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Re: Consiglio cappa

#18
Maresole, penso che stando alle tue parole chi ti sta seguendo non sia stato preciso come dovrebbe, nel senso che non è il tipo di cappa (integrata nel pensile o d'arredo) che la rende più potente come aspirazione ma il motore che monta e normalmente sulle cappe d'arredo si montano motori più potenti da 400 ad 800 m3/h a grandi linee, mentre sulle cappe integrate nel pensile si montano motori meno potenti (280 m3/h) per le cucine economiche mentre motori più potenti per progetti più importanti come potenze di 600 m3/h dove di solito il pensile ha un'anta larga cm.90 con apertura basculante il cui costo è pari ad una cappa d'arredo intorno a 600/800 euro.............detto questo è importante e suggeribile che la cappa sia collegata alla canna fumaria con meno curve possibili (aspirante) e non indipendente con i filtri a carboni attivi (filtrante) dove perdi subito circa il 20% di aspirazione ma soprattutto hai la stessa aria in ricircolo depurata ma non del tutto in quanto i filtri si esauriscono e dopo 6 mesi o max 1 anno andrebbero sostituiti e pochi lo fanno per dimenticanza/pigrizia/reperibilità del pezzo.

Certo che senza vederla ma pensando ad un progetto con ante bianche e top anch'esso bianco e senza nessun oggetto che spezza in qualche modo sono portato a pensare che il progetto possa diventare presto noioso o poco interessante senza originalità....pensa bene al colore del top perchè ce ne sono veramente molti fra i quali scegliere.

Re: Consiglio cappa

#20
xiaofangzi ha scritto:Io oltre all'estetica valuterei l'aspetto pratico. Una cappa da 600 metri cubi/ora .....e che non sia rumorosa come un aereo.
quoto la prima parte ma non certo la seconda... la portata d'aria non fa l'efficacia di una cappa.
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Re: Consiglio cappa

#21
elise ha scritto:CUT.... la portata d'aria non fa l'efficacia di una cappa.
Dovresti spiegare meglio la tua affermazione e spiegare invece cosa secondo te rende una cappa efficace.

Re: Consiglio cappa

#22
già spiegato in precedenza... non è secondo me ma secondo il legislatore :wink:

un aspiratore (come quelli da bagno) ha nella portata la caratteristica principale: la portata di un motore è importante per il ricambio di aria.

L'efficacia di una cappa invece è determinata dalla forma, dalla posizione, dai materiali, dalla dimensione e anche dalla portata. Tutti questi parametri determinano la capacità della cappa di togliere odori, fumi, umidità, ecc. che si generano nella zona cottura.
un motore da 1000 mc a 6 metri di distanza è molto meno efficace di una cappa valida e ben posizionata con 150 mc.
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Re: Consiglio cappa

#23
In parte sono d'accordo con quello che scrivi...........nel senso che è necessario per una cappa da cucina (non stiamo parlando dell'ambiente bagno che ha altre necessità) seguire le norme del legislatore come dici tu, ma ancora meglio quelle del produttore che si rifanno a ciò che chiede il legislatore appunto ma anche alle caratteristiche del prodotto e non ultimo al buon senso di chi le installa e le utilizza....mi spiego meglio: il produttore costruisce un prodotto con specifiche caratteristiche e quindi istruzioni d'uso per certe caratteristiche......quindi se al giorno d'oggi prevale prima di ogni cosa l'aspetto estetico e si vedono cappe posizionate troppo alte rispetto al piano cottura (non spariamo numeri a caso che poi sono cattiva informazione) la colpa è del montatore o del cliente che viene influenzato dalle riviste di arredamento o dalle sale mostre che le posizionano alte per essere viste mentre l'altezza media ottimale per le cappe a camino tradizionale è di cm.65 dal piano cottura mentre diventa circa cm.54 per le cappe oblique (vedi forma) ad aspirazione perimetrale come il produttore scrive sul libretto di istruzioni e queste istruzioni vanno seguite altrimenti ne risente il piano cottura sul quale soffia la cappa se troppo bassa o il tiraggio se la cappa è montata troppo in alto..........ma la colpa non è della cappa!............sono importanti certamente anche i materiali che devono essere ignifughi e costruiti in modo tale che non disturbino o feriscano nella sua pulizia o utilizzo, ma al giorno d'oggi la clientela non è disposta a pagare più certe cifre e così le produzioni vengono spostate in paesi del far east o addirittura si acquistano prodotti cinesi senza valide certificazioni.

Comunque l'Italia non andrà meglio nei prossimi anni fino a quando fanno vedere alla televisione delle pubblicità dove il privato, senza esperienza ed alcuna preparazione valida al montaggio di un mobile, monta una cucina svedese ritirata in pezzi o incolla un pensile al muro con la colla chiavica senza sapere che vulganizza e quindi ha una scadenza o monta il bagno a doppio lavabo compresa l'idraulica.......perchè io quando vado a montare le cucine alla sera o la mattina successiva mi presento con l'idraulico che collega la sifoneria del lavello e collega il piano cottura a metano o GPL con i materiali idonei e rilasciamo la certificazione...........perchè se per esempio siamo in un condominio bisogna avere anche il rispetto di chi ci vive attorno e non vogliamo allegare gli appartamenti vicini o peggio causare un'esplosione...........per questo considero l'Italia un paese da terzo mondo........dovresti per esempio sapere come è obbligatorio comportarsi in Svizzera, paese molto serio.

Re: Consiglio cappa

#25
Scusami non sono riuscita a capire di che marca hai acquistato la cappa per la cucina.
A me hanno proposto Elica ma leggendo un po' in giro su internet non ne ho sentito parlare per niente bene...