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cambio caldaia?

#1
Mio padre ha nella sua casa una caldaia a gasolio vecchia di 25 anni.
Considerato che spende 1500 euro anno per riscaldare solo qualche ora al giorno (ha 2 stufe a legna in cucina e soggiorno)volevo sapere se sarebbe conveniente passare ad una caldaia a gas (e penso che tutti mi diranno di si).
Pero' il suo dilemma e' se valga la pena di richiedere il rimborso previsto x legge ,in quanto c'e' chi dice che nn ne vale la pena in quanto dovrebbe spendere 500 euro per le scartoffie(io non ci credo) ,poi dovrebbe mettere la caldaia a condensazione con la relativa modifica camino, poi ci vogliono le valvole termostatiche su ogni termosifone ed infine i soldi te li rimborsano in tre anni .Ma mio padre si chiede, dove gli rimborsano i soldi in quanto pensionato?

Re: cambio caldaia?

#2
bosterr ha scritto:Mio padre ha nella sua casa una caldaia a gasolio vecchia di 25 anni.
Considerato che spende 1500 euro anno per riscaldare solo qualche ora al giorno (ha 2 stufe a legna in cucina e soggiorno)volevo sapere se sarebbe conveniente passare ad una caldaia a gas (e penso che tutti mi diranno di si).
Pero' il suo dilemma e' se valga la pena di richiedere il rimborso previsto x legge ,in quanto c'e' chi dice che nn ne vale la pena in quanto dovrebbe spendere 500 euro per le scartoffie(io non ci credo) ,poi dovrebbe mettere la caldaia a condensazione con la relativa modifica camino, poi ci vogliono le valvole termostatiche su ogni termosifone ed infine i soldi te li rimborsano in tre anni .Ma mio padre si chiede, dove gli rimborsano i soldi in quanto pensionato?
Tutto giusto!
1500 euro di gasolio mi sembrano tanti, però dipende anche quant'è grande la casa.
E cmq una caldaia di 25 anni, e appunto a gasolio.....credo proprio sia giunta la sua ora!

Dalle mie parti la pratica costa appunto quei soldi, le carte da fare sono tante e il tecnico deve fare anche dei rilievi.
Con la finanziaria 2008 puoi decidere se ottenere la detrazione da un minimo di 3 anni a un massimo di 10, mentre fino al 31.12.2007 era fisso in 3 anni.
Cmq sempre la nuova finanziaria prevede contributi anche per le caldaie non a condensazione, ma i parametri da rispettare ancora non sono chiari.
Dove si recuperano? Facendo il 730.
Anche prendendo la pensione, una parte di tasse le paga (trattenute): puoi detrarre, all'anno, al max il totale delle tasse che paghi.

Il contributo è una detrazione (55% dei lavori, comprese le spese della pratica), sulle tasse che si pagano: non è un rimborso spese.
Se, per esempio, tuo padre ha trattenute per 3000 euro, può detrarre al max questi soldi all'anno.
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

Re: cambio caldaia?

#3
Alpino77 ha scritto:
Il contributo è una detrazione (55% dei lavori, comprese le spese della pratica), sulle tasse che si pagano: non è un rimborso spese.
Se, per esempio, tuo padre ha trattenute per 3000 euro, può detrarre al max questi soldi all'anno.
Ciao, mi intrometto perchè proprio ora sto parlando col termotecnico per riuscire a districarmi nelle normative per questa richiesta di detrazione del 55%.

Il termotecnico mi ha appena detto che per compilare l'allegato E, ovvero la certificazione energetica da spedire all'ENEA, è necessario inoltrare la procedura per la legge 311 e quindi fare una dia specifica.

Ti risulta? In effetti anche il termotecnico stesso ha detto che si sta informando da poco perchè finora non conosce nessuno che l'ha fatto, ma è un tipo preciso e penso abbia ragione.....

il problema è che nessuno ci aveva detto niente e noi abbiamo già praticamente finito tutti i lavori, compresa la caldaia a condensazione montata e forse ora è tardi per avviare questa procedura ..... :evil:

Re: cambio caldaia?

#4
Simona&Davide ha scritto:
Alpino77 ha scritto:
Il contributo è una detrazione (55% dei lavori, comprese le spese della pratica), sulle tasse che si pagano: non è un rimborso spese.
Se, per esempio, tuo padre ha trattenute per 3000 euro, può detrarre al max questi soldi all'anno.
Ciao, mi intrometto perchè proprio ora sto parlando col termotecnico per riuscire a districarmi nelle normative per questa richiesta di detrazione del 55%.

Il termotecnico mi ha appena detto che per compilare l'allegato E, ovvero la certificazione energetica da spedire all'ENEA, è necessario inoltrare la procedura per la legge 311 e quindi fare una dia specifica.

Ti risulta? In effetti anche il termotecnico stesso ha detto che si sta informando da poco perchè finora non conosce nessuno che l'ha fatto, ma è un tipo preciso e penso abbia ragione.....

il problema è che nessuno ci aveva detto niente e noi abbiamo già praticamente finito tutti i lavori, compresa la caldaia a condensazione montata e forse ora è tardi per avviare questa procedura ..... :evil:
:roll: :?
Per la detrazione del 55% per gli impianti NON occorre alcuna DIA.
Il tuo termotecnico deve solo fare i lavori a regola d'arte e rilasciarti la dichiarazione di conformità, meglio se all'interno ci scrive che ha rispettato i parametri richiesti dall'art.1, comma 344, 345, 346 e 347 della legge 27 dicembre 2006, n° 296.
Ma come scritto sopra, tutta la pratica con tutta la documentazione da spedire te la deve fare un tecnico (ingegnere) abilitato.
Tu devi pagare con bonifico bancario, riportando sulla causale i riferimenti alla normativa, alla fattura e cod. fiscale tuo e di chi ha fatto i lavori.
Ma ripeto: devi essere seguito da un tecnico. Ti dirà lui poi il da farsi.

E sei ancora in tempo, perchè non devi fare nulla "prima" (per internderci, non è come il 36%, dove devi dichiarare prima l'inizio dei lavori).
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

Re: cambio caldaia?

#5
Alpino77 ha scritto: :roll: :?
Per la detrazione del 55% per gli impianti NON occorre alcuna DIA.
Il tuo termotecnico deve solo fare i lavori a regola d'arte e rilasciarti la dichiarazione di conformità, meglio se all'interno ci scrive che ha rispettato i parametri richiesti dall'art.1, comma 344, 345, 346 e 347 della legge 27 dicembre 2006, n° 296.
Ma come scritto sopra, tutta la pratica con tutta la documentazione da spedire te la deve fare un tecnico (ingegnere) abilitato.
Tu devi pagare con bonifico bancario, riportando sulla causale i riferimenti alla normativa, alla fattura e cod. fiscale tuo e di chi ha fatto i lavori.
Ma ripeto: devi essere seguito da un tecnico. Ti dirà lui poi il da farsi.

E sei ