Salve a tutti,mancano solo poche cosette per ultimare casa e tra i miei dubbi c'è anche la scelta della caldaia.
Il mio appartamento e situato ad un primo piano rialzato,(sotto c'è ne un altro) e sui 90 mq,è tutto ribassato da controsoffitti in cartongesso,e a parte la cucina ed il bagno per il resto e chiusa su entrambi i lati da altre case.(non è esposta a venti e pioggia a parte sulla parete d ingresso che è situata sulla strada.C'era già l impianto dei riscaldamenti fatto da un anno con multistrato,collettore posizionato al centro della casa con tubi per radiatori che arrivano in un unica volta,questo per sopperire alle saldature che doveva fare il vecchio propietario,cioè c'è un tubo intero che parte e arriva per ogni radiatore al collettore.(classico impianto)
Devo installare dei radiatori alti in alluminio,le misure degli elementi ancora non li ho ma li posterò in questi giorni,dato che i tubi li ho entrambi posizionati sotto uno a dx ed uno a sx pertanto sarò vincolato anke a mettere gli elementi calcolati da lui.
Sto leggendo vari argomenti in rete molto diversi tra loro riguardo l installazione di una caldaia a condensazione che lavora a temperature più basse di quelle tradizionali,che il risparmio avviene mediante la condensazione che avviene tra temperature in mandata e ritorno,come faccio a sapere se può andare bene da me?
Mio padre insiste nel montare una tradizionale e dato che ho già la predisposizione mettere anche la stufa a pellet che è collegata sull impianto di riscaldamento,voi cosa mi consigliate?

Premesso che non è una scelta capitale, non credo che senza un corretto progetto termotecnico tu possa decidere a ragion veduta.
Senza avere il calcolo delle dispersioni, le superfici radianti, la necessità o meno di acqua calda sanitaria ecc.ecc., la scelta è un po' un terno al lotto.
Tieni presente che se non vai in condensazione i due tipi di caldaia hanno lo stesso rendimento, e che non vai in condensazione sopra i 50°C.
Dimensionare radiatori convenzionali perchè possano funzionare correttamente a meno di 50°C non è banale.

Ps. zona climatica? trasmittanza superfici opache? orientamento? trasmittanza serramenti?

haragione il papà

condensazione su un impianto tradizionale pensato per temperature di mandatasuperiri ai 60 gradi è unastupidaggine

E' vero che se i radiatori sono dimensionati per l'alta temperatura non si può recuperare il calore latente di condensazione,
però questo è un problema limitato al momento in cui fuori c'è la temperatura più bassa che viene raggiunta durante tutto l'inverno.
La temperatura esterna mica è costantemente sotto zero!
Perciò, per buona parte di stagione si può sfruttare la condensazione anche su radiatori dimensionati per l'alta temperatura.

Poi, facendo pure finta di niente sulle leggi sul risparmio energetico...
a metter la caldaia a condensazione si prendono gli incentivi!
Che senso ha mettere su una caldaia obsoleta??