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Re: Dyson: vale la pena o meglio affidarsi ad un'altra marca

#31
Non è automatico che una batteria tenuta in carica si stressi molto. Dipende da come funziona il caricatore. Le batterie degli UPS dei PC durano molti anni, anche se quelle sono al piombo, ma è lo stesso. 2 anni sono inaccettabili per qualsiasi batteria al litio. E' una truffa la batteria o il caricatore.
Quelle al litio poi per farle durare di più bisognerebbe scaricarle abitualmente non oltre il 50% e poi ricaricarle. Quindi bisognerebbe sfruttarne di solito metà della capacità, tranne che quando proprio serve tutta.

Re: Dyson: vale la pena o meglio affidarsi ad un'altra marca

#32
Mirco ha scritto:Non è automatico che una batteria tenuta in carica si stressi molto. Dipende da come funziona il caricatore. Le batterie degli UPS dei PC durano molti anni, anche se quelle sono al piombo, ma è lo stesso. 2 anni sono inaccettabili per qualsiasi batteria al litio. E' una truffa la batteria o il caricatore.
Quelle al litio poi per farle durare di più bisognerebbe scaricarle abitualmente non oltre il 50% e poi ricaricarle. Quindi bisognerebbe sfruttarne di solito metà della capacità, tranne che quando proprio serve tutta.
e non ti sei chiesto come mai negli ups montino batteria al piombo o comunque non al litio? beh ovviamente quelle al litio patiscono moltissimo certe situazioni (carica costante e prolungata al 100% o allo 0%)...ora non ho il tempo di spiegare tutto bene per filo e per segno, ma basta andare a vedere come funzionano le batterie al litio.

i caricatori migliori una volta raggiunto il 100% (quello effettivo) scollegano la batteria e la ricollegano quando questa scende sotto una certa soglia di carica (spesso il 95% circa). la cosa migliore sarebbe tenere la batteria sempre nel range 20-80% caricandola a volte fino al 100% e scaricandola a volte fino allo 0%.

in ogni caso, ripeto, le cose che distruggono maggiormente le batterie al litio sono:
- ricariche (e anche scariche a volte) ultra rapide che surriscaldano le celle
- mantenimento costante e prolungato della carica completa
- mantenimento costante e prolungato della scarica totale

se non si rispettano quei tre punti la batteria può durare molto poco (anche 1 anno o più verosimilmente 2)
tutto il resto è pressochè ininfluente alla vita della batteria (certo magari se la si mantiene sempre nel range 20-80% e si hanno le massime cure invece di 4 anni dura 4 anni e 10 giorni...)

2 anni è la norma se la batteria non viene usata con un minimo di cura e magari non è di gran qualità...già il fatto che spesso sta per il 95% della sua vita a piena carica, che sempre viene messa in carica appena si scarica (quindi la batteria è già un po' calda, in più si carica solitamente velocemente quindi si surriscalda maggiormente...). beh usandola così è normale che duri poco fidati.

le batterie al piombo non hanno nulla a che vedere con quelle al litio

PS: la batteria del mio iphone è minuscola specie rispetto ai competitor, ma la carico quasi sempre tra i 2.5watt ed i 5watt (i competitor hanno anche 3 volte o più la capacità e promettono ricariche superfast che alla fine uccidono alla velocità della luce la batteria) quindi la stresso poco e con una carica al giorno è durata 4 anni abbondanti...il robottino dopo 3 anni va senza perdere un colpo...

Re: Dyson: vale la pena o meglio affidarsi ad un'altra marca

#33
Tutto molto interessante ma per tornare al titolo della discussione non è immaginabile spendere 500 euro per una Dyson e poi avere una batteria che dopo 2 anni dura la metà del tempo rendendo l'oggetto non dico inutile ma quasi.
Mi sta bene per un oggetto da 100 o 200 euro, paghi poco e pretendi poco, ma se vai sul top di gamma mi aspetto il top, appunto.
E, per inciso, se mi garantisci a massima potenza 20-25 minuti di carica è ovvio che la uso tutta visto che mi basterà a fare a fondo mezza casa o poco più. Se mi dai un caricabatterie da attaccare al muro e riporre la scopa in modo anche carino è ovvio che mi aspetto che sia ingegnerizzato per prendersi cura della batteria.

Ottimo l'esempio degli iPhone. Conosco tante persone che non lo usano con la tua stessa cura ma che non hanno avuto problemi di batteria neanche dopo anni e anni di utilizzo quotidiano.

Quindi c'è da dire che Dyson da questo punto di vista si è persa in un bicchiere d'acqua. Ora io potrei pure pensare di vendere il mio V8 (ma a quanto?) e prendere un V11. Con una carica ci pulirei a fondo tutta casa, ma per quanto?
Quale è la mia attuale propensione a spendere altri 500 euro per Dyson (e in generale per un oggetto senza filo)?
Ecco dove si perdono le aziende...

Re: Dyson: vale la pena o meglio affidarsi ad un'altra marca

#34
klw ha scritto:Tutto molto interessante ma per tornare al titolo della discussione non è immaginabile spendere 500 euro per una Dyson e poi avere una batteria che dopo 2 anni dura la metà del tempo rendendo l'oggetto non dico inutile ma quasi.
(…)
Ottimo l'esempio degli iPhone. Conosco tante persone che non lo usano con la tua stessa cura ma che non hanno avuto problemi di batteria neanche dopo anni e anni di utilizzo quotidiano.
Io invece li uso da sempre e le batterie sono durate meno del telefono, punto. In alcuni casi cambiate in garanzia, in altri fuori. Quella dell'8 che ho da 3 anni sta durando meglio (hanno evidentemente fatto dei progressi e non uso caricatori fast).
Nel caso di un aspirapolvere non averle rimovibili è un difetto enorme, per cui anche per me Dyson bocciato, costasse anche la metà.

Re: Dyson: vale la pena o meglio affidarsi ad un'altra marca

#35
klw ha scritto:...
E, per inciso, se mi garantisci a massima potenza 20-25 minuti di carica è ovvio che la uso tutta visto che mi basterà a fare a fondo mezza casa o poco più. Se mi dai un caricabatterie da attaccare al muro e riporre la scopa in modo anche carino è ovvio che mi aspetto che sia ingegnerizzato per prendersi cura della batteria.
...
si hai ragione, il problema è che la gente vuole avere sempre carico l'aspirapolvere (e mi sembra giusto, scarico non serve a nulla), vuole che sia carico il più in fretta possibile (a me non frega nulla di questa cosa perchè come ho detto lo uso solo per le rifiniture o poco più, ma per molti è fondamentale per pulire tutta casa)...inoltre alla gente piacciono le cose comode e quindi il fatto di metterlo nella base senza attaccare cavi è una comodità non da poco.

dyson ha deciso, probabilmente, di dare priorità alla praticità senza preoccuparsi di far durare il più possibile la batteria (che magari non è nemmeno di qualità eccelsa, non saprei). ovviamente con un sistema di carica intelligiente, e che apprende e si migliora in base all'uso che ognuno ne fa, la batteria sarebbe preservata molto meglio...tuttavia questa cosa costa molto ed in pochi se ne preoccupano (negli ultimi iphone c'è una ricarica "intelligiente" che comincia a fare questo, ma loro possono permetterselo...dyson probabilmente perderebbe troppi introiti e se ne batte). non so gli altri, ma l'ultimo dyson ha la possibilità di essere caricato "manualmente" inserendo il cavo nella batteria (se non si usa il supporto) e quindi rinunciando a della praticità si può prolungare la vita della batteria...bisogna capire però con che potenza carica, perchè se la ricarica è veloce la batteria comunque patisce.

il mio roidmi ha la necessità di inserire il cavo quindi ho la possibilità di gestirlo meglio e spero che duri quanto più possibile.

dopo tutto questo discorso e queste divagazioni sul tema, tornando al discorso iniziale:

- vale la pena il dyson? fino a qualche anno fa non c'erano alternative valide, quindi avrei detto di si (se si è alla ricerca di un aspirapolvere senza filo...obbligatorio secondo me, in quanto MOLTO più versatile)...tuttavia secondo me ATTUALMENTE assolutamente no, perchè ci sono alternative molto valide a prezzi molto inferiori e più economici nella gestione...non a caso dopo anni di valutazioni per me ho scelto altro non tanto per questioni di prezzo, quanto perchè più spendo più esigo certe caratteristiche...il dyson PER ME ha dei difetti progettuali enormi che accetto su prodotti da 200€ ma che sono inaccettabili spendendo certe cifre.

@telstar: vero che la batteria non sostituibile è molto più scomoda e sarebbe meglio averla "esterna", tuttavia se il modello è diffuso si trova ugualmente il ricambio...che però va sostituito solamente se si è in grado di smontare tutto, fare il lavoro e rimontare tutto...certamente non alla portata di tutti

PS: ovvio che una batteria ha comunque una vita limitata, infatti io sto ancora usando l'iphone 5s dalla sua uscita ma con la seconda batteria (la prima ha ceduto dopo un po' più di 4 anni con ricariche giornaliere)...per un aspirapolvere ovviamente mi aspetterei di farci almeno 4-5 anni se si prendono degli accorgimenti...senza questi accorgimenti (che spesso non si possono prendere) allora i 2 anni di vita sono già "buoni" per lo stress a cui è sottoposta la batteria

Re: Dyson: vale la pena o meglio affidarsi ad un'altra marca

#36
twistdh ha scritto:e non ti sei chiesto come mai negli ups montino batteria al piombo o comunque non al litio? beh ovviamente quelle al litio patiscono moltissimo certe situazioni (carica costante e prolungata al 100% o allo 0%)...ora non ho il tempo di spiegare tutto bene per filo e per segno, ma basta andare a vedere come funzionano le batterie al litio.

i caricatori migliori una volta raggiunto il 100% (quello effettivo) scollegano la batteria e la ricollegano quando questa scende sotto una certa soglia di carica (spesso il 95% circa). la cosa migliore sarebbe tenere la batteria sempre nel range 20-80% caricandola a volte fino al 100% e scaricandola a volte fino allo 0%.

in ogni caso, ripeto, le cose che distruggono maggiormente le batterie al litio sono:
- ricariche (e anche scariche a volte) ultra rapide che surriscaldano le celle
- mantenimento costante e prolungato della carica completa
- mantenimento costante e prolungato della scarica totale

se non si rispettano quei tre punti la batteria può durare molto poco (anche 1 anno o più verosimilmente 2)
tutto il resto è pressochè ininfluente alla vita della batteria (certo magari se la si mantiene sempre nel range 20-80% e si hanno le massime cure invece di 4 anni dura 4 anni e 10 giorni...)

2 anni è la norma se la batteria non viene usata con un minimo di cura e magari non è di gran qualità...già il fatto che spesso sta per il 95% della sua vita a piena carica, che sempre viene messa in carica appena si scarica (quindi la batteria è già un po' calda, in più si carica solitamente velocemente quindi si surriscalda maggiormente...). beh usandola così è normale che duri poco fidati.

le batterie al piombo non hanno nulla a che vedere con quelle al litio

PS: la batteria del mio iphone è minuscola specie rispetto ai competitor, ma la carico quasi sempre tra i 2.5watt ed i 5watt (i competitor hanno anche 3 volte o più la capacità e promettono ricariche superfast che alla fine uccidono alla velocità della luce la batteria) quindi la stresso poco e con una carica al giorno è durata 4 anni abbondanti...il robottino dopo 3 anni va senza perdere un colpo...
L'ho detto apposta che le batterie il piombo sono un'altra cosa, ma anche quelle al litio se caricate correttamente durano più di 2 anni, l'hai detto anche tu. Io ho un lettore con batteria a litio, vecchio di 9 anni. E' usato molto, ed avrà ancora l'80% della carica originale. Ovviamente non lo lascio mai in carica dopo il 100%. Gli aspirapolveri, anche se ne avessi uno, non lo lascerei mai permanentemente in carica, dato l'impiego universale di caricatori accorcia vita.