Premesso che abito in una zona di mare, dove i termo si accendono forse un mese al max, e che alla caldaia chiedo principalmente di permettere, possibilmente, di fare anche due docce contemporaneamente.
Entrambi i tecnici mi hanno detto che il mio problema si risolve con un buon impianto, e che tutte le soluzioni datemi sono buone.
vorrei un'opinione da voi
-Immergas victrix superior 26 (condensazione) o eolo superior (normale) o junkers ceraclass excellentzwc24
-comando amico remoto v2 o cronot magictime (quali sono le differenze tra i due)
-il filtro autopulente è necessario?
- a prescindere vorrei installare un filtro anticalcare magnetico (lo vorrei per salvaguardare gli elettrodomestici e la rubinetteria, sono intenzionata a mettere il termostatico)
però uso la caraffa che non so fino a quanto sia effettivamente compatibile con il magnetico, che cmq a limite si può installare solo sull'acqua calda.

Nella tua situazione, escluderei a priori l'impianto di riscaldamento con caldaia a gas, adottando un impianto di climatizzazione multisplit reversibile. In questo modo, puoi sfruttare i climatizzatori sia in estate che in inverno, ottenendo al contempo un ingente risparmio sia per l'installazione (niente tubi sotto il pavimento) che per la manutenzione (niente controlli periodici, sconti sull'assicurazione, ecc).
Per quanto riguarda l'acqua calda sanitaria, a seconda delle tue preferenze potrai scegliere tra un economico ed affidabile boiler elettrico da 80 litri (più che sufficiente per due docce), oppure uno scaldacqua a pompa di calore con accumulo da 80 litri (l'evoluzione a basso consumo del boiler elettrico).
I sistemi di riscaldamento a pompa di calore possono essere allacciati ad un secondo contatore ENEL con tariffa agevolata, ma occorre valutare attentamente la convenienza e sorgono numerose complicazioni a livello di pratiche e di impianto elettrico.

grazie, scusa per il ritardo, mi era sfuggita la tua risposta!
Questa soluzione l'avevo pure valutata, se fosse stata in altri tempi l'avrei anche realizzata, (cioè avrei fatto la prova di come mi trovavo e poi avrei fatto o meno l'impianto) ma siccome stiamo rifacendo ora i pavimenti di bagno e cucina se l'impianto non lo faccio ora, non lo faccio più.
la soluzione che mi proponi non mi convince, per questo non ho voluto rischiare, perchè cmq il calore delle pompe di calore, nn mi piace, è una sensazione diversa dai termo e poi vorrei sganciarmi dal rischio docce fredde, essendo in 5 in famiglia, anche con un 80 l, a volte neanche il secondo può fare subito dopo una doccia (metti che ho 3 figli di cui la più grande 8 anni, quindi saranno 3 adolescenti ancora per un bel po').
e poi mi ha bloccato il fatto che, da quello che ho capito, questo contatore supplementare è una cosa nuova, quindi nn si sa bene come funziona, e per usare le pompe per tutta la casa dovrei per forza mettere questo oppure alzare a 6kwh (attualmente in inverno a volte ne posso accendere solo una, perchè magari intanto ho la lavastoviglie, o il forno, oppure qualcuno si accende il termo in bagno per la doccia e non è vita questa con il contatore che scatta in continuazione)
Intanto come marca abbiamo scelto la immergas, devo valutare se condensazione o meno, e nel primo caso, a questo punto se mettere pure le valvole per accedere alla detrazione del 65%

Per quanto riguarda i filtri, tieni conto che se l'acqua contiene una dose eccessiva di calcare disciolto, anche con il filtro magnetico si potrebbero avere dei problemi. Infatti il filtro magnetico funziona in modo ottimale solo in impianti in cui c'è un continuo ricircolo d'acqua e non distrugge il calcare ma lo mantiene disciolto per impedire le incrostazioni.
Per quanto riguarda la caldaia, visto che vuoi usufruire di due bagni in contemporanea, io avrei valutato una caldaia di potenza superiore, magari con bollitore; ad esempio la Junkers Cerapur ACU SMART ZWSB 30-4

Con le ultime informazioni che hai aggiunto, la convenienza delle pompe di calore decade in favore della caldaia a gas, prevalentemente per il discorso dell'acqua calda sanitaria e del rifacimento dei pavimenti già previsto. E' infatti possibile realizzare impianti a pompa di calore con accumulo di ACS di grande capacità, ma i costi aumentano notevolmente, conviene per chi intende dotarsi di impianto fotovoltaico (con un unico contatore per sfruttare l'autoproduzione con tutte le utenze). Il boiler da 80 litri è insufficiente per il fabbisogno di cinque persone.
Per la scelta della caldaia a condensazione e/o delle valvole termostatiche, suggerirei di chiedere preventivi per le varie soluzioni e valutarne la convenienza, tenendo conto anche degli incentivi. In teoria dovrebbe essere sempre conveniente, ma in realtà dipende dal comportamento delle ditte, se onesto o meno. Alcuni tendono a gonfiare i prezzi se il cliente potrà beneficiare degli incentivi.
Molto importante il suggerimento di Cal per il bollitore ad accumulo, fondamentale se non si vuole rischiare una istantanea "doccia fredda" in caso di blocco della caldaia.

intanto grazie per le risposte, ora nn posso dilungarmi, vedo domani, scusate se le info le do a poco a poco, ma a volte cose che per te sono scontate nn lo sono per gli altri e si dimentica di inserirle, scusate ancora!

A livello economico forse conviene, perchè la differenza tra le caldaie è 400 euro, poi metti che prenderei il 15 in più di detrazione su tutto (ci rientra tutto l'impianto giusto? quindi sia caldaia che termo, valvole etc o sbaglio?)
nn so quanto sarebbero le valvole, una volta avevo letto sui 40 euro comprese di tutta la raccorderia, ma visto che io sto facendo tutto nuovo anzicchè mettere la raccorderia per le normali testine, metterei direttamente quella per termostatiche, giusto? quindi nn so quale sarebbe la differenza.
Però io volevo capire se una caldaia a condensazione, per un uso come quello mio, sporadico per i riscaldamenti quindi solo per acs, può essermi utile o quanto meno non peggiorare la situazione consumi e manutenzione.