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Consigli per impianto di riscaldamento su più piani.

#1
Salve a tutti, apro questo nuovo post per chiedervi aiuto per l’impianto di riscaldamento della mia nuova casetta. Da qualche mese mi sono trasferito in una nuova abitazione su tre livelli (primo livello: zona giorno/soggiorno – secondo livello: zona notte/camere – terzo livello: sottotetto). Attualmente l’impianto di riscaldamento (autonomo, a metano) è gestito da un cronotermostato programmabile, istallato al secondo livello. Il problema è che, impostando una temperatura corretta sul termostato, solamente il secondo livello risulta ben riscaldato, mentre il primo e terzo livello risultano essere troppo freddi. Avrei quindi pensato alla possibilità di utilizzare uno tra i nuovi termostati smart. Una possibilità potrebbe essere il Nest (o similari), in cui posso spostare il sensore di temperatura/termpostato, di modo da poter scegliere in quale zona della casa portare la temperatura al valore desiderato (sfrutterei anche le funzioni di programmabilità e apprendimento di questi sistemi). Il problema sarebbe però che la temperatura risulterebbe corretta solo nella stanza dove ho posizionato il termostato, e non nelle altre.
Oppure potrei optare per un sistema con termovalvole wireless, una termovalvola per termosifone, in modo da portare la temperatura al valore corretto in ogni stanza. Però il problema di quest’ultimo sistema sarebbe che avrei più di 10 termovalvole in giro per casa (costo abbastanza alto e difficoltà nella programmazione di ognuna delle valvole).
La soluzione ideale a cui invece avevo pensato sarebbe quella di avere una termovalvola per ognuno dei livelli, di modo da poter regolare/ottimizzare la temperatura per ognuno dei piani… Una sorta di mix tra i due sistemi che ho descritto prima.
Cosa ve ne pare? Siete a conoscenza di qualche sistema che funzioni in questo modo?

Grazie a tutti, Michele

Re: Consigli per impianto di riscaldamento su più piani.

#2
Gli impianti a zone e' da diversi decenni che vengono realizzati. In pratica i radiatori di una zona vengono collegati ad un collettore sul quale è installata una valvola di zona comandata da un termostato. Quindi la prima cosa da fare è controllare come è stato realizzato l'impianto esistente e dopo valutare le eventuali soluzioni.