La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

consiglio!! valutazione impianto idraulico ristrutturato

#1
Ciao a tutti :wink:

Sto guardando un appartamento in una palazzina degli anni 70 e ho chiesto informazioni sullo stato degli impianti, in particolare quello idraulico.

Visto che io non ci capisco ovviamente una cippa lippa, vi chiedo conferma o smentita di mie supposizioni su quanto mi è stato riportato (ovviamente se dovessi alla fine essere interessata mi farò dare i certificati di conformità delle opere).

allora.......
mi hanno detto che in origine l'appartamento aveva il riscaldamento a pavimento, gli attuali proprietari nel 2008 si sono staccati dal riscaldamento centralizzato e hanno sostituito il vecchio impianto con un nuovo impianto con radiatori....

domanda 1: posso a questo punto considerare che l'impianto idraulico sia stato rifatto completamente, o ci sono altre cose che devo considerare??
(i bagni sono stati completamente ristrutturati! devo però ancora capire fino a che punto sono state sostituite le tubature perchè mi hanno detto che non hanno spaccato i pavimenti)

domanda 2: il vecchio impianto di riscaldamento a pavimento, che non è stato smantellato, potrebbe creare dei problemi??

Andrò a vedere l'appartamento lunedì prossimo....spero di arrivarci abbastanza "preparata" :mrgreen:

grazie a tutti!! :D
Immagine

"nulla cambierà mai, a meno che non sia tu stesso l'artefice del cambiamento!"

Re: consiglio!! valutazione impianto idraulico ristrutturato

#2
Ciao Stelli,
onestamente quando ho letto questa frase:
stelli80 ha scritto:mi hanno detto che in origine l'appartamento aveva il riscaldamento a pavimento, gli attuali proprietari nel 2008 si sono staccati dal riscaldamento centralizzato e hanno sostituito il vecchio impianto con un nuovo impianto con radiatori....
sono rimasto così: :shock:

Mi viene più facile pensare che i tubi nel pavimento, adesso abbandonati, fossero quelli che collegavano la caldaia centralizzata con i radiatori dell'appartamento.
Non un vero e proprio sistema di riscaldamento a pavimento.
Poi, posso sbagliarmi, sto dicendo solo che mi pare poco usuale come situazione. :wink:
Le mie foto: http://www.flickr.com/photos/zarpluca/

Re: consiglio!! valutazione impianto idraulico ristrutturato

#3
Ciao Lucky
guarda non so che dirti....questo è quanto mi ha riportato l'agenzia :roll:
io a queste parole ho pensato....boh! allora forse avranno fatto delle tracce nei muri per far passare le nuove tubazioni visto che i pavimenti sono quelli originali :|

cmq se hai altre perplessità spara :mrgreen: così lunedì prossimo li massacro di domande......

poi stavo pensando.....l'impianto idraulico dei bagni....ok hanno sostituito i tubi degli scarichi......ma......le altre tubature????? :roll:
di solito i tubi dell'acqua non passano sotto il pavimento?? o è possibile che in queste vecchie costruzioni l'impianto idraulico sia stato progettato "in verticale"

parlo in assoluta ignoranza ovviamente :oops:
Immagine

"nulla cambierà mai, a meno che non sia tu stesso l'artefice del cambiamento!"

Re: consiglio!! valutazione impianto idraulico ristrutturato

#4
LuckyLuki ha scritto: Mi viene più facile pensare che i tubi nel pavimento, adesso abbandonati, fossero quelli che collegavano la caldaia centralizzata con i radiatori dell'appartamento.
Non un vero e proprio sistema di riscaldamento a pavimento.
Poi, posso sbagliarmi, sto dicendo solo che mi pare poco usuale come situazione. :wink:
Lucky, quindi dici che hanno semplicemente rifatto le tubazioni del riscaldamento per staccarsi dal centralizzato? :roll:

non ci capisco più nulla :oops:
Immagine

"nulla cambierà mai, a meno che non sia tu stesso l'artefice del cambiamento!"

Re: consiglio!! valutazione impianto idraulico ristrutturato

#5
stelli80 ha scritto:Lucky, quindi dici che hanno semplicemente rifatto le tubazioni del riscaldamento per staccarsi dal centralizzato?
Per quel poco che ci hai descritto io dico che negli anni 70 il riscaldamento a pavimento era una rarità, mentre il centralizzato a radiatori una prassi.
Perciò vedo più probabile che abbiano rifatto solamente i tubi per staccarsi dal centralizzato.
Magari nello stesso lavoro sono stati sostituiti i radiatori vecchi con un modello più moderno, da questo il possibile disguido sul riscaldamento a pavimento.
Ma ripeto che sono solo ipotesi.

Comunque, non voglio dire che fai male a preoccuparti, ma i tubi sono abbastanza tranquilli nella loro vita. Senza una causa esterna è raro che si rompano.
Piuttosto io spaccherei il capello in 4 sull'aspetto energetico dell'appartamento.
E' stato realizzato l'impianto termoautonomo nel 2008? Quindi già con in vigore le ultime leggi sul risparmio energetico (D.Lgs. 192/05 e D.Lgs. 311/06), la caldaia ha un rendimento sufficiente? L'attestato di certificazione energetica che dice?

Ricorda che un tubo che si rompe forse ti fa spendere tanti soldi prima o poi,
ma una cattiva classe energetica ti fa spendere tanti soldi in continuo.
Le mie foto: http://www.flickr.com/photos/zarpluca/

Re: consiglio!! valutazione impianto idraulico ristrutturato

#6
Dunque, casa dei miei a Rm, palazzone anni 65/70 aveva e ha tuttora il riscaldamento centralizzato a pavimento. Immagino niente a che fare con gli attuali sistemi ma ha sempre fatto il suo dovere , l'unico inconveniente e' che ogni tanto saltavano le piastrelle a pavimento ( non immaginate le attuali lastre di gres ma piastrelle da 40*40, i formati che andavano allora). Sinceramente in questo caso non so come si intervenga per escludere l 'impianto centralizzato , ma sfrutterei l'occasione per chiedere lumi ai proprietari .

