Ciao a tutti, dopo neanche 3 anni mi sono decisa a cambiare il piano cottura.
Ho un pc dell'Hotpoint Ariston che mi ha fatto disperare dal primo momento. Non mi sono mai abituata ai fuochi a rombo, odio le griglie di acciaio verniciato (che si sono completamente graffiate in poco tempo) e trovo delicatissimo l'acciaio pettinato (mio marito un giorno ha provato a togliere una macchia d'olio con una spugnetta NON abrasiva ed è riuscito a farci un assortimento di graffi).
Morale della favola, ora cerco un piano cottura coi fuochi non a rompo, griglie in ghisa e acciaio resistente. Ho scoperto un piano della Whirpool che sembra faccia al caso mio. E' fatto in Ixelium, che sembra a prova di macchia e di marito. Qualcuno l'ha provato? E' davvero così pratico e resistente come si dice?
Grazie mille a chi potrà darmi una mano

Premetto che non ce l'ho, però il mobilieri me l'aveva fatto vedere al momento della scelta della cucina. A me aveva detto che si tratta di una nuova linea della whirpool e mi aveva detto che la caratteristica era che essenzialmente l'acciaio non si scuriva come avviene normalmente ma rimaneva più brillante. Per il resto dovrebbe essere uguale ad un piano cottura normale...in negozio aveva tipo un opuscolo che mostrava la differenza tra l'annerimento di un piano cottura normale e quello ixelium...sinceramente non mi ha convinto, costa molto più del gemello whirpool normale e non mi sembra che la differenza sia rilevante, almeno per quanto ho potuto vedere dal catalogo.
Io alla fine ho scelto un franke che ho pagato uno sproposito pur convinta che non li valga, ma solo perchè mi piaceva molto e dopo aver visto quello tutti gli altri piani mi sembravano tremendamente "arzigogolati"; sono dell'idea che nella scelta del piano cottura (ma solo per il piano cottura!) il fattore estetico sia l'unico determinante, però potrei sbagliarmi...

La differenza con l'acciaio normale è notevolmente a favore di ixelium, sia per la resistenza ai graffi, sia per l'ingiallimento, sia per la resistenza al colore.

beab ha scritto:sono dell'idea che nella scelta del piano cottura (ma solo per il piano cottura!) il fattore estetico sia l'unico determinante, però potrei sbagliarmi...

Beh, dato l'utilizzo dovrebbe essere prima di tutto pratico (disposizione e dimensione dei fuochi, dimensione e materiali griglie, ecc ecc). Nella mia visione di cucina l'estetica viene dopo.

Il piano cottura mi serve per cucinarci, l'estetica ha priorità tendente allo zero. Quello che vorrei capire, da qualcuno che l'ha provato, è se effettivamente è più resistente e si pulisce così facilmente come dicono. Che si ingiallisca o meno, non mi interessa. Voglio che mi semplifichi la vita, non che faccia bella mostra di sé quando non lo uso

Mi sono spiegata male, volevo dire che credo (ma potrei sbagliarmi ovviamente) che sia un "elettrodomestico" (se così si può definire) che raramente crea problemi funzionali. Io ho avuto per sei anni un piano cottura ignis dei più scadenti possibili e non ho mai avuto un problema. In questo senso credo che l'estetica giochi un ruolo determinante, a parità di funzionamento si sceglie ciò che piace di più.
Sembra però di capire a quanto dice peppezi che ci sia una differenza "funzionale" e allora il discorso cambia...

Io ho assistito alla dimostrazione con la fiamma ossidrica ed è notevole. Altro non so dire perchè è un acciaio nuovo che non ha un tempo di test ancora adeguato.

Peppezi ha scritto:Io ho assistito alla dimostrazione con la fiamma ossidrica ed è notevole. Altro non so dire perchè è un acciaio nuovo che non ha un tempo di test ancora adeguato.

Peppezi, Ixelium NON è una versione nuova di acciaio ma un acciaio verniciato con una resina trasparente con un'alta adesione e caratteristiche per essere antigraffio. Questa resina trasparente (penso usino una resina acrilica) ha anche la proprietà di non permettere a colori/pennarelli di aderire alla stessa per cui è semplicissima da pulire ed è possibile rimuovere anche segni fatti con pennarelli indelebili. Una resina simile viene usata anche dalla Haier per i combinati realizzati a Campodoro PD.

In laboratorio uso una vernice simile per i miei pannelli/schienali cucina e l'ho usata la settimana scorsa (ovviamente senza l'additivo anti-adesione) come fondo su un piano cottura Veronika da 70 (Foster) per stampare il pianale d'acciaio con i grattacieli di New York. E' un prototipo, se passa i test di resistenza calore la resina che abbiamo dato sopra la stampa, fra un pò vedrete anche i pc decorati

@Coolors

Non mi risulta quello che tu dici. L'acciaio whirpool è "modificato" tramite nanotecnologie.

