Salve a tutti... Ho bisogno di un consiglio... da 4 mesi abito in un appartamento nuovo... sono al piano terra in una palazzina di 4 piani (5 con il piano terra)... attualmente ho una caldaia della buderus che mi fa sia acqua sanitaria che riscaldamento con i termosifoni... il problema è che in 2 mesi ho consumato più di 160 metri cubi di gpl... e facendo il calcolo a 3,3+iva al m3... siamo sopra i 600€... e accendo i termosifoni solo un ora e mezza la mattina e 4-5 ore la sera... troppo costoso credo... avevo pensato di mettere una stufa a pellets... ma avendo già arredato la casa la questione è un po complicata.. allora c'è una canna fumaria chiusa nel soffitto nella zona pranzo/soggiorno... proprio sul divano... vi allego piantina x farvi capire meglio...

in poche parole avrei pensato di mettere la stufa idro nell'angolo tra la cucina e il corridoio... devo rompere in pavimento per portarci i tubi ma questo è il meno... il problema è che seguendo l'ipotesi 1 dovrei far fare al tubo circa 5-6 metri in orizzontale per poi infilarsi nella canna fumaria che poi sale x i 4 piani successivi...
la seconda ipotesi è di mettere sempre nell'angolo la stufa ma di uscire sul balcone della cucina con il tubo... sono solo 2 metri... ma poi uscirebbe su un balcone in orizzontale e li morirebbe...
posso fare qualcosa secondo voi o mi devo incentivare a trovare un gacimento di gas nelle vicinanze?

ps.. per la stufa avrei pensato ad un edilkamin...

Ciao!
Prima cosa ti faccio una domanda:

mariomultimedia ha scritto:da 4 mesi abito in un appartamento nuovo...

L'appartamento è nuovo per te, ma non è nuovo in senso assoluto, giusto?
Non sei stato informato sulla classe energetica dell'abitazione?

Sicuramente se metterai una stufa ti conviene scegliere un modello che scalda solo l'aria, senza collegamento all'impianto di riscaldamento ad acqua. Causa troppo lavoro per collegare i tubi e necessità di spazio per un serbatoio di accumulo dell'acqua calda.
Eventualmente potresti portare delle bocchette di aria calda alle camere con dei condotti installati a soffitto in corridoio e poi nascondere tutto con un controsoffitto.

Altra cosa è che NON puoi assolutamente portare i fumi della stufa in facciata e scaricarli liberamente al di sotto delle finestre dei tuoi vicini di casa.

Per il tratto lungo 5 metri potresti cercare di sfruttare il più possibile l'altezza del locale per mettere il tubo in pendenza, piuttosto che orizzontale a filo del soffitto. Dovresti trovare il modo di inscatolare il tubo e non sarebbe comunque una cosa bella da vedere...

Allora.. ci abito da 4 mesi... ma è una appartamento ultimato nel 2007... x la classe energetica ho il certificato da qualche parte... dovrei trovarlo.. se non sbaglio E... ho omesso di dire che ci sono anche dei condizionatori con pompa di calore che sto accendendo in supporto alla caldaia... in modo che arriva prima a temperatura e poi modula mantenendo i 19° impostati da termostato... ma ditemi una cosa... ho sentito parlare di caldaie a pellet... come funzionano? se l'affiancassi alla caldaia a gas che utilizzerei solo x acqua sanitaria?

mariomultimedia ha scritto:Allora.. ci abito da 4 mesi... ma è una appartamento ultimato nel 2007... x la classe energetica ho il certificato da qualche parte... dovrei trovarlo.. se non sbaglio E...

Finito nel 2007 ma realizzato come negli anni 70...

mariomultimedia ha scritto:ma ditemi una cosa... ho sentito parlare di caldaie a pellet... come funzionano? se l'affiancassi alla caldaia a gas che utilizzerei solo x acqua sanitaria?

