Sto valutando un villino anni 70 a due piani in cui il riscaldamento e raffreddamento è stato affidato ad un sistema gas/compressore. I fancoil sono in ogni stanza, tranne in cucina in cui c’e un termosifone ed usano il gas per riscaldare. Il raffreddamento è affidato a due grossi motori Daikin posti sul terrazzo.
In mansarda si vedono dei bei segni neri sul muro che mi indicano la probabile mancata coibentazione del tetto.
La domanda nasce spontanea: dovendo ristrutturare l’impianto idraulico di cucina e bagni cosa prendereste in considerazione non avendo limiti di spesa, ma senza dover per forza sprecarli: a) togliere il resto dell’impiantito e disporre il riscaldamento a pavimento con pompa di calore e usare split per il raffrescamento; b) cambiare la caldaia e i fancoil ma mantenere tutto l’impianto attuale?
Grazie per qualunque risposta.