ciao a tutti,
ho appena comprato casa, che devo ristrutturare, appartamento in città al sesto piano di un condominio, ed intenderei mettere piano ad induzione in cucina. Ho il riscaldamento centralizzato ma senza fornitura di acqua calda, e poichè il contatore del gas è in una posizione assurda, sto valutando di cessare la fornitura del gas. Dovrei quindi dotarmi di fornitura di acqua calda mediante energia elettrica, che mi servirà anche per condizionatori (passerò minimo a fornitura da 4.5KW).
Mi chiedevo se la cosa più furba fosse valutare scaldabagno + impianto di condizionamento o pensare ad una soluzione combinata che gestisse entrambe le esigenze. Un'azienda con cui ho parlato mi ha citato soluzioni da incasso in controsoffitto per l'acqua calda con tenuta termica piuttosto lunga, ma non ne so molto di più ed attendo dettagli.
Qualcuno ha avuto esigenza simili o ha idee a riguardo?
Un saluto e grazie!
Re: Rimozione Gas ma esigenza Acqua Calda
#2secondo me con il contattore da 4.5kw non fai niente nel tuo caso .
Re: Rimozione Gas ma esigenza Acqua Calda
#3Credo anch'io.nata ha scritto:secondo me con il contattore da 4.5kw non fai niente nel tuo caso .
Sentirei per i nuovi sistemi a pompa di calore, ma serve spazio e un buono studio.
Ama tutti, fidati di pochi, non fare torto a nessuno.
William Shakespeare
William Shakespeare
Re: Rimozione Gas ma esigenza Acqua Calda
#4Meglio evitare le soluzioni combinate, possono presentare problemi di affidabilità. Per l'acqua calda potresti installare uno scaldacqua a pompa di calore.zaragozaboy ha scritto:Mi chiedevo se la cosa più furba fosse valutare scaldabagno + impianto di condizionamento o pensare ad una soluzione combinata che gestisse entrambe le esigenze.
4,5 kW sono insufficienti, servono almeno 10 kW con fornitura trifase (la monofase può arrivare fino a 10 kW ma conviene escluderla per ragioni tecniche). Considera anche l'assorbimento delle resistenze "di riserva" presenti sullo scaldacqua a pompa di calore, entrano in funzione quando la richiesta di acqua calda supera i limiti della pompa di calore (ciò non accade quando la capacità dello scaldacqua è ben dimensionata in funzione del fabbisogno effettivo, tuttavia lo spazio disponibile in un appartamento potrebbe costringervi a scendere a compromessi).zaragozaboy ha scritto:Dovrei quindi dotarmi di fornitura di acqua calda mediante energia elettrica, che mi servirà anche per condizionatori (passerò minimo a fornitura da 4.5KW).
"Oggi si vuole ricostituire l’unità politica dei cattolici, ma generalmente si dimentica che il liberalismo è il principale avversario della dottrina sociale della Chiesa." Don Ennio Innocenti
Re: Rimozione Gas ma esigenza Acqua Calda
#510 sembrano tantini...dove abito io tutti hanno i condizionatori ad acqua e pompa di calore (la produzione di acqua calda è ibrida). con 4,5kw ci stiamo dentro tutti, anche se un paio di inquilini che hanno messo la cucina a induzione hanno messo i 6
Re: Rimozione Gas ma esigenza Acqua Calda
#6Seguo interessato l'argomento...
Anche io devo ristrutturare e, dovendo cambiare la caldaia, mi chiedevo se convenisse staccarmi dal gas e fare tutto elettrico (fornelli e acqua calda), passando a 6kW. Per il riscaldamento ho l'impianto condominiale centralizzato
Anche io devo ristrutturare e, dovendo cambiare la caldaia, mi chiedevo se convenisse staccarmi dal gas e fare tutto elettrico (fornelli e acqua calda), passando a 6kW. Per il riscaldamento ho l'impianto condominiale centralizzato