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Re: NORMATIVA CAPPE FILTRANTI

#2
a livello di normativa non ci sono indicazioni particolari... la distanza dai piani cottura è quella da tenere per i modelli a evacuazione. Naturalmente non garantisce il ricambio d'aria obbligatorio per la sicurezza dei piani a gas, ma quella è una prescrizione dei piani, non delle cappe...
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Re: NORMATIVA CAPPE FILTRANTI

#4
*MaRta* ha scritto:In pratica quindi se metto una cucina a gas con cappa filtrante oltre alla distanza dai fuochi come mi devo comportare per gli scarichi?
Ma che scarichi ?
Indipendentemente dalla cappa devi avere cmq il ricambio dell'aria garantito o da un ambiente molto molto grande oppure dal foro di presa d'aria esterno. Sono questi però calcoli che devono essere fatti da un termotecnico in fase di progettazione e certificati.
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Re: NORMATIVA CAPPE FILTRANTI

#5
Quando gli operai del mobilificio montano una cucina si occupano loro della cappa (nel caso venga acquistata con la cucina e della relativa certificazione?

Ovviamente serve una persona competente, per sapere cosa "aspettarmi" mi chiedevo cosa sarebbe necessario fare in due locali (312x298 + 373x450) uniti dove è presente un piano cottura 5 fuochi con cappa filtrante. :)
Mattoncini mattoncini


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Re: NORMATIVA CAPPE FILTRANTI

#6
Montartela te la montano......i requisiti "ambientali" sono altra cosa.....
Sparo a caso: se la normativa ti impone (sempre in base ai dovuti progetti) di avere un foro esterno di presa aria di areazione e tu non ce l'hai con questo il mobiliere poco o cmq nulla c'entra.....sono cose che vanno fatte e studiate prima ....in fase di progettazione da tecnici abilitati ed esperti sopratutto ........
Sinceramente non mi ricordo più, non so aiutarti per le normative specifiche in merito....poi cambiano in continuazione.....
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Re: NORMATIVA CAPPE FILTRANTI

#7
il problema è che manca la figura professionale di riferimento.
c'è l'elettricista per l'impianto elettrico
c'è l'idraulico per i tubi di portata e scarico dell'acqua
NON c'è il tecnico della ventilazione e climatizzazione.
affidarsi ai montatori del mobiliere o al muratore di fiducia è come chiedere al macellaio di toglierci l'appendice...
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Re: NORMATIVA CAPPE FILTRANTI

#9
*MaRta* ha scritto:Quindi se uno volesse fare le cose per bene a chi si dovrebbe rivolgere? Scusate l'ignoranza :oops:
Purtoppo non esiste un "tecnico della cappa" :mrgreen: ma, un termotecnico (come dice Andhhh) è competente anche per questi aspetti.

Secondo la norma UNI CIG se esiste in cucina una canna fumaria è obbligatorio installare una cappa, aspirante o statica. Se invece la canna fumaria non c’è si può installare un aspiratore da muro o a vetro al quale abbinare una cappa filtrante sopra il piano cottura.

Per quanto riguarda l’evacuazione dei fumi, le cappe aspiranti devono convogliare i prodotti della combustione in camini/canne fumarie a uso esclusivo e dunque non possono essere collegate alla canna fumaria collettiva utilizzate da altri apparecchi a gas (stufe, caldaie e scaldabagni). Il tecnico che installerà la cappa dovrà inoltre fare attenzione che, secondo quando previsto dalle norme UNI 7129 riguardanti i piani di cottura con cappa aspirante elettrica, le canne fumarie siano funzionanti e che sopra il camino che sfocia a tetto ci sia innestato un torrino statico antivento sia quadrato (in cemento) o circolare (in metallo) con sezione utile di uscita non minore del doppio della canna fumaria.

E' importante poi ricordare che, in generale, nei locali in cui sono installati apparecchi a gas, al fine di assicurare la ventilazione, è necessario praticare un foro nella parete esterna, la cui dimensione viene stabilita di volta in volta dall’installatore. Per stabilirne le dimensioni, bisogna, infatti, sommare la potenza termica degli apparecchi a gas installati (fornelli e caldaia, se presente). Il foro va poi coperto, sia all’interno sia all’esterno, con una griglia. Il foro normalmente ha superficie di almeno 6 cm2 per ogni kW di portata termica installata, con un minimo di 100 cm2. Per gli apparecchi di cottura privi di dispositivo di rilevazione fiamma (termocoppia) la superficie di ventilazione necessaria risulta essere di 12 cm2 per kW installato con un minimo di 200 cm2 . L’apertura di ventilazione può essere protetta con una griglia. In ogni caso, questa non deve ridurre la superficie che garantisce l’ingresso dell’aria.

Ho l'impressione che quanto è stato regolamentato per legge fino ad oggi, cambierà per effetto della richiesta di certificazione che dovranno avere le abitazioni.

La certificazione Casa Clima che è quella che dà il certificato energetico ovvero "la classe di merito alle case" non prevede l'assegnazione della classe A http://www.agenziacasaclima.it/it/certi ... 340-0.html per le abitazioni che:
1. abbiano il foro d'entrata richiesto per legge (proprio perchè quel foro porta aria fredda all'interno della casa) .
2. abbiano la cappa aspirante (che giocoforza porta verso l'esterno l'aria calda dell'ambiente obbligando a un maggior consumo di energia)

In buona sostanza, in questo particolare momento storico, le normative "cozzano" con la richiesta di produzione e certificazione di case ecologiche che consumino poca energia per poterle scaldare e che siano perfettamente coibentate oltre al fatto che solo ora (Falmec è la prima a esserci riuscita con la cappa con la fogliolina presente al Salone del Mobile) le aziende di cappe si stanno muovendo per creare "cappe filtranti" che siano davero filtranti.

