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riscaldamento a pavimento

#1
ciao a tutti... volevo chiedervi maggiori info sul riscaldamento a pavimento..
dunque: indubbiamente dovrebbe consumare meno energia rispetto a quello tradizionale.. però per quanto riguarda la manutenzione.. ?!?!! mi spiego meglio.. sono sicure le tubature che vengono messe? perchè in caso di rottura.. si dovrebbe rifare praticamente la pavimentazione.. ILLUMINATEMI!! :lol:
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aspirante interior designer
hobbystica(PWinMP)

#2
In realtà questo spauracchio dei tubi che si rompono è proprio da sfatare!!!
Forse nessuno ci pensa ma anche i termosifoni presentano lo stesso rischio visto che i tubi che portano l'acqua ai radiatori viaggiano a pavimento... non vedo perchè dovrebbero rompersi quelli dell'impianto a pavimento più di quelli degli impianti tradizionali!?!??

Io stò facendo l'impianto a pavimento di dubbi ne son venuti tanti ma secondo me i benefici superano di gran lunga ogni cruccio iniziale.
1) risparmio energetico
2) - polvere che vola nell'ambiente
3) calore uniforme senza zone di caldo/freddo
4) muri che non si ingrigiscono in corrispondenza dei termo
....
x gli altri vantaggi meglio che ci si aggiorna quando sarà funzionante :lol: !
LOR77

#3
anch'io ho pensato ai vantaggi, che sono numerosi.. solo che parlando così co altre persone mi hanno un pò smontato con questa cosa delle tubature.. io avevo replicato dicendo che sicuramente non producono e installano un sistema innovativo con delle tubature non sicure.. sarebbe un controsenso, no?

grazie della risp!
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aspirante interior designer
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#4
Visto che devo rifare l'impianto di riscaldamento in fase di ristrutturazione vi chiedo: come costi che differenze ci sono rispetto al tradizionale?

#5
ilmago ha scritto:Visto che devo rifare l'impianto di riscaldamento in fase di ristrutturazione vi chiedo: come costi che differenze ci sono rispetto al tradizionale?
La differenza direi che è notevole...
Io xò avevo un impianto tradizionale da capitolato e ho richiesto quello a pavimento, quindi in questi casi cercano sempre di guadagnarci su!
A me han chiesto 4900 di differenza su circa 90mq calpestabili (senza contare la caldaia a condensazione).
LOR77

#7
Non ci devono essere molti timori per quanto riguarda le tumbazioni, tanto che la garanzia che danno per tali impianti va dai 20 anni in su.

Le differenze di prezzo rispetto all'impianto tradizionale va dal 20% al 40% in più...tutto dipende dal margine che si vuole tenere l'impresa che lo instala e dalla qualità degli elementi usati.

#9
beh...è indubbio che ti uniforma il caldo su tutta la superficie della casa.
Non vedo l'ora di usarlo pure io...tenuto conto che i muri esterni che mi stanno costruendo sono SUPER isolanti :lol:

#10
Ciao!
Lavoro in una ditta di installatori.
Vi confermo che il costo medio è di circa un 30% in più del tradizionale (per tradizionale si intende con radiatori in alluminio/ghisa: c'è poi chi li mette tutti d'arredo...e quasi che spende di più!!) comprensivo di differenza per la caldaia.
La differenza può aumentare se vuoi dividere l'impianto in più zone.
Per i tubi che si forano...come è stato detto, sfatiamo queste leggende metropolitane!! :!: :!:
O sei proprio jellato che il tubo è fallato (ma da me, in quasi 10 anni che sono qui non è mai successo! E cmq si prova sempre prima di gettare il massetto!!!) o devi fare i buchi x terra col trapano!!!
Ma quanto a confort... non ci sono paragoni!
L'unico neo, apparte il prezzo più caro, è che x "godertelo" dovresti passare un po' di tempo in più in casa!
:D
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

#12
Ciao a tutti!

ecco quelli che, in base alla mia esperienza e ad alcune conferenze specifiche a cui ho assistito sono i principali vantaggi e svantaggi di tale sistema:

vantaggi
- possibilità di far lavorare l'impianto con pannelli solari, dato che il sistema lavora a (relativamente) bassa temperatura;
- calore uniformemente distribuito negli ambienti;
- assenza di baffi neri in corrispondenza dei termosifoni sui muri;
- adatto per ambienti ampi e con i soffitti molto alti;

svantaggi
- costo maggiore, soprattuto in caso di sostituzione di impianto esistente in sede di ristrutturazione edilizia;
- maggiore spessore del massetto (in alcuni casi di ristrutturazione può creare problemi con il fatto che il pavimento va rialzato di qualche cm rispetto all'originale);
- una piccola percentuale di calore viene regalata all'appartamento sottostante (che si somma alla percentuale di calore che, in entrambi gli impianti, viene ceduta agli appartamenti limitrofi);
- a meno di spendere ancora di più, è difficile regolare il calore nei differenti ambienti;
- la polvere che si deposita inevitabilmente sul suolo, viene maggiormente riscaldata, perchè a stretto contatto con la piastra radiante. Questo surriscaldamento della polvere la fa in parte incenerie, e, grazie ai moti convettivi che sono diffusi su tutta la superficie della casa, viene continuamente rimessa in circolo nell'ambiente (fonte: conferenza specifica su tale tipo di impianto);
- la polvere viene comunque sempre rimessa in circolo nell'ambiente a causa dei moti convettivi, che ci sono sempre;

Poi ognuno deve fare un suo bilancio su quanto "pesa" ciascun vantaggio e ciascuno svantaggio.

Ciao!

#13
Un'ultima cosa che mi sento di dire, è che cmq l'impianto a pavimento necessita di una certa "mentalità" !! Chi è abituato ai radiatori, che li accende e li spegne quando vuole, si deve "ambientare" con il nuovo sistema.
Nel senso che l'impianto si tara a inizio stagione e via, si accende a novembre e si spegne a marzo! E la temperatura sarà sempre +o-costante.
Come impianto non è reattivo! Se vuoi alzare la temperatura di 1 o 2 gradi...passano anche dei giorni prima che l'impianto vada a regime!
Mentre in un impianto tradizionale alzi il termostato, la caldaia pompa, e dopo mezz'ora/un'ora hai la temperatura che vuoi!
Ma con la stessa velocità si raffredda.
Però una volta tarato bene e preso confidenza... sono soddisfazioni! :D
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

#14
Marcvsrvs ha scritto:
- la polvere che si deposita ...
non ho esperienza perchè dovranno passare ancora degli anni prima di avere una casa dove sperimentare il tutto.. però.. (ditemi se è una cavolata!!) la polvere che verrà a crearsi non è minore rispetto a quella che si crea con un impianto tradizionale?
E' chiaro che c'è sempre, però mi sembra che con i termosifoni ce ne sia di più.. o no?! :lol:
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aspirante interior designer
hobbystica(PWinMP)

#15
La polvere che si crea (che entra dalle finestre, che entra con i mobili, che ce la portiamo addosso, ecc..) è indipendente dal tipo di impianto di riscaldamento che installi.

Magari con i termosifoni si vede di più, perchè lascia le chiazze nere sul muro, questo si! :D e perchè i moti convettivi del termosifone sono unici, e non diffusi come in un impianto a pavimento.