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manutenzione caldaia, ogni quanti anni?

Inviato: 17/09/07 19:04
da Vania
sul sito di enel ho trovato questo:

Verifica e manutenzione dell'impianto termico (obbligatoria ogni 2 anni)
Questi interventi possono essere effettuati solo da personale abilitato (lettera c) ed e) della Legge 46/90, anche lettera d) in caso di impianti per acqua sanitaria).
Verifica del rendimento di combustione della caldaia (obbligatoria ogni 2 e ogni 4 anni a secondo della vetustà installativa)

mentre il mio idaulico dice che questa normativa non è in regola con quelle europee che hanno riportato la regola vecchia, ovvero manutenzione, pulizia e controllo fumi annuale.

ha ragione o vuole solo fregarmi? :P

grazie :oops:

Inviato: 17/09/07 19:15
da yacy
non so se ha ragione o vuole fregarti, a me il controllo fumi lo fanno annualmente,e ogni due anni bisogna metterci pure il bollino della regione "lombardia".
ok sui controlli, ma queste mi sembrano tasse camuffate :twisted:

Inviato: 17/09/07 20:18
da doucable
Io ho l'abbonamento con il centro assistenza, tutti gli anni viene fatto il controllo e ogni due anni abbinato al controllo c'è l'analisi della combustione.

L'autocertificazione è stata abolita, in Piemonte.

Inviato: 17/09/07 20:56
da Vania
ah, io sono in lombardia

Inviato: 17/09/07 21:27
da Stropagio
Farei una distinzione fra caldaia interna ed esterna.
La prima è giusto che sia manutenzionata regolarmente.
Nel secondo caso è già diverso.
Resta una ruberia per il prezzi che applicano e la tipologia di intervento effettuato.
In tantissimi casi, tralasciando Striscia, Iene&Co, non fanno nesun tipo di
intervento e ti spillano oltre 100 euro.
E' una di quelle normative applicate "ad minchiam".
Magari sei l'unica del condominio ad essere a norma...

Inviato: 17/09/07 21:31
da Vania
la mia è esterna e l'appartamento è termoautonomo

conoscendo i miei vicini sicuramente loro la controllano ogni 20 anni :P

io vorrei evitare di esplodere, di rimanere al freddo e di prendere multe (se ci sono controlli)

quindi nessuno sa se è annuale o ogni 2 anni? O_o

Inviato: 18/09/07 6:38
da yacy
annuale :wink:

Inviato: 18/09/07 10:24
da Alpino77
La pulizia è annuale.
L'analisi dei fumi ogni due anni.
Senza distinzione fra caldaia interna ed esterna.

Sulle caldaie nuove si parla di prima manutenzione dopo 4 anni, ma ufficilamente non è ancora entrata in vigore. C'è ancora confusione su questo punto! :?

Inviato: 18/09/07 11:37
da doucable
Alpino77 ha scritto:La pulizia è annuale.
L'analisi dei fumi ogni due anni.
Senza distinzione fra caldaia interna ed esterna.

Sulle caldaie nuove si parla di prima manutenzione dopo 4 anni, ma ufficilamente non è ancora entrata in vigore. C'è ancora confusione su questo punto! :?
L'unica distinzione opportuna sarebbe fra condesazione e tradizionale sempre a tiraggio forzato...

Inviato: 18/09/07 12:00
da Alpino77
doucable ha scritto:
Alpino77 ha scritto:La pulizia è annuale.
L'analisi dei fumi ogni due anni.
Senza distinzione fra caldaia interna ed esterna.

Sulle caldaie nuove si parla di prima manutenzione dopo 4 anni, ma ufficilamente non è ancora entrata in vigore. C'è ancora confusione su questo punto! :?
L'unica distinzione opportuna sarebbe fra condesazione e tradizionale sempre a tiraggio forzato...
Tecnicamente sì, ma le normative ancora (purtroppo! :? ) non fanno distinzione! :roll:

Inviato: 18/09/07 12:12
da yacy
ci spieghi perche tecnicamente si?

Inviato: 18/09/07 12:46
da Alpino77
yacy ha scritto:ci spieghi perche tecnicamente si?
Perchè una caldaia a condensazione è più ecologica, consuma e brucia meno. Quindi si sporca meno e emette meno gas nocivi.
Quindi si potrebbero saltare qualche manuntenzione....
Se usata con impianto tradizionale, questi vantaggi ci sono ugualmente, ma in maniera minore.
Se usata con un impianto a pavimento, si ottimizza il tutto in quanto lavora a bassa temperatura (anche se puoi mandare a bassa temperatura anche un impianto tradizionale a radiatori, ma deve essere ben dimenzionato).

Inviato: 18/09/07 12:55
da doucable
è vero forse consuma meno.

Il fatto che su un impianto tradizionale però il consumo sia maggiore è frutto di qualche esperienza oppure impressioni personali?

Io continuo ad avere il dubbio sul consumo fra un impianto acceso saltuariamente e un'altro che gira mediamente oltre le 14 ore al giorno, tralasciamo gli innegabili fattori comfort.

Hai dei dati a proposito?

Inviato: 18/09/07 15:13
da Alpino77
doucable ha scritto:è vero forse consuma meno.

Il fatto che su un impianto tradizionale però il consumo sia maggiore è frutto di qualche esperienza oppure impressioni personali?

Io continuo ad avere il dubbio sul consumo fra un impianto acceso saltuariamente e un'altro che gira mediamente oltre le 14 ore al giorno, tralasciamo gli innegabili fattori comfort.

Hai dei dati a proposito?
Per lo più pareri di tecnici (ingegneri) termoidraulici...! :oops:

Però qualche esempio diretto ce l'ho: 8) due nostri clienti che hanno montato caldaia a condensazione su impianto tradizionale da un paio d'anni hanno confermato che, di metano, hanno risparmiato circa un 8-10% all'anno.

Un'altro che si è rifatto la "casa" (un villone), passando da tradizionale a pavimento, è stato soddisfatto (al di là del confort) perchè ha speso pressoche uguale di metano, con impianto misto (linea più calda per i bagni). Però la casa nuova è più grande. E questo lo ritengo un successone!

Una mia esperienza diretta ce l'avro fra un po' di tempo: a casa nuova lo sto realizzando. Essendo come metratura molto simile a quella dei miei suoceri che hanno i radiatori....vedremo chi vince! :wink:

Inviato: 18/09/07 20:01
da doucable
credo che l'esempio di chi ha rifatto la casa calzi molto più di metrature simili con diversi impianti....parità! 8)

Quindi ci si guadagna il gusto dell'abitare oltrechè avere un prodotto tecnologicamente avanzato e in regola con le future normative per almeno 20 anni!