Nella casa attuale invece il riscaldamento era centralizzato ma con i classici termosifoni in ghisa sotto le finestre, ho fatto l'impianto autonomo a gas mantenendo i radiatori; mi avevano proposto l'impianto a pavimento ma un po' per un questione di costi, un po' per l'esoerienza precdente, ho preferito scegliere i radiatori e ci e' andata bene perche' quando abbiamo fatto i lavori e tolti tutti i oavimenti esistenti, l'idraulico mi ha detto che non ci sarebbe stato spazio per l'impianto a terra.

Anche per quanto riguarda le tubature dei bagni devi farti dire dai proprietari che lavoro e' stato fatto. Io ad esempio potevo anche decidere di rifare il bagno, lasciando le tubature vecchie ( anche in considerazione del fatto che intervieni solo sulla tua oarte di tubature , il resto del condominio ha le tubature vecchie! ). Io ho deciso di rifare tutto nuovo ma avrei potuto scegliere diversamente e risparmiare un poco. Se hanno delle certificazioni fattele mostrare e se hai un amico idraulico portalo con te :wink:
Immagine

Re: consiglio!! valutazione impianto idraulico ristrutturato

#7
Come Ann io i vecchi impianti di riscaldamento a pavimento li ho visti , risalivano agli anni 60/70, molto diversi dall'attuale sistema , comunque :wink:
Tuette le case che ho abitato erano passate dal centralizzato alle caldaiette a metano senza rompere il pavimento :wink:
Sui bagni non saprei, se adesso chiedi di rifare gli scarichi senza rompere il pavimento (l'avrei fatto volentieri...) ti rispondono picche, quindi approfondirei :roll:
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

Re: consiglio!! valutazione impianto idraulico ristrutturato

#8
mah, per quel poco che sono in grado di dirti, se il pavimento è di materiale durevole (marmo, marmettoni ecc ecc) i proprietari si guardano bene dal farlo demolire nel passaggio all'autonomo, a meno che non vogliano sostituirlo perchè hanno cambiato gusti. Sono stata in affitto in diversi appartamenti di varie epoche, in un palazzo fine anni 60 avevano proprio fatto il passaggio all'autonomo con i tubi nelle pareti per non rompere i "marmettoni" del pavimento (che basta una lucidata ogni 20 anni e tornano nuovi), solo nei bagni e nella cucina c'erano piastrelle di cotto che hanno demolito per rifare gli scarichi e cambiare i tubi dell'acqua. I tubi vecchi del riscaldamento centralizzato li hanno in gran parte lasciati nel muro dove sono nascosti.
Le piastrelle anni 70 di grande formato possono saltare da sole senza bisogno del riscaldamento a pavimento, difatti in un altro appartamento erano saltate pian piano in tutto il palazzo. A detta dei piastrellisti era successo perchè non usavano la colla ma un metodo vecchio che andava bene coi marmettoni tanto in voga qualche anno prima. Quindi se hai un pavimento di piastrelle vecchie, non farti problemi a smantellarlo che potrebbe saltare da solo, se hai il marmo o i marmettoni ti conviene pensarci bene, specie il marmo che è pregiato. Il granito è bello ma se l'avessi in casa forse lo farei togliere, dicono che è radioattivo :shock:
Per gli scarichi si è affrontato il problema nell'appartamento dove devo trasferirmi, che ho comprato. Se le colonne passano nei muri esterni è un bene, se passano all'interno dell'appartamento è un guaio perchè i lavori condominiali possono essere assai invasivi. Per fortuna non è il mio caso, ci sono 3 colonne (cucina e i 2 bagni) che passano dentro la facciata e le cambieranno l'anno prossimo agendo dall'esterno, di conseguenza c'è da lavorare solo sul pavimento dell'appartamento in prossimità dei wc e del lavandino della cucina e al max se ne vanno alcune piastrelle delle pareti. Gli scarichi dentro casa (dai sanitari alla colonna) prevedono di rompere sul pavimento e anche qualche piastrella sulle pareti dove gli scarichi risalgono rispetto a terra (lavandini, scarico lavatrice), questo lo so perchè li ho visti rifare in un altro appartamento dove la cosiddetta "scatola sifonata" aveva dato problemi di perdite e hanno deciso di cambiare gli scarichi interni per sistemarli come si fa adesso, cioè con tubi autonomi che vanno in un pezzo dove si raccorda anche il wc. Qui avevano rifatto totalmente i pavimenti ma per le pareti hanno consumato solo una decina di piastrelle di scorta, dopo l'intervento nemmeno si vedavano i segni dell'intervento sulle pareti. Dove mi trasferirò adesso sono stati già rifatti gli scarichi interni e quindi non dovrò cambiarli.
Dicevano anche che esistono nuovi metodi per risanare gli scarichi senza doverli cambiare, sconsigliati solo se i tubi sono già piccoli perchè si restringono di qualche millimetro. In sostanza vanno a creare un nuovo tubo dentro quello vecchio, con una specie di calza impregnata che viene scaldata con l'aria calda e si indurisce aderendo alle pareti interne dei vecchi tubi. Da me si era optato per il cambio delle colonne perchè dobbiamo comunque mettere le impalcature e rompere per altri lavori.
Altro non ti so dire, la mia unica esperienza è quella di aver girato molto in tanti appartamenti dove capitavano lavori più o meno grossi.