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Aiuto riscaldamento a pavimento

#1
Buongiorno a tutti,
Ho un amico che ha appena acquistato un appartamento dotato di sistema di riscaldamento a pavimento+termo-boiler con caldaia centralizzata. L'impianto è mooolto vecchio (anni 60/70) x cui l'acqua in circolazione è ad alta temperatura con le classiche ore di funzionamento. La caldaia qualche anno fa' è stata convertita a metano (era a gasolio) ma la resa termica-consumo è negativissima pertanto pare che prossimamente verrà sostituita interamente con una di nuova generazione e che forse verrà introdotto il sistema di contabilizzazione del calore. Non sappiamo se a quel punto verrà convertito l'impianto a bassa temperatura.
Dovendo ristrutturare interamente l'appartamento si era pensato a diverse soluzioni...pertanto chiediamo a voi un consiglio... sottolineo che il pavimento è interamente in marmo lucidato (x cui da rimuovere un bel lavoraccio) e che esteticamente nn piace... 8) x cui si pensava di coprirlo...

Prima soluzione: applicare un nuovo pavimento in gres porcellanato (sottile)o parquet sopra il pavimento esistente mantenendo il riscaldamento a pavimento ed incrociando le dita che le tubature reggano. Esclusione del termo-boiler ed installazione scaldabagno gas su balcone.

Seconda soluzione: applicare un nuovo pavimento in gres porcellanato (sottile)o parquet sopra il pavimento esistente scollegando pannelli pavimento e installare termosifoni in tutta casa intercettando le 2 mandate del riscaldamento condominiale (casa attualmente può essere spenta a metà). Esclusione del termo-boiler ed installazione scaldabagno gas su balcone

Terza soluzione: come la prima soluzione ma creare già predisposizione per eventuale blocco futuro del pannello a pavimento e aggancio dei termosifoni classici.

Chiediamo a voi in quanto non sappiamo se e cosa sia fattibile e consigliato fare... accettiamo qualsiasi critica o consiglio
Auguro a tutti buona giornata

Re: Aiuto riscaldamento a pavimento

#2
Mi sembra che ci sia grossa crisi...
Allora partiamo dall'inizio. Se ho capito bene stiamo parlando di un appartamento in condominio. Chiarito questo ti dico subito che non puoi fare nulla o quasi di tutto quello che hai ipotizzato.
Essendo un appartamento in condominio, benché le nuove leggi sui condomini lo permettano, potresti staccarti dal riscaldamento centralizzato, solo dopo approvazione del condominio e solo se il distacco del tuo appartamento non porti squilibri nel funzionamento dell'impianto centralizzato. In più parte delle spese dell'impianto rimarrebbero a tuo carico ( la parte fissa esclusa i consumi).
Se poi il condominio, sentito l'esperto di turno, fosse d'accordo dovresti informarti presso il tuo comune se puoi installare una caldaia a metano sul terrazzo. E molto probabilmente anche al condominio visto che avresti il problema dello scarico dei fumi della stessa.
Isolare i pannelli radianti a pavimento ed utilizzare l'impianto condominiale installando dei termosifoni mi sembra un'altra idea poco praticabile... Sono tipologie molto diverse e non compatibili tra loro. Mi viene in mente l'ipotesi che si avveri quello che scrivi, cioè che il condominio sostituisca la caldaia centralizzata con una a condensazione. Avresti i termo sempre freddi visto che l'acqua negli impianti a bassa temperatura viaggia intorno ai 36°c. Per i termosifoni si sfiorano i 60°c. Quindi capisci che non è fattibile.
Non ti rimane che capire se applicando uno strato di pavimento aggiuntivo il riscaldamento ne risenta oppure no. Dopodiché sperare che il condominio faccia l'upgrade dell'impianto con relativa installazione di conta calorie.
Non vedo alternative, a meno di miracoli, cioè che ti diano tutti i permessi necessari per staccarti e per installare una caldaia in casa.
Potresti eventualmente, sempre se ti danno il permesso di staccarti, ma anche no basta chiudere la mandata che entra nell' tuo appartamento, usare delle pompe di calore ( climatizzatori in grado di produrre aria calda). Installi uno split in ogni stanza ed il gioco è fatto. Si tratta di un altro tipo di calore, deve piacere, ma è una alternativa valida. Resta inteso che ci devono essere i contacalorie sui tubi del tuo appartamento. Cosi pagheresti solo le spese fisse. Ma queste in tutti i casi sei costretto a pagarle.

Re: Aiuto riscaldamento a pavimento

#3
Intanto grazie x la risosta...
allora l'intenzione nn èquella di scollegarsi dal centralizzato anche xké come hai detto nn si può. L'unica cosa da cui sganciarsi pensavamo era con il termoboiler (d'estate elettrico ed in inverno.scalda con l'acqua dei caloroferi) x installare un rinnai sul balcone x la produz. acqua sanitaria.
X il riscaldamento allora stando al tuo consiglio dici che converrebbe mantenere tutto così e basta? a questo punto la.sostituzione delle serpentine è troppo costosa e laboriosa?
grazie

Re: Aiuto riscaldamento a pavimento

#4
Smantellare è facile, ricostruire è costoso e richiede tempo e perizia.
Stabilito il budget si può iniziare a pensare quali interventi operare per ristrutturare casa.

Fossi in te ricoprirei il pavimento e buonanotte al secchio...tanto la ceramica non è isolante.... neppure la colla per piastrelle.... ammesso che mettiate quelle sottili.
Zona climatica: E

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Re: Aiuto riscaldamento a pavimento

#5
Rimango convinto che la cosa migliore per voi sia piastrellare sopra l vecchio pavimento, come consigliato da xiaofangzi, e contemporaneamente fare proseliti tra gli altri condomini per accelerare la sostituzione della caldaia centralizzata e la messa in opera dei conta calorie in ogni appartamento. Se la caldaia è buona, con una buona efficienza il risparmio c'è e si sente. Tieni conto che con i conta calorie anche i condomini più "spreconi" quelli del riscaldmento sempre a palla tanto è condominiale si faranno più parsimoniosi, riducendo così anche le spese fisse. Per l'acqua sanitaria c'è da capire un attimo. Se il centralizzato viene aggiornato con caldaia a condensazione e temp. di esercizio bassa allora anche di inverno sarete costretti ad usare il termoboiler in modalità elettrica. Il top sarebbe capire se si può utilizzare la caldaia centralizzata anche per la produzione dell'acqua calda. Mi spiego meglio. Le caldaie condominiali che producono anche l'acqua calda sanitaria esistono non ci sono problemi, Bisogna capire se i lavori per collegare tutti gli appartamenti per l'acqua calda sono fattibili e se non sono una botta. Insomma il vero nocciolo della questione sono i vostri colleghi di condominio e la loro voglia di investire per avere dei vantaggi economici a lungo termine ed un miglior confort abitativo.

Se tutto ciò non fosse possibile potete sempre installare un piccolo boiler a gas solo per l'acqua calda. Ma qui ritorno al discorso della prima risposta. Chiedere il permesso all'amministratore per capire se potete installarlo.