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Consiglio termostati per riscaldamento a pavimento

#1
Buongiorno a tutti,

a breve entrerò nel mio nuovo appartamento, costruito nuovo, con riscaldamento a pavimento.
L'appartamento è di 120 mq circa, piano terra, nord Italia (lo dico per per le temperature :wink: )
L'impresa ha previsto due termostati (zona giorno e zona notte).
Poiché non ho mai avuto riscaldamento a pavimento, ho letto numerosi post sul forum, ma vorrei da chi usa già tale soluzione tre consigli:
1) metto i due termostati individuali, o -come consiglia il costruttore- per ora metto solo quello principale, che comandi tutta la casa?
2) vale la pena mettere un termostato tipo NetAtmo, che è mediamente più facile da gestire oltre che più tecnologico (sono appassionato di tecnologia), rispetto al classico cronotermostato?
3) so benissimo che dipenderà dal tipo di impianto, dall'inerzia, dall'isolamento, etc. ma secondo voi sarà fattibile programmare due fasce a più bassa temperatura (durante la notte e durante la prima parte della giornata, quando saremo tutti assenti da casa) e fare in modo che il riscaldamento raggiunga la temperatura di comfort al mattino all'ora del risveglio (ore 6, per un paio di ore) e poi all'ora del rientro a casa (ore 17, fino alle 22) ?

Grazie per i consigli che mi darete!


Luca

Re: Consiglio termostati per riscaldamento a pavimento

#2
No, se è massetto pesante, tradizionale, le fluttuazioni giornaliere non sono percettibili.
Piuttosto corri il serio rischio di essere sempre 'in controfase' e avere il pavimento freddo quando lo vorresti caldo e viceversa.
Cmq, ne metterei due, soprattutto se hai soleggiamenti molto diversi; è un classico che il soggiorno spenga tutto perchè illuminato dal sole... e poi, alle 5 del pomeriggio non riesca a ripartire in tempo per avere comfort alla sera.

Re: Consiglio termostati per riscaldamento a pavimento

#3
Ciao Elledi ,
premesso che non sono un tecnico ma un semplice appassionato di risparmio energetico e energia verde e che ognuno è libero di spendere i propri soldi come vuole ti dico:
La prima regola per ottenere il massimo risparmio e il massimo confort è quello di non sprecare energia quindi coibentare , coibentare , coibentare , poi si pensa agli impianti.
Comunque nel caso specifico ti direi nessun termostato on/off (l'acqua a pavimento deve sempre circolare) , regolazione climatica , nessuna fascia oraria ma un'unica temperatura comfort (20°) in tutta la casa , se proprio vuoi modificare la temperatura nelle varie stanze non fai altro che regolare la portata dei flussimetri per ogni circuito partendo dai valori di progetto.
È ovvio che questa regolazione è un po' tecnica ma una volta trovata la quadratura ottieni il massimo dall'impianto a pavimento , con i termostati semplifichi la gestione ma a discapito del confort e dei consumi.
Ricorda che come hai detto anche tu l'impianto a pavimento ha un'altissima inerzia e mal digerisce nel breve tempo i cambi di temperatura.

Ciao Daniele