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#3
la vera distinzione la si può fare su impianti della stessa epoca. I centralizzati più recenti sono anni '80 quindi come si può ben capire i concetti e le tecnologie sono sorpassati da anni oramai.

Un termoautonomo anni 80 avrà gli stessi problemi di un centralizzato, sempre parlando di medesimi combustibili, la parte più grande la fanno gli isolamenti, quindi coibentazioni di tutti i tipi e i serramenti.

Con l'entrata in vigore delle nuove normative dalle 4 unità abitative in poi sarà solo più possibile il centralizzato "moderno" cioè dotato di contaore singolo...quindi se non si è in casa non si paga nulla oltre alle spese ordinarie.
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"

#4
Il centralizzato con contabilizzazione del calore non ha paragoni rispetto all'autonomo, che, in più, ha delle spese fisse quali l'installazione (e la predisposizione, se non c'è) e il controllo periodico dei gas di scarico della caldaia (anche se ora la legge è stata leggermente modificata).

Il centralizzato senza contabilizzazione va valutato con attenzione, perchè potrebbe essere più o meno costoso dell'autonomo, ma bisogna valutare caso per caso (prima di ogni cosa, le proprie abitudini climatiche).
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#5
Marcvsrvs ha scritto:Il centralizzato con contabilizzazione del calore non ha paragoni rispetto all'autonomo, che, in più, ha delle spese fisse quali l'installazione (e la predisposizione, se non c'è) e il controllo periodico dei gas di scarico della caldaia (anche se ora la legge è stata leggermente modificata).

Il centralizzato senza contabilizzazione va valutato con attenzione, perchè potrebbe essere più o meno costoso dell'autonomo, ma bisogna valutare caso per caso (prima di ogni cosa, le proprie abitudini climatiche).
Diciamo che io ho il teleriscaldamento autonomo.. Quindi non ho caldaie in giro..
Lestat's pics http://www.flickr.com/photos/31059646@N05/

Se moriro', sara' di tagliata al rosmarino e di Rock n' Roll

#6
Marcvsrvs ha scritto:Il centralizzato con contabilizzazione del calore non ha paragoni rispetto all'autonomo, che, in più, ha delle spese fisse quali l'installazione (e la predisposizione, se non c'è) e il controllo periodico dei gas di scarico della caldaia (anche se ora la legge è stata leggermente modificata).

Il centralizzato senza contabilizzazione va valutato con attenzione, perchè potrebbe essere più o meno costoso dell'autonomo, ma bisogna valutare caso per caso (prima di ogni cosa, le proprie abitudini climatiche).
la manutenzione ordinaria è obbligatoria in entrambe i casi, sull'autonomo te la cavi con l'analisi della combustione ogni 24 mesi, sul centralizzato in base alla potenza può arrivare anche fino a una volta ogni 6 mesi, quindi le spese se non si equivalgono sono decisamente più alte per il centralizzato.
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