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#76
Ad ogni modo con i pannelli fotovoltaici ci fai energia elettrica, e non acqua calda, la quale si fa con i pannelli solari "termici" (sono due cose radicalmente diverse).
se ci attacchi un boiler la fai :)

#77
potrebbe essere interessante mettere un camino ad acqua?....ossia che in seguito all'accensione fa spegnere la caldaia? ....

#79
Marcvsrvs ha scritto:
Ilarietta ha scritto:io l'impianto di riscaldamento non ce l'ho proprio...devo crearlo,calcolando che abito a bari(quindi le temperature invernali sono abbastanza miti)che la casa è una villetta di circa 60-70mq,e che nella zona soggiorno-cucina vorrei metter il camino..cosa mi consigliate?
è reale il risparmio,dell'impianto sotto il pavimento?e come funziona?solo con pannelli fotovoltaici?scusate..ma ho scoperto qui sul forum questa "rivoluzione" nell'impianto di riscaldamento e adesso sono piuttosto curiosa :wink:
Qualche risposta già la trovi in questo stesso post.

Ad ogni modo con i pannelli fotovoltaici ci fai energia elettrica, e non acqua calda, la quale si fa con i pannelli solari "termici" (sono due cose radicalmente diverse). :wink:

Il risparmio energetico c'è soprattutto se utilizzi i pannelli solari, in quanto, come già detto, l'impianto lavora a bassa temperatura, quindi ad un valore vicino a quello dell'acqua prodotta dal pannello.

Se alimenti l'impianto esclusivamente con una caldaia, invece, l'efficienza dipende dalla caldaia e non dalla tipologia del sistema di riscaldamento.

Wowquante cose sto imparando :!: :!: :!: :wink:
alla fine della mia ristrutturazione..sarò diventata un'esperta :wink:

#80
Ragazzi.... oggi sono stata a vedere un termocamino e annessi pannelli solari .... tutto andava alla perfezione.... anche quando mi parlava di massetti ad elevata resa termina..... da 0,8 a 1...e qualcosa... ma quando ho detto che sopra ci mettevol il legno .... il negoziante mi ha vivamente sconsigliato .... perchè ha detto che le rese non sono come sugli altri materiali..... insomma.... è possibile che ogni persona se ne esca non notizie che mandano in tilt le convinzioni che fino ad ora ero riuscita ad avere? aiutatemi voi....

#81
Mi date una mano? Grazie :D[/quote]

Dipende anche dai materiali usati e da quello che c'è sopra (tipo di massetto, mattonelle o parquet)
di mandata dell'acqua puoi alzarla fino a 35° senza problemi[/quote]

sarei interessata a conoscere che materiali ci sono per terra.... grazie :roll:

#82
ho ancora un po' di difficoltà a capire il corretto funzionamento del riscaldamento a pavimento.... ha senso impostare una temperatura diurna ed una notturna (con differenze di due o tre gradi)?
cosa succede esattamente? ossia se durante il gg imposto 21 gradi e dalle23 scatta la temperatura a 18 gradi per tutta la notte.....cosa succede? si spegne la caldaia perchè non deve mantenere i 21 gradi? non credo comunque che la temperatura scenda a 18.... insomma cosa cavolo succede?

#83
polly1972 ha scritto:ho ancora un po' di difficoltà a capire il corretto funzionamento del riscaldamento a pavimento.... ha senso impostare una temperatura diurna ed una notturna (con differenze di due o tre gradi)?
cosa succede esattamente? ossia se durante il gg imposto 21 gradi e dalle23 scatta la temperatura a 18 gradi per tutta la notte.....cosa succede? si spegne la caldaia perchè non deve mantenere i 21 gradi? non credo comunque che la temperatura scenda a 18.... insomma cosa cavolo succede?
Ha senso fare due zone: giorno e notte.
Impostare due temperature, e lasciarle costanti tutto il periodo di acensione dell'impianto.
In un impianto a pavimento, la caldaia sta SEMPRE accesa.
Una volta acceso per la prima volta l'impianto, la caldaia lavorerà al minimo in mantenimento delle temperature impostate.
Inutile stare sempre a modificare le temperature, una volta trovate quelle "ideali".
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

