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Roomba: chiarimento muri virtuali e sul loro funzionamento

#1
Salve a tutti ragazzi,
ho bisogno del vostro aiuto in quanto non ho ben capito come funzionano i muri virtuali.
Allora ho capito che la differenza tra quelli del modello 770 e del modello 780che praticamente è quella che i nuovi muri virtuali dopo che finisce di pulire una camera il robot lo comunica e lo fa passare..mentre con l'altro(quello vecchio)dopo che finisce la camera il robot va riposare;credo di aver capito bene..se ho sbagliato ditelo pure :P

quello che non ben ho chiaro è la cosa che vi sto per scrivere..
ma se io non metto nessuno di questi muri virtuali il robot come si comporta?mi pulisce tutta la casa bene oppure passa da una camera all'altra pulendole non bene???se ne metto uno davanti a una camera che non voglio che non pulisce..lui mi fa il resto delle3bene no?
inoltre secondo voi ne vale la pena di spendere100euro in piu per il780considerato che casa mia non supererà i75mq?o al massimo,proprio massimo80qm?

Re: Roomba: chiarimento muri virtuali e sul loro funzionamen

#3
Le torrette possono funzionare come light house o virtual wall;nel primo caso sono barriere transitabili, il roomba sosta un po' di tempo dentro la stanza, quando ritiene di averla pulita (20/30min) passa all'altra, nel caso invece dei virtual si creano barriere che non sorpassa.
Se non indirizzi il roomba, lui vaga a caso...pulendo un po' tutto.....diciamo che facendolo andare tutti i gg ci sono buone possibilità che ti pulisca tutto
La mia cucina http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 2&t=102014
Le camerette
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 5&t=105276

Re: Roomba: chiarimento muri virtuali e sul loro funzionamen

#4
Muro virtuale: crea una barriera che il robot non può superare (una linea invisibile lunga circa 3 metri), come una porta chiusa. Se, ad esempio, metti il Roomba in cucina e sulla soglia della cucina metti il muro virtuale, il robot pulirà la stanza, poi andrà alla ricerca della base di ricarica, infine non trovandola (è impossibilitato ad uscire) si spegnerà.

Faro: serve a dare una priorità di pulizia ed è consigliato nelle case con molte stanze piccole (tipiche degli anni '70/'80, con corridoio e disimpegni vari). Se metti un faro sulla soglia della cucina ed uno sulla soglia della camera da letto, il robot farà prima la cucina, poi la camera da letto, infine, se gli avanza carica, farà il resto della casa.
Il faro può funzionare anche come muro virtuale.

Utilizzo del robot aspirapolvere senza fari o muri virtuali: Roomba non ragiona in stanze, si muove secondo un algoritmo molto complesso che lo porta a ripassare anche più volte sullo stesso punto, soffermandosi nelle zone più difficili grazie al sensore dello sporco, garantendo teoricamente la copertura totale della superficie.
Nella pratica: se hai un'abitazione intorno agli 80mq, ti consiglio di far fare a Roomba la zona giorno e la zona notte in due sessioni separate. In questo modo sei sicuro della pulizia totale.
C'è un altro sistema, che io utilizzo quando sono a casa: lo metto in una stanza, chiudo la porta e quando ha finito (avvisa con un cicalino) lo sposto in un'altra stanza. In questo modo riesce a passare bene anche dietro le porte e a coprirmi quasi 80mq (tieni conto che il mio appartamento è molto spoglio e che togliamo tutti gli ostacoli prima di mandarlo).

Re: Roomba: chiarimento muri virtuali e sul loro funzionamen

#5
Ho appena preso il 780 e l'ho messo in azione una volta (guardando come si comportava), ma e' evidente la logica...
In pratica sto robottino si muove "a caso" e questo tipo di comportamento erratico funziona molto bene in spazi piccoli...decisamente meno in spazi ampi ) dove sostanzialmente rischi che passi 200 volte su uno stesso punto e praticamente mai in altri (con un'efficienza pessima)
I lighthouse non fanno altro che limitare temporaneamente il raggio d'azione del robot cosi' che i suoi passaggi nei vari punti siano piu' regolari e frequenti,,,una volta coperta un'area limitata passa alla successiva...se dovesse coprire invece tutta l'area, senza limitazioni, in una botta sola sostanzialmente si "perderebbe" in uno spazio troppo vasto perdendo efficienza.

L'approccio tipo "lo chiudo in una stanza e quando ha finito lo piazzo nella successiva" funziona altrettanto bene...i lighthouse rendono questo procedimento automatico senza che l'utente debba stare li a spostare manualmente il robot dopo che ha finito una stanza...che sostanzialmente e' proprio lo scopo di avere sti robottini in giro per casa, mentre magari noi siamo al lavoro...