dire cucinare bene.
Avevo scritto da qualche parte che per quanto mi riguarda adoro cucinare e sono anche bravino coi piatti classici, ma ahimè non ho molto tempo. Quindi avere un frigorifero che mi consenta di conservare bene, benissimo dei cibi piuttosto a lungo mi consente di non andare continuamente a fare la spesa. Avere un piano cottura a induzione piuttosto che a gas mi permette di risparmiare qualche minuto. Avere un robot Kenwood mi velocizza alcune preparazioni per le mie ricette. Avere un forno che si spenga da solo a cottura terminata mi toglie un pensiero ed evita certi errori. Avere una lavatrice che non mi costringa a rilavare certi capi che restano macchiati mi fa risparmiare tempo.
Avere una cucina progettata per avere tutto quello che mi serve a portata di mano magari non la renderà bella, ma funzionale. E io risparmio tempo.
Il tempo è la risorsa più importante in assoluto. Passa e non torna più. Per questo sono disposto a spendere dei soldi per ciò che mi semplifica la vita.

Franzavet ha scritto:Penso che intenda dire che ikea e Miele sono un po' agli due estremi opposti per quanto riguarda la qualità...se tu parli del piano cottura Ikea è un po' esagerato proporti dopo la Miele perché si passa a 20 livelli sopra!
Forse dovresti specificare il budget perché già con quello si può restringere la gamma di proposte...

Valuto ogni cosa e poi vedo il rapporto qualità prezzo

klw ha scritto: - ha senso spendere 7-800 euro per una lavatrice (per esempio) di qualche buona ma non ottima marca piuttosto che prendere una entry level di Miele o altra marca di fascia alta?

Punti di vista. Se uno è soddisfatto della lavatrice da 500euro non ha senso spendere di più per un'altra marca.

Coopermqn ha scritto:
Valuto ogni cosa e poi vedo il rapporto qualità prezzo

Va bene valutare tutto, ma prima datti un budget massimo altrimenti potresti innamorarti di qualcosa di incredibilmente fuori budget...

In assoluto come rapporto qualità/prezzo secondo me è difficile fare meglio di bosch per quanto riguarda gli eldom da usare in cucina.

Personalmente sono vere al 50 % entrambe le cose discusse, ovvero è vero che si può essere degli ottimi cuochi anche con il forno economico e viceversa si può essere pessimi con il top di gamma. Tuttavia c'è da dire che oggi il tempo a disposizione è sempre meno, quindi non equiparabile a quello delle nostre nonne che facevano solo le casalinghe e potevano trascorrere i pomeriggi o le mattina in cucina. Attualmente, me compresa, credo che il 70 % delle donne oltre a dover fare la casalinga deve lavorare dalle 6 alle 12 ore al giorno, con il risultato che se non vuoi aprire la scatoletta di tonno alla tua famiglia, ti devi industriare per trovare degli elettrodomestici che ti siano di aiuto ottimizzando i tempi.
Quindi in questo mi trovo d'accordo con "klw" e avere la planetaria che costa almeno 600 euro perché ha una resistenza meccanica che ti consenta di impastare senza doverci rimettere poi mano facendoti perdere del tempo prezioso per svolgere altre mansioni è ovviamente un pregio che ha un costo e che ahimè trovi quasi sempre solo nei top di gamma.
Ad ogni modo ripeto, la scelta è e deve essere fatta secondo le singole necessità, se ho tempo per impastare, attendere la lievitazione etc è ovvio che mi posso risparmiare di spendere 1000 euro ad elettrodomestico e va bene anche lo sforna tutto De Longhi.

twistdh ha scritto:io sono convinto che ogni marchio sia meglio per qualcosa e che vada meno bene per altro...se dovessi cambiare lavatrice andrei di asko, altro non lo prenderei nemmeno se regalato (non sopporto le classiche guarnizioni che vedo in tutte le lavatrici e che dopo un po' rimangono sporche e puzzano...la mia attuale bosch va benissimo, non lascia residui di sapone e smacchia bene, ma quella cavolo di guarnizione fa schifo).

Esistono lavatrici senza guarnizione? Perchè anche la mia lavatrice ha il problema della guarnizione da pulire continuamente...