Le caldaie a pellet funzionano bene perché caricano il combustibile con elevata precisione, riducendo quel problema dei generatori a combustibile solido nei quali il calore arriva ad ondate a seconda di come bruciano i pezzi. Però occupano spazio, soprattutto per l'accumulo del pellet. Cerca in google immagini "caldaia a pellet" e ti fai subito un'idea.

Però tieni bene a mente questa cosa:
puoi trovare un combustibile ad un costo inferiore al GPL, ma se i consumi sono altissimi, continuerai comunque a consumare tanto.
Bisogna agire sui consumi.

agire sui consumi? ma se non ci stiamo mai a casa... il riscaldamento va in funzione 1 ora e mezza la mattina e 4 ore e mezza la sera... caspita comunque è inverno e fa freddo... mica posso stare senza accendere nulla... ma la caldaia a pellet può andare sul balcone esterno?

Non puoi scaricare in facciata i fumi, se se ne accorge un vicino ti fa il mazzo.
Devi usare la canna fumaria esistente.
Potresti installarla nell'angolo della sala da pranzo adiacente alla canna fumaria e poi canalizzare l'aria calda mascherando i tubi con una nicchia in cartongesso, come già suggerito in precedenza.

LuckyLuki ha scritto: Per il tratto lungo 5 metri potresti cercare di sfruttare il più possibile l'altezza del locale per mettere il tubo in pendenza, piuttosto che orizzontale a filo del soffitto. Dovresti trovare il modo di inscatolare il tubo e non sarebbe comunque una cosa bella da vedere...

Io ho un problema simile nella progettazione del mio appartmento e cioè la canna fumaria si trova a circa 2 metri dal focolare ma con una controparete potrei portare lo scarico da un'altezza di circa 1,5 metri (altezza del termocamino) in su fino ai quasi 3 metri di altezza del soffitto (290 cm circa). Leggendo i manuali dei vari termocamini a legna (quello che io vorrei installare) indicano una inclinazione del tubo di scarico dei fumi di min 45° cioè praticamente la distanza tra camino e cannafumaria deve essere uguale almeno alla distanza in altezza tra inizio scarico dei fumi (di solito 140/150 cm) e soffitto (280/300 cm). Bisogna formare cioè un triangolo in cui i due lati corti siano uguali in maniera tale da dare una inclinazione di 45°. Nel mio caso un lato è di 200cm e l'altro dovrebbe essere di circa 120cm formando un angolo minore di 45°. E' possibile farlo? Ci sono sistemi che permettono di aggirare questo ostacolo. Qui leggevo di tubi di 5 metri che scorrono sotto il soffitto o comunque con pendenze medie a che arrivano in canna fumaria, quindi da quello che io so è impossibile una cosa del genere. Se qualche esperto potesse chiarirmi questo dubbio gliene sarei grato in quanto interessato in fase di progettazione.

La differenza è il tipo di combustione.
Il pellet ha uno scarico che funziona in pressione ( una ventola espelle i fumi ) e una combustione con meno residui, da qui la possibilità di fare piccoli tragitti in orizzontale tarando la ventola di espulsione.
La combustione della legna ha uno scarico naturale e con più residui.
Il pericolo è che nel tratto inclinato si fermino residui che possano prendere fuoco in un secondo tempo con rischi che ti lascio immaginare.....

materiesrl ha scritto:La differenza è il tipo di combustione.
Il pellet ha uno scarico che funziona in pressione ( una ventola espelle i fumi ) e una combustione con meno residui, da qui la possibilità di fare piccoli tragitti in orizzontale tarando la ventola di espulsione.
La combustione della legna ha uno scarico naturale e con più residui.
Il pericolo è che nel tratto inclinato si fermino residui che possano prendere fuoco in un secondo tempo con rischi che ti lascio immaginare.....

che soluzione mi proporresti volendo rimanere sulla legna ma con un'inclinazione dello scarico dei fumi sia pur di poco inferiore ai fatidici 45°? In ultimo devo rassegnarmi al pellet...che per il mio caso sarebbe sconveniente in quanto potrei procurarmi della legna gratuitamente (il resto l'acquisterei) ed ho il posto per lo stoccaggio, il prezzo del pellet che è raddoppiato se non di più renendolo molto meno conveniente e crinuncerei alla bellezza lla fiamma del camino a legna...
Speriamo esista qualche soluzione...

...non c'è una soluzione ma se proprio devi farlo: metti in preventivo che il tiraggio non sarà ottimale e crea un ispezione per monitorare e pulire il condotto inclinato che dovrà essere rigorosamente in inox rigido....E RICORDA CHE IL COLLEGAMENTO NON SARA' A NORMA...

Lascia stare il riscaldamento a pellets.

Lo hai mai avuto?

Hai idea di quanto dura un sacco?

Sai che va pulita la caldaia ogni giorno?

Sai che la notte fa un rumore quasi paranoico il pellets?

Buona fortuna.

materiesrl ha scritto:...non c'è una soluzione ma se proprio devi farlo: metti in preventivo che il tiraggio non sarà ottimale e crea un ispezione per monitorare e pulire il condotto inclinato che dovrà essere rigorosamente in inox rigido....E RICORDA CHE IL COLLEGAMENTO NON SARA' A NORMA...

adesso è prematuro ma terrò in considerazione i tuoi consigli. In ogni caso il condotto inclinato avevo già considerato di farlo ispezionabile con copertura in cartongesso e sotto delle basi della cucina che verranno avanti all'occorrenza e mi permetteranno di accedere al condotto, smontare la parte inclinata pulirla per bene e magari da li pulire da sotto anche la canna furia che porta fin sul terrazzo dato che questo sarà accessibile solo da una botola e occupato da pannelli solari ( non so in realtà se certi tipi di terrazzi sono accessibili solo da personale addetto ai lavori)

roca10 ha scritto:Lascia stare il riscaldamento a pellets.

Hai idea di quanto dura un sacco?

dipende quanto si usa

Sai che va pulita la caldaia ogni giorno?

Non è vero

Sai che la notte fa un rumore quasi paranoico il pellets?

mica deve stare in camera da letto

Molti di voi, come me, hanno o avevano la stufa a pellet.
Mi sembra semplicemente onesto dire i fatti come stanno a chi vuole metterla.

Questo prodotto non riflette esattamente le abitudini di una famiglia standar italiana. Caricarsi sulle spalle sacchi di pellett e seminarli in giro per casa, ricordarsi di caricare e di pulire la stufa giornalmente, avere un ingombro considerevole per casa. E torno a dire il problema rumore maniacale. Questo magnifico prodotto, come il camino, non è per il profilo di una famiglia italiana media.

Ho collegato due link su cui riflettere.

LA PULIZIA DELLA STUFA A PELLET
http://www.tutorcasa.it/articoli/pulizi ... pellet.htm

STUFE A PELLET, SVANTAGGI DA SAPERE
http://www.ecoo.it/articolo/stufe-a-pel ... apere/829/

ritornando ai termocamini a legna e quindi al problema dell'inclinazione dello scarico fumi riguardando meglio i disegni tecnici ho scoperto che l'altezza di 140/150 cm è totale del camino compreso il vetro ad alzata, ma lo sbocco di fumi è ben più basso a circa 100 cm. Da qui ne deriva che dallo sbocco dei fumi allo sbocco nella canna fumaria ad altezza del soffitto di circa 280 cm siamo ad un dislivello di circa 180 cm per una distanza in orizzontale di circa 200 cm creando quasi un angolo di 45°, quache grado in meno credo sia tollerabile. L'idea di rendere in ogni caso il raccordo ispezionabile mi piace comunque. Chia avrebbe qualche suggerimento su come creare un ringrosso del muro ispezionabile all'occorrenza ed in caso di pulizia, magari in cartongesso all'interno del quale scorra questo benedetto raccordo??? Magari si potrebbe sfruttare lo spazio sottostante per comunque metterci dei mobili bassi rendendo l'effetto incassato. Ho pensato questo in quanto la mia idea è di far passare il tutto sulla parete corta della cucina. La foto rende meglio l'idea

vista dall'alto vista laterale Grazie in anticipo