"La nanotecnologia è un ramo della scienza applicata e della tecnologia che si occupa del controllo della materia su scala dimensionale inferiore al micrometro (in genere tra 1 e 100 nanometri) e della progettazione e realizzazione di dispositivi in tale scala.
Il termine "nanotecnologia" indica genericamente la manipolazione della materia a livello atomico e molecolare, e in particolare si riferisce a lunghezze dell'ordine di pochi passi reticolari.[1]"

Non mi pare che ci sia scritto: "resina spruzzata sopra".

Non credo che la whirpool dichiari il falso:

http://www.whirlpool.it/app.cnt/whr/it_ ... ixelium001

Ma visto che tu sei sempre super-informato, puo' darsi che mi sbagli.......

allegri ha scritto:@Coolors

Non mi pare che ci sia scritto: "resina spruzzata sopra".

Non credo che la whirpool dichiari il falso:

http://www.whirlpool.it/app.cnt/whr/it_ ... ixelium001

Ma visto che tu sei sempre super-informato, puo' darsi che mi sbagli.......

La Whirlpool non dichiara il falso!
Ma secondo te potevano scrivere "resina spruzzata sopra"?????

Hanno scritto in maniera figa "dall’applicazione (!!!!) esclusiva della nano-tecnologia all’acciaio, nasce iXelium™", che praticamente è la stessa cosa!!

Non esiste l'acciaio con all'interno le nanotecnologie (cerca pure dove vuoi) ma semplicemente un prodotto "particolare" che dato sull'acciaio aderisce allo stesso in maniera ottimale e grazie a molecole nanometriche (per cui misurabili in nanometri, ovvero un milionesimo di millimetro anzichè in micron) dà caratteristiche di antiaderenza e antimacchia. E' un prodotto innovativo per il fatto che permette di raggiungere obiettivi che prima necessitavano di componenti molto grandi (sebbene anch'essi piccolissimi), inventato nel settore farmaceutico dove la grandezza (o piccolezza) delle molecole è fondamentale quando devi produrre composti/principi attivi.

Il vantaggio delle resine con nanotecnologie rispetto a quelli con basi chimiche standard sono diversi:
1. vengono legati solitamente a prodotti all'acqua, per cui permettono di evitare l'utilizzo di resine a base solvente
2. creano un vantaggio competitivo enorme per chi ne realizza la formula rispetto alla concorrenza. Qualsiasi campione di prodotto con caratteristiche "particolari" raggiunte con basi chimiche standard può essere copiato da un buon chimico una volta che si ha un campione in mano e un laboratorio decente, cosa non fattibile con le resine con nanotecnologie
3. se utilizzati in scala industriale e su pezzi piccoli (piano cottura appunto) si possono abbatterne i costi elevati. La stesura di prodotti con nanotecnologie hanno costi iniziali elevatissimi perchè la procedura di applicazione necessita di impianti costosissimi, con caratteristiche di asetticità elevatissimi.
4. l'utilizzo di resine con composti nanometrici fà molto figo e aziende come la Whirlpool vivono molto di marketing

Lo stesso obiettivo raggiunto dalla Whirlpool con le nanotecnologie lo si può raggiungere con basi chimiche standard ed è quello che fà la Haier sui frigoriferi, la Teka sull'acciaio dei forni, la Falmec sulle cappe fasteel antimacchia, ecc ecc.

Mah..... io so che la "formula" per realizzare l'Xelium è segretissima.........

E io ancora non ho capito la puntualizzazione su "NON è un nuovo tipo di acciaio"...sempre che coolors non voleva insinuare che io pensassi a una nuova lega che sostituisse ferro, carbonio e cromo

Peppezi ha scritto:E io ancora non ho capito la puntualizzazione su "NON è un nuovo tipo di acciaio"...sempre che coolors non voleva insinuare che io pensassi a una nuova lega che sostituisse ferro, carbonio e cromo

Allora, molti operatori pensano (e la Whirlpool lo lascia fare) che sia un nuovo tipo di acciaio, è normalissimo che lo pensino visto che non si occupano tutto il giorno di primer, diluenti, poliesteri, resine, ecc.

Vi dico invece che è un nuovo tipo di acciaio semplicemente perchè gli hanno messo una sofisticatissima e sottilissima "pelle trasparente" su cui sicuramente c'ha studiato un chimico (sicuramente esperto di molecole ultrapiccole, nanometriche appunto) niente male.

Non volevo sminuire l'idea e il progetto, volevo solo spiegarne la tecnologia ...

... e volevo dirvi che la stessa cosa si riesce a farla senza nanotecnologie ma con una buona base di chimica e tanti test.

Ne so qualcosa solamente perchè da qualche mese sto studiando con un chimico veramente in gamba il modo per decorare l'acciaio del Veronika "disegnando" i grattacieli e poi proteggendoli con una resina che resistesse al calore e che fosse antimacchia. Cosa che dovrei riuscire a fare senza nanotecnologie perchè non ho i soldi per un impianto adeguato all'applicazione di quella tecnologia

P.s: il fatto che la formula sia segretissima non significa che qualcun'altro non possa realizzare una cosa simile prendendo una strada "chimica" differerente.

prezzo rispetto ad un PC di acciaio normale?

Quasi uguale. 10% circa in più.