Forum Arredamento.it

Buongiorno,
sona nuova del forum e neofita in tema di ristrutturazioni/arredamento.
Io ed il mio futuro marito abbiamo acquistato una villetta unifamiliare da ristrutturare che attualmente è così strutturata: l’abitazione è tutta su un piano di 120 mq circa, sotto di essa si sviluppa una taverna semi-interrata di pari dimensioni. Attualmente è in classe energetica G, non ha il cappotto, al piano di sopra ha un impianto di riscaldamento con termosifoni e camino, in taverna termoconvettori e, solo in bagno, un radiatore. E’ nostra intenzione procedere con una ristrutturazione dell’immobile ma non riusciamo a decidere quale possa essere la soluzione migliore per raggiungere il miglior rapporto efficienza/costi di ristrutturazione/costi di mantenimento.

Siamo combattuti tra due alternative:

•impianto di riscaldamento a pavimento al piano di sopra (con o senza camino), impianto con termosifoni in taverna con stufa a pellet
•impianto zonale con termosifoni sopra e in taverna con l’aggiunta del termocamino (e non di un camino tradizionale!) di sopra e della stufa a pellet di sotto.
In entrambi i casi, siamo quasi convinti di voler fare il cappotto e provvederemo a sostituire i serramenti con una soluzione in pvc e doppi vetri. Il tetto versa in ottime condizioni e non necessita di lavori di isolamento.
Durante la settimana usciamo la mattina presto e rientriamo la sera, è nostra intenzione abitare principalmente la parte di sopra, vorremmo sfruttare la taverna più nel we ed in occasione di cene/serate con ospiti. Abitiamo in Lombradia, in una zona molto afosa d’estate e con inverni abbastanza rigidi e umidi.

Alla luce di tutto ciò, quale soluzione consigliereste fra le due? O meglio, ne esiste una terza ancora più vantaggiosa?

Ringrazio in anticipo chi potrà darci un consiglio.

che il tetto sia ben fatto non implica che sia anche isolato, per cui, oltre al cappotto, cerca una soluzione semplice ma efficace anche per quello.
Per il riscaldamento, tieni presente che un impianto a pavimento (lento) non va molto d'accordo con una stufa (veloce); quando il termostato te lo spegne è tardi... quando te lo riaccende pure.
Per una taverna vedo bene qualcosa di veloce, alla bisogna.

Dette queste amenità, ricordo che esiste una figura molto vituperata e sottovalutata che fa di nome 'termotecnico', che, nel tuo caso è quello che ti da tutte le risposte giuste... e magari non ti costa nemmeno tanto.

Effettivamente stavamo valutando di investire qualche euro in una consulanza che ci tolga ogni dubbio... per ora, grazie mille dei consigli!!!

La miglior soluzione è affidarsi ad un tecnico specializzato che vi indichi la via migliore con il miglior rapporto costo benefici.
Tieni presente che la base di partenza è l'isolamento dell'edificio. Più sarà curato più il sistema di riscaldamento scelto sarà efficiente.
Giusto per buttarla li potreste prevedere per il piano abitativo riscaldamento a pavimento con caldaia a condensazione coadiuvata da sistema a pannelli solari per acqua calda con accumulatore. Ad esempio per una casa di classe A la certificazione impone che almeno il 60% del fabbisogno di acqua calda annuale, sia prodotto dal pannello solare. Al vostro posso vedrei cosa comporta il costo di un impianto cosi costruito.
Per la tavernetta, se piace il camino, allora potete rimanere su camino magari canalizzabile, eliminando i radiatori del tutto.

Però ripeto la via maestra è affidarsi ad un tecnico valido che tramite un sopralluogo approfondito, possa fornirvi una soluzione adeguata.

PS: La butto li. E' un impianto geotermico? Un conoscente sta ristrutturando una bifamiliare e monterà un impianto geotermico. Secondo lui è l'impianto che lo farà risparmiare di più. Non ne conosco i vantaggi ma te la butto li. Il famoso tecnico di cui sopra saprà dirvi anche su questo sistema.