#84
ciao a tutti , new entry....
ma quando si parla di accendere il riscaldamento a inizio stagione cosa intendete?
Che l'acqua gira sempre costantemente 24h su 24h nei tubi?
Faccio questa domanda perchè dove vivo c'è un impianto di riscaldamento a pavimento diviso tra giorno notte e taverna.
In taverna è sempre spento.
In zona giorno ho settato 19,5 gradi e in zona notte 18,5.
La caldaia è a condensazione della ecoflam mi pare bluette.
I temostati credo agiscano sulle pompe , cioè quando scatta l'acqua inizia a girare, viceversa si ferma quando arriva in temperatura.
E' corretto questo tipo di funzionamento? E dal momento in cui scatta il termostato in quanto tempo dovrebbe salire la temperatura , perchè a me scatta prevalentemente di notte ma al mattino è ancora acceso , ad esempio ieri in zona giorno si è acceso alle 2330 piu o meno e stamattina alle 8 era ancora acceso...e il differenziale termico dei termostati a quanto dovrebbe stare il mio mi pare sia a + - 0,3 gradi nella zona notte e + - 0,2 gradi nella zona giorno.
Ukltima cosa ho visto che sulle pompe dell'acqua ci sono 3 velocita' è meglio usare la piu' lenta o la piu' veloce e cosa cambia?
Scusate per il post kilomentrico ma ho bisogno di chiarezza perchè non so se lo sto usando correttamente oppure dovrei mettere ad esempio i termostati a 25gradi in modo da far girare sempre l'acqua 24h su 24 e regolare poi solo la temperatura di mandata dell'acqua...
purtroppo non so chi ha progettato ed installato l'impianto 4 o 5 anni fa , la casa è nuova, , premetto che abito in cascina in mezzo alla campagna quindi di notte va molto gliu la temperatura e la zona giorno e notte sara' in totale 150 160 metri quadrati.
Se qualcuno di competente ha una risposta a tutti i miei quesiti ve ne sarei grato oppure se mi potete consigliare qualcuno che è CAPACE di mettere in efficenza l'impianto in provincia di Milano (milano est) sarebbe anche meglio , fino ad ora ho solo trovato idraulici e installatori che non hanno risolto il problema dei consumi. Non avendo il gas c'è un bombolone di gpl.

grazie a tutti
ciao

#85
aggiornamento: vi ricordate che mi lamentavo di non riuscire a regolare bene le temperature? Ebbene, ho scoperto l'arcano! Alcune valvole erano semichiuse, perciò una parte del circuito non funzionava, e in più i termostati delle varie stanze non sono ancora attaccati alla centralina di comando! :lol:
Vabbè, ora l'acqua calda circola in tutti i circuiti, ho impostato la temperatura di mandata tra i 35 e i 37 gradi e si sta benissimissimo!!! Anzi, non essendo ancora attaccati i termostati fa fin troppo caldo!

Per rispondere a Polly: sul manuale di istruzioni della mia caldaia a condensazione consigliano di :

- scaldare cmq tutta al casa, senza lasciare stanza completamente al freddo, ma impostare i termostati su temperature adeguate all'uso (es inferiore nelle stanze meno frequentate e zona notte).
N.B. Ciò implica che ci siano circuiti diversi ( e relativi termostati) nelle diverse stanze o almeno tra zona giorno e zona notte. Io ad es ho 6 termostati: 2 nei bagni, 2 nelle camere, uno in soggiorno e uno in corridoio.

- fissare una temperatura notturna inferiore a quella diurna, per risparmio energetico, MA con una differenza contenuta entro i 5 gradi, se no non è più conveniente.

Ciao!
Chiara

#86
chiarafe ha scritto: - fissare una temperatura notturna inferiore a quella diurna, per risparmio energetico, MA con una differenza contenuta entro i 5 gradi, se no non è più conveniente.

Ciao!
Chiara
5 gradi di sbalzo mi sembrano tantissimi, ancor di più con il riscaldamento a pavimento

#87
parliamo di consumi...
quanto spendete in media a bimestre per alimentare l'impianto di riscaldamento a pavimento?
chiedo questo perchè io l'ho messo in funzione poche settimane fa e il mio impianto funziona con una pompa di calore e non con una caldaia normale, il progettista ha detto che avremmo risparmiato parecchio...
Ditemi ditemi...
Ros

#88
dopo tutte queste considerazioni mi avete fatto venire un dubbio... :oops: :oops: :oops:

Noi abbiamo un appartamento di 100 mq con il riscoladamento a pavimento, una sola centralina e la caldaia normale.

Mi avevano detto di lasciare l'impianto sempre acceso... ma gli scorsi anni sembrava di stare ai tropici :roll: :roll: :roll:

Quest'anno invece abbiamo impostato il termostato in questo modo: dalle 12.00 alle 19.00 è settato per arrivare a 19 gradi, le altre ore della giornata a 18 gradi. Quindi la maggior parte delle ore è spento... è corretto? Lo stiamo usando male?

aiutooooo :oops: :oops:

#89
yacy ha scritto:
chiarafe ha scritto: - fissare una temperatura notturna inferiore a quella diurna, per risparmio energetico, MA con una differenza contenuta entro i 5 gradi, se no non è più conveniente.

Ciao!
Chiara
5 gradi di sbalzo mi sembrano tantissimi, ancor di più con il riscaldamento a pavimento
Già, di solito 2 max 3
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

#90
rossrai ha scritto:parliamo di consumi...
quanto spendete in media a bimestre per alimentare l'impianto di riscaldamento a pavimento?
chiedo questo perchè io l'ho messo in funzione poche settimane fa e il mio impianto funziona con una pompa di calore e non con una caldaia normale, il progettista ha detto che avremmo risparmiato parecchio...
Ditemi ditemi...
Ros
Sui consumi, non so dirti.
La mia esperienza di spesa la saprò fra un annetto!

E sull'impianto alimentato da pompa di calore....idem! :oops: E' una tipologia che non conosco direttamente! :roll:
Mi informerò!
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

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