Per dar maggior completezza, copio/incollo un mio intervento che parla proprio della cappa Falmec con la fogliolina.

Il concetto di aria pura in cucina senza dover per forza espellere l'aria è già stato presentato e lo ha realizzato la Falmec.

Cit.: "E' un brevetto internazionale con il quale Falmec propone una nuova tecnologia che consente di ricreare, mediante la tecnologia della Ionizzazione Bipolare Controllata, ioni atmosferici che non solo abbattono gli odori sgradevoli ma ristabiliscono l'equilibrio ionico ottimale, con notevole giovamento per il benessere e la salute.

Grazie agli ioni generati da E.Ion®System di Falmec l'aria viene purificata e trattata, neutralizzando tutti gli agenti inquinanti come batteri, virus, acari, polline, spore, polveri, cattivi odori, gas, fumo di sigarette e di cottura, rendendola ottimale per una vita dome­stica più salutare.

Tecnologia certificata: L'efficienza della tecnologia E.Ion®System di Falmec è stata dimostrata da laboratori olfattometrici specializzati."

Ed è proprio il sensore foglia che ho fotografato

Immagine


che rileva la presenza di composti organici volatili, gas odorosi, ad esempio formaldeide, fumo di sigaretta, ammoniaca e tutti gli agenti inquinanti presenti nell'aria.
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Re: NORMATIVA CAPPE FILTRANTI

#11
elise ha scritto:quanto ti da la Falmec per promuovere il loro prodotto? :twisted:
No, ti prego, Elise ... :cry:

Anche tu a far dietrologia del menga come l'ultimo dei campagnoli (con tutto il rispetto per chi lavora la terra) iscritti al forum???

Nessuna promozione, lo ritengo un progetto validissimo e lo scrivo in piena e totale onestà intellettuale! Se per te è un problema, no problem, lo scrivo comunque! Detto fuori dai denti, me ne strafrego delle tue insinuazioni, non ho nulla da nascondere.

Spero di esser stato sufficentemente chiaro e esaustivo, tra l'altro Falmec non m'è nemmeno simpatica come azienda, i Poser (padre e figlio, titolari dell'azienda) per certo non sprizzano simpatia dai loro pori e chi li conosce (e tratta i loro prodotti) al 99% concorda col mio pensiero...
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Re: NORMATIVA CAPPE FILTRANTI

#12
Coolors ...... :roll:
Dai, su. :)
Penso che Elise volesse solo fare una battuta. :wink:
Grazie per il link, poi me lo guardo con più calma, qui in zona ci sono alcune Casaclima in costruzione e non sapevo non si potesse prevedere la cappa aspirante. Quindi i costruttori non potranno consegnare la casa con il foro-cappa, è corretto? Altrimenti non sarebbe in classe A.

Re: NORMATIVA CAPPE FILTRANTI

#13
la mia era una battuta... :wink: , però non è da professionista pubblicare una sorta di redazionale su un prodotto appena uscito e senza averlo provato... :!:

la normativa sulle caseclima "A" con il cosiddetto "blower door test" in pratica rende impossibile l'inserimento di piani cottura a gas: questo è il concetto chiave, almeno per l'Italia. Le cappe sono un elemento secondario, anche perchè non è obbligatorio accenderle e quindi sfuggono alla normativa (ci sono sistemi ad espulsione che superano il blower door test con tanto di certificazione).

di cappe a ricircolo ce ne sono un'enormità, in mancanza di una normativa europea di riferimento (che dovrebbe forse arrivare nel 2013) le dichiarazioni dei produttori sono strumenti di marketing fini a loro stessi: o ci sono dati oggettivi ed esperienze dirette, o si fa solo comunicazione markettara.
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Re: NORMATIVA CAPPE FILTRANTI

#14
aggiungo poi che la tecnologia della ionizzazione è tutt'altro che nuova...
In questa reiterazione "esclusiva" permane il limite fondamentale degli ionizzatori: la capacità di purificare l'aria è estremamente ridotta e di diversi ordini di grandezza al di sotto della portata di una qualsiasi cappa da cucina.

é lo stesso concetto dell'argento come antibatterico: non è che non funzioni, ma i suoi effetti sono blandi e assolutamente poco significativi.

Ricordo infine che gli ionizzatori hanno il brutto vizio di rilasciare ozono, gas estremamente aggressivo e tossico per l'uomo.
Alla faccia della vita più salutare :mrgreen:
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Re: NORMATIVA CAPPE FILTRANTI

#15
Quoto Elise
Gli ioni per la purificazione dell'aria sono tutt'altro che nuovi. Li usavano in alcuni allevamenti, ma hanno visto che hanno scarso risultato per la disinfezione e salubrità dell'aria. E poi c'è il problema ozono!

Una novità per le cappe filtranti potrebbe essere quella di uniformare i tipi di filtri senza ammattire per andare a trovare quello specifico e farli pagare poco!
elise ha scritto:aggiungo poi che la tecnologia della ionizzazione è tutt'altro che nuova...
In questa reiterazione "esclusiva" permane il limite fondamentale degli ionizzatori: la capacità di purificare l'aria è estremamente ridotta e di diversi ordini di grandezza al di sotto della portata di una qualsiasi cappa da cucina.

é lo stesso concetto dell'argento come antibatterico: non è che non funzioni, ma i suoi effetti sono blandi e assolutamente poco significativi.

Ricordo infine che gli ionizzatori hanno il brutto vizio di rilasciare ozono, gas estremamente aggressivo e tossico per l'uomo.
Alla faccia della vita più salutare :mrgreen:
La sola fabbrica che non ha impatto ambientale è l'albero