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Lavastoviglie - acqua calda - scambiatore di calore

#1
Ciao a tutti,
come anticipavo a Ceto90 apro questo post perchè alcune cose già dette risultano difficilmente recuperabili con la funzione "CERCA".

Acqua calda- Le lavastoviglie collegate all'acqua calda svolgono tutte le fasi di lavaggio e risciacquo del ciclo utilizzando acqua calda , anche quei particolari modelli BSH che hanno un tubo acqua calda ed un tubo acqua fredda: queste usano la fredda solo in fase di asciugatura

Diverso è il discorso delle lavabiancheria a doppio allacciamento che effettivamente usano l'acqua fredda sia in fase di prelavaggio che nei risciacqui

Scambiatore di calore - Dai primi anni novanta le lavastoviglie BSH (quindi le attuali Bosch, Siemens, Neff e Gaggenau) hanno uno scambiatore di calore acqua-acqua.
Di fatto ormai ce l' hanno quasi tutte, però solo le BSH lo utilizzano anche per condnsare il vapore dell' asciugatura

Cos' è E' un serbatoio molto piatto/sottile messo a contatto diretto con la parete laterale della vasca in acciaio della lavastoviglie. Il materiale di isolamento termico/acustico avvolge esternamente la coppia vasca+scambiatore, quindi il calore non sfugge....

A cosa serve Ricupera il calore residuo dell' acqua prima di scaricarla scaldando la nuova acqua che verrà immessa in vasca.
Nelle BSH (e solo nei marchi di questo gruppo) lo stesso scambiatore ad acqua viene usato anche per condensare il vapore durante l'asciugatura.

Come funziona
Fasi di lavaggio/risciacquo : circa 10 minuti prima della fine del lavaggio, lo scambiatore si riempie di acqua fredda : gradualmente l'acqua e le stoviglie diminuisconto di temperatura, mentre l'acqua nello scambiatore si scalda. La lavastoviglie scarica l'acqua e poi si rcarica con l'acqua preriscaldata dallo scambiatore ed inizia a risciacquare. Le stoviglie non subiscono bruschi sbalzi termici e si ricupera energia termica.

Fase di asciugatura : alla fine dell' ultimo risciacquo lo scambiatore NON si riempie di nuova acqua , cosa che invece succede a metà fase di asciugatura. Se la lavastoviglie è collegata all'acqua fredda la parete a contatto con lo scambiatore diventa fredda e fa condensare il vapore. Se invece la macchina è collegata all' acqua calda l' effetto di condensazione è drasticamente ridotto

Questo fatto spiega perchè esistono alcuni modelli di lavastoviglie Bosch Siemens Neff Gaggenau con DUE TUBI PER L' ACQUA, UNO CALDA UNO FREDDA : l' acqua fredda viene usata solo ed esclusivamente durante la fase di asciugatura

Tutte le altre marche, pur avendo un simile scambiatore usato durante lavaggio e risciacquo, usano un sistema di asciugatura differente che funziona con un ulteriore scambiatore/condensatore RAFFREDDATO AD ARIA. Pertanto NON HA BISOGNO DI ESSERE RAFFREDDATO CON L' ACQUA FREDDA e non serve il doppio tubo

Per questo esatto motivo TUTTE LE ALTRE MARCHE HANNO UN UNICO TUBO DI CARICO CHE PUO' ESSERE INDIFFERENTEMENTE ALLACCIATO ALL'ACQUA FREDDA O ALL' ACQUA CALDA


Scusate l'abuso di maiuscole e di grassetto :oops: .... ma voglio essere il più chiaro possibile :wink:

#2
ma non c'è anche un motivo legato all'attivazione nelle varie fasi di lavaggio degli enzimi presenti nei detersivi?

#3
jnicola ha scritto:ma non c'è anche un motivo legato all'attivazione nelle varie fasi di lavaggio degli enzimi presenti nei detersivi?
Ciao Nicola giustamente riporti il discorso sulle temperature ottimali affinchè gli enzimi lavorino correttamente. Ormai ci sono enzimi che possono lavorare in acqua fredda (ad es nei nuovi detersivi per bucato che lavorano anche a 15-20°C) ed enzimi che resistono alle temperature più elevate. comunque gli enzimi del detersivo per lavastov lavorano al meglio fra i 40 e i 55°C.

Bisogna però tenere presente vari fatti :

- la lavastoviglie e il suo carico, nel momento in cui si avvia il ciclo, si trovano a temperatura ambiente (15 ---> 30°C)

- l'acqua calda nelle condutture si raffredda, per cui alla partenza del ciclo difficilmente si avranno 60 °C effettivi al rubinetto ... a meno di "spurgare" la linea facendo scorrere l'acqua calda nel lavello della cucina ( che però è un controsenso : si spreca .... per risparmiare ??)

- prendiamo delle lavastoviglie decisamente datate per metterci nella situazione peggiore. Queste macchine usano 5-6 litri d'acqua ad ogni riempimento (quelle nuove solo 3-4). Ammesso che l'acqua entrante in macchina sia subito effettivamente a 55-60°C, quella quantità di acqua non basta da sola per scaldare a 55°C la massa delle stoviglie e della vasca in acciaio. Per esperienza diretta vedo che la mia lavastov messa sopra la caldaia (le arriva davvero acqua @ 60°C) salta la fase di riscaldamento solo nel ciclo a 40°C, mentre nei cicli a 50°C e più interviene la resistenza di riscaldamento. Quindi gli enzimi lavorano in tutta tranquillità

Questo fatti alla fine sono un vantaggio proprio per il discorso enzimi. Qualcuno potrebbe chiedersi allora dove vada a finire il vantaggio in termini di risparmio energetico Vediamo :

- la lavastoviglie deve riscaldare non più acqua fredda di rubinetto, ma a temperatura comunque superiore

- qualsiasi lavastoviglie domestica per poter asciugare deve per forza usare acqua calda e brillantante durante l' ultimo risciacquo. Se la lavastoviglie è collegata all' acqua fredda deve scaldare l' acqua con la resistenza elettrica per ben due volte. Se invece il tubo di carico è collegata all' acqua calda stoviglie e macchina arrivano all' ultimo risciacquo cariche del calore accumulato durante il lavaggio ed i risciacqui intermedi per cui la resistenza (se interviene) lavorerà solo per pochissimi minuti

- "Non è vero che c'è risparmio effettivo perchè la lavastoviglie usa acqua calda durante tutto il ciclo" .

Rispondo (per chi ha voglia e tempo di provare) con la "sfida fai-da-te" della tanica : staccate il sifone del lavello e fatelo scaricare in una tanica da 25 litri. Adesso invece di accendere la lavastoviglie, lavatevi a mano tutto il pieno carico : bisognerà svuotare la tanica almeno una volta o due

Riaccumulato un altro pieno carico lavatelo a macchina : se le stoviglie erano normalmente sporche la tanica si riempirà quasi a metà. Si riempirà quasi tutta solo in caso di stoviglie davvero sporche ed incrostate

Penso non serva aggiungere altro per dimostrare che il lavaggio a mano spreca più acqua calda di una lavastoviglie, anche di quelle collegate direttamente all' acqua calda

#4
Extrasuperautomatic sei sempre super anzi extra!!
Anche se di elettronica non ne capisco nulla ora ho capito un pò.
Io vorrei una lavastoviglie che lavi bene (naturalmente) e che mi lasci le stoviglie asciutte.....non mi potresti consigliare tu? una con un buon rapporto qualità e prezzo, da incasso, almeno 12 o 14 coperti (siamo in 5 in famiglia).
Grazie in anticipo