agnello ha scritto:ciao tecnoegmg
il mio elettricista mi ha appena rifatto l'impianto perche stò ristr. , mi ha messo per le linee luci l'1.5
per la potenza 2.5 anche se io avevo chiesto sulla potenza il 4mm e luce 2.5 . Mi lascia anche il certificato di conformità non penso che faccia cose non a norma. Dici che sbaglia?
Vedi, il dimensionamento di una dorsale elettrica varia in funzione di molte cose, soprattutto da quello che vuoi mettere dentro casa.
Per dire, se abiti in un luogo molto afoso e metti i cdz "a tutta callara" (a tutta potenza ndr) ovviamente avrai bisogno di una dorsale e di un contratto con Enel dimensionati per il relativo consumo. Considera che un cdz a spunto consuma circa 1600 W per poi scendere (dicono loro ma mi piacerebbe vedere il consumo effettivo) per un inverter in classe A a circa 900-1000W a regime. Poi magari in quel momento accendi la lavastoviglie (minimo altri 1500W). Poi magari accendi un altro cdz perchè hai il bambino piccolo in camera che sta dormendo e soffre il caldo. Conclusioni una dorsale da 2,5 è sottodimensionata, perchè cmq hai bisogno di un contratto da 4,5 kW. Per 4500W di potenza impegnata occorre una linea dorsale di FM di 4 mmq (dal generale alle derivazioni), mentre io non esiterei a mettere il 6 mmq dal contatore al generale se la relativa distanza supera i 30m.
Ovviamente troverai molti "scienziati" che ti diranno che dentro casa il 2,5 mmq è sufficiente. Tanto se rischi un incendio causato da un corto circuito causato a sua volta dal surriscaldamento dei cavi e squagliamento dell'isolante, a loro non è che freghi molto. Loro si parano il "cosiddetto" con la Dichiarazione di Conformità" perchè cmq per 3 KW di potenza impegnata, il 2,5 va abbastanza bene (stiamo sui 13,5A). Ma se tu inconsciamente aumenti la potenza e non adegui l'impianto, la dichiarazione di conformità e buona solo per sostituire la carta igienica nel momento del "bisogno".
Quindi ribadisco, prima di fare un impianto elettrico, è meglio prendersi qualche giorno in più e avere ben chiaro cosa si vuole mettere dentro casa.
Per Luca81:
Io fossi in te aprirei la mia bella scatola di derivazione e vedrei innanzitutto che ha combinato l'elettricista (prima stacca il generale però)
Se hai la possibilità di infilare un pilota e passare altri tre fili da 2,5 mmq (Marrone, Blu, Giallo-Verde tutti N07V-K) fallo senza pensarci due volte.
Altrimenti usi i cavi stessi che ci sono e li sostituisci con tre da 4mmq usando gli esistenti come pilota (ti consiglio cmq di spruzzare dentro il corrugato del lubrificante per cavi).
Sistemata la linea, cambia 'sta scatola 503 e metti una 504.
Se devi rompere le maioliche, è sicuramente uno sbattimento. Altrimenti che ci vuole? Un bel scalpello da 1 cm di larghezza da falegname (che taglia tantissimo e non fa danni), un martello da massimo 400 gr. e piano piano con delicatezza allarghi il foro. Se sei bravo non hai bisogno neanche di riverniciare. Con le maioliche devi stare molto più attento. Invece dello scalopello da 1 cm dovresti usare uno scalpello da massimo 5 mm e sbeccarla piano piano in pezzetti piccolissimo (altrimenti rischi di spaccare tutta la maiolica e tua moglie si inca.......).
Metti due belle Universali Sicury 10/16A (sarebbero le Shuko+Bipasso) e te ne freghi di eventuali problemi di surriscaldamento delle prolunghe, pallinamento delle prese delle prolunghe e squagliamenti vari. Dammi retta, che non è che stai accendendo proprio una lampadina. E poi tra l'altro, non è che hai le prese in vista, per cui potresti accorgerti di eventuali problemi. Le prolunghe, come le prese multiple e adattatori vari, andrebbero sempre evitate per utilizzatori con un certo consumo.
Per il collegamento tra le due prese, l'ideale sarebbe di derivare dal 4 due coppie da 2,5 separate e indipendenti. Altrimenti puoi arrivare con il 4 sulla presa in cui metti il forno che assorbe di più e da qui fare il cavallotto con il 2,5 alla presa del microonde. I cavallotti se fatti bene non danno problemi, altrimenti non si farebbero neache nei quadri elettrici.
RIPETO PER TUTTI: Per fare un ampliamento di contratto con Enel, dovete verificare sulla Dichiarazione di Conformità che tipo di potenza impegnata è prevista. Se questa e inferiore a quella che desiderate dovete contattare un elettricista che verifichi la linea e eventualmente adegui l'impianto alle vostre esigenze, rilasciando una nuova Dichiarazione di conformità.