Nerone2 ha scritto:NO! i costi fissi del contratto sono meno del 6% del costo annuo.

E allora parliamo solo dei variabili, è quello che dico.
I tuoi conti sono errati.

Immaginiamo di consumare 7 kw al giorno tutti i giorni: significa cucinare 3,5 ore tutti i giorni con 3 piastre accese contemporaneamente a fuoco vivace tutti i giorni dell'anno.

7 x 365 x 0,2 (hai detto da 0,18 a 0,24 facciamo la media) = 511 €

Ma io ti sfido a cucina così con il gas e a dirmi quanto spendi: 3 piastre al massimo per 3 ore e mezza consecutive per 365 giorni all'anno.

Mi spiace ma sbagli i conti.

Dopodichè mi riprometto di postare le bollette reali quando arriveranno e vedremo.

Manca il parere di un tecnico, io te l'ho dato!

Così come ti ho fornito i costi per l'energia elettrica in un anno con contratto a 3kW, a 4,5kW e a 6kW, sia a parità di consumi, che con consumi adeguati agli standard dei vari tagli, sia all'interno dei prezzi protetti che fra tutte le possibili offerte, o quasi, attualmente sottoscrivibili.

In nessun caso ho trovato differenze di soli 50 euro fra contratti a 3kW e contatti a 4,5kW.



Affermare che io sbagli i conti eviterei di dirlo, soprattutto perchè professionalmente faccio i conti.

Cmq se non ci credi eccoti il sito che spesso prendo come riferimento, perchè davvero molto valido e curato da persone molto capaci:

http://www.qualetariffa.it/

Nerone2 ha scritto:Manca il parere di un tecnico, io te l'ho dato!

In nessun caso ho trovato differenze di soli 50 euro fra contratti a 3kW e contatti a 4,5kW.

Allora l'enel sbaglia le bollette. punto. I miei amici spendono una 50ina di euro in più all'anno. Punto. Non posso mandarti le loro bollette ma mi riprometto di postare le mie quando arriveranno.

Premesso che uno di noi 2 sbaglia i conti, per cui non c'è nulla di cui sentirsi offesi: o sbaglio io o sbagli tu.
Io penso che l'errore sia nei presupposti. Sai quanto spendi di gas perchè lo usi ma lo confronti con dei consumi ipotetici sempre in eccesso per l'induzione. I consumi reali secondo me sono diversi, non credo che nessuna persona normale cucini 2 o 3 ore con 3 fornelli contemporaneamente a fuoco alto tutti i santi giorni. Io d'estate cucino molto meno di un'ora al giorno con al max 2 pentole ma il più delle volte non vado altre il singolo piatto caldo: 1 pentola 15 min. a pranzo, 1 pentola 15 min a cena ... e se fa tanto caldo manco quello, mangio freddo (insalate, affettati ...)

I consumi medi legati alla potenza del contatore non hanno senso perchè non è che terrò le luci più accese o farò più lavatrici o stirerò di più solo perchè ho un contatore più grosso. L'unico consumo aggiuntivo sarà l'induzione. Il contatore più grosso è una questione di assorbimenti non di consumi.
In azienda ho un contatore da 11kwh ma per il 95% del tempo mi basterebbe un contatore da 4,5 kwh! Il problema è che ho un macchinario il cui "spunto" (quando parte) ciuccia quasi 10Kwh! (mi salvo grazie alla tolleranza dell'enel) Il contatore non è indicativo dei consumi.
Anche in casa posso mettere un contatore più grosso solo perchè (se siamo in tanti) alla sera quando tutti tornano tra phon, forno, luci, tv ecc... c'è un picco di consumi, poi magari il resto del giorno è tutto spento.

Il parere dei tecnici (siemens, neff, valcucine) se ti fidi di qualcuno di questi è che il costo è simile.

La prova della bolletta te la darò io quando mi sarò stabilito.

Bho !!! Io al massimo posso dirvi quanto mi è costato l'allacciamento con contratto da 4,5 kW, mi è costato 255,09 euro + 2 euro di tasse per il pagamento. Ho optato per questo tipo di contratto solo per sentirmi più sicuro visto che oltre al forno, micro, lavastoviglie e lavatrice, il mio piano cottura ingloba anche due zone a induzione. Ora non so quanto costi il contratto da 3 kW, ma avevo smesso di informarmi sui prezzi enel perchè i pareri erano sempre discordanti. Di quello che dice Neff, Bosch, Valcucine e tutti i rivenditori non è che mi fido più di tanto, bisogna vedere in base a quali criteri fanno i loro calcoli. Penso che chi decidere di mettersi in casa un pc a induzione, lo fa perchè vuole l'induzione, perchè ha un impianto fotovoltaico che gli permetta di farci tutto senza nessun allacciamento al gas, perchè vuole portarsi un pò di tendenza, di modernità o altro. Nel mio lavoro uso solo piastre a induzione professionali, ma in casa mia ho deciso di mettere sia gas che induzione per motivi che avevo già spiegato. Quindi, ogniuno scelga quel che più piace.

Scusate mi inrometto in questo post, perchè vorrei chiedere un consiglio a proposito dell'induzione.
Scusate, ma un pc ad induzione 2 "fuochi" da libero posizionamento, puo' funzionae bene come quello da incasso... oppure no?

Grazie mille

Nat ha scritto:Scusate mi inrometto in questo post, perchè vorrei chiedere un consiglio a proposito dell'induzione.
Scusate, ma un pc ad induzione 2 "fuochi" da libero posizionamento, puo' funzionae bene come quello da incasso... oppure no?

Grazie mille

Si, funziona bene anche quello. Sentirai un pò di rumore nell'utilizzo (non tantissimo, non ti spaventare) perchè molte volte le piastre a induzione da appoggio hanno una ventola che serve a dissipare il calore nella zona posteriore. Ma non tutti adottano questo sistema. Nella cottura non cambia niente, io ne utilizzo 3 e vanno benissimo.

Grazie mille per le info!

Torojack, scusami la tardiva risposta

Premetto che non ho niente in contrario con l' uso dell' elettricità per cucinare, mi lascia perplesso il suo uso esclusivo . I miei nella loro cucina hanno 2 combiset/domino a gas ed uno elettrico e ti assicuro che quando abitavamo in 5 + 2 nonni le sei zone cottura venivano spesso occupate tutte in contemporanea. Oggi in due basterebbero (ed avanzerebbero) una gas più una elettrica. Fossero state tutte sei elettriche invece del contatore da 6 Kw (che all' epoca copriva a malapena lavatrice e lavastoviglie in contemporanea) avremmo dovuto mettere 12-15 KW.

Io ho un 4 fuochi gas e per le cotture lente uso una piastra copribruciatore in vetroceramica riciclata da una vecchia cucina a gas Ignis (peccato che nessuno -Whirlpool compresa- proponga più questo utile accessorio) .

Trovo discutibile l' affermazione sugli impianti di riscaldamento centralizzati. Sono d' accordo su una caldaia ad alta temperatura per uso teleriscaldamento, molto scettico se confronti una caldaia centralizzata paragonata con impianti autonimi a condensazione


Poi ti giro questa domanda come mai i produttori di macchine per lavanderia industriale, oltre una certa dimensione della lavacentrifuga o dell' essicatoio non propongono più anche la versione con riscaldamento elettrico ma solo le versioni a gas e a vapore ? Ti concedo che l' induzione è più efficiente dell' effetto joule .... una lavacentrifuga ed un essicatoio riscaldati elettricamente hanno comunque un' installazione più economica dlelle versioni gas e vapore che richiedono anche il costo di una caldaia per produrre il vapore e/o della linea del gas, tuttavia quasi tutti preferiscono spendere un po' di più all' inizio e comunque usare gas o vapore piuttosto che fare allacciamenti da centinaia di KW con l' Enel

La logica utilizzata in qualsiasi ambito è quella di ridurre il più possibile la potenza elettrica impegnata.Per fortuna gli scaldabagno elettrici sono notevolmente diminuiti nel corso degli anni. Gli stessi eldom tedeschi una volta avevano mediamente una potenza di circa 3,3Kw oggi sono scesi a 2,2Kw come gli italiani ( che sono sempre stati così per il discorso contatore da 3KW)

E' per questo che sono scettico di fronte a 4-5 zone cottura tutte elettriche
Mettiamoci nei panni della madre di famiglia che lavora ed ha almeno 2 figli che magari fanno anche sport (= + lavatrici da fare) con tipico contatore da 3 Kw. Torna a casa alle 18.30 - 19 e fa una lavatrice. Intanto inizia a cucinare. Se il bucato è a 30/40°C dopo circa un quarto d' ora la macchina ha finito di scaldare e la nostra donna multitask può permettersi di usare anche il forno elettrico. Finito il pasto carica la lavastov e ritarda la partenza di 2/3 ore poi fa subito un' altra lavatrice che stenderà prima di andare a letto. Se il piano cottura è a gas tutto il gioco ad incastri funziona a perfezione, sia che venga usato un solo fuoco , sia che la cena richieda l' utilizzo di tutte le zone cottura. Passando in blocco alla sola induzione senza gas il gioco ad incastri non funzionerebbe più, anche passando ai 4,5 KW
Si fa presto a dire che raramente si usano tutte le zone cottura contemporaneamente e a piena potenza, però se si ha il gas lo si fa punto e basta, se invece si ha tutto elettrico bisogna fare i conti con la matematica .....

mamma mia, che casotto!
ragazzi, le vostre idee sembrano entrambe ragionevoli e ponderate, però su valutazioni piuttosto discrezionali. io credo che alla fine, se si potesse monetizzare il risparmio di preoccupazioni per eventuali perdite, di maggiore praticità di pulizia, di regolazione del livello di cottura, la partita gas vs induzione si concluda in un sostanziale pareggio.

io spero solo di non essere obbligata all'induzione per motivi di posizionamento dei tubi del gas. preferisco una scelta vera...

cmq grazie per l'esaustività dei vostri commenti, comincio a capirci qualcosa pure io, evvai. anzi, un'altra info: quanto costa di più in bolletta il contratto da 4,5 kW a parità di consumi reali ripsetto al 3 kW? intendo dire, ammesso che si scelga una potenza maggiore solo per non sentirsi costretti a pianificare il quando fare e che cosa.

Io ti ho scritto quanto mi è costato l'allacciamento 255,09 euro più2 euro di commissione di pagamento, per il contratto da 4,5 kW. La quota fissa della bolletta non la so con precisione, ma credo che sia circa 5-6 euro in più rispetto al contratto da 3 kW

extrasuperautomatic ha scritto: Mettiamoci nei panni della madre di famiglia che lavora ed ha almeno 2 figli

Premesso che io abbino all'induzione un domino con 2 piastre a gas, così se proprio faccio una cena per 10 persone (e capiterà 2 volte all'anno) mi espando li sopra, poi se capita che la mamma o gli amici arrivano con lo stufato da scaldare non ho il problema di travasare tutto in una pentola che funzioni con l'induzione.

Dicevo premesso questo.

Noi siamo in 2 e nella casa attuale senza induzione se accendo forno e lavatrice la corrente salta ... non è che accendo il forno tutti i giorni, però non si può dire che senza induzione tutto a posto.
Noi la lavatrice la facciamo o dopo cena o prima di andare a dormire e raccogliamo il mattino e la mia famosa famiglia di amici con tre figli cerca di fare il più possibile dopo cena per usufruire della tariffa migliore visto che di corrente in 5 ne consumano.

Secondo me con 4,5 kwh puoi avere usare il piano ad induzione con lo stesso confort con cui puoi usare il piano a Gas con un contatore da 3,3 kwh. Il giorno in cui proprio avrai bisogno di tutta la sua potenza dovrai stare attento a cos'altro accendi, ma almeno per me si tratta di casi rari.

Poi bisogna aggiungere che qualche vantaggio ce l'hai, perchè se il presupposto è che è uguale cucinare a gas o ad induzione, che da pulire è uguale che mi da la stessa sicurezza ecc... allora chiaramente chi te lo fa fare?!

I piccoli problemi che si possono avere secondo me vanno messi in relazione con i vantaggi sui quali non mi ripeto. Certo che chi non vede vantaggi si tenga le sue piastre a gas.

Nerone2 ha scritto:
... anche con l'offerta migliore nel mercato libero nell'area di Milano, come stima è possibile dire che

contratto da 3kW con 2700kWh di consumo annui: circa 390 euro

contratto da 4,5kW con 3500kWh di consumo annui: circa 750 euro

contratto da 6kW con 4000kWh di consumo annui: qualcosa più di mille 1000 euro


Ma anche restando sullo stesso consumo di energia annuo, ma variando solo la potenza massima utilizzabile da contratto... cosa assurda perchè maggior consumo di energia dovrà esserci se non ci fosse il gas naturale o qualche altro idrocarburo disponibile per l'uso domestico... si avrebbe:

Sempre zona Milano:

contratto da 3kW con 2700kWh di consumo annui: 390 euro

contratto da 4,5kW con 2700kWh di consumo annui: 558 euro

contratto da 6kW con 2700kWh di consumo annui: 604 euro


sempre alla tariffa migliore del mercato libero, non del mercato protetto, considerando quest'ultimo, quindi con tariffe vincolate per legge:


contratto da 3kW con 2700kWh di consumo annui: 439 euro

contratto da 4,5kW con 2700kWh di consumo annui: 631 euro

contratto da 6kW con 2700kWh di consumo annui: 655 euro



Tutto ciò al netto di eventuali errori di calcolo.

Mi autocito per chi voleva sapere qualche costo dell'energia elettrica.

Nerone, mi daresti un'informazione... sono un rinco in queste cose.
Avendo fatto il contratto da 4,5 kW, per una fornitura di 2700 kWh, l'allacciamento che ho pagato di 255,09 euro è compreso nel totale annuo stimato in 631 euro o è una cosa a se che si paga solo la prima volta ? Dovrei calcolare in questo modo = 1° anno, 631 euro approssimativi più alla cciamento 255,09= 886,09. Dal secondo anno invece solo i 631 euro approssimativi. Giusto o non ci ho capito na mazza ???

I 631 euro sono relativi, per Milano, alla somma di:

- Quota Potenza
- Spese Fisse
- Quota Energia
- Tasse e Iva

non sono dunque compresi i costi fissi di gestione pratica, allacciamento, apertura contratto o variazione contratto.

Occorrerebbe leggere la distinta della fattura di quei 255 euro e capire a cosa si riferiscono, potrebbero includere una prima parte della quota potenza, difficile ma possibile.


Quindi i 631 euro sono quello che pagheresti in un anno qualsiasi se consumassi 2700kWh con un contratto da 4,5kW di potenza massima in regime di mercato protetto.

Nerone2 ha scritto:

Mi autocito

euhauhauheuahueah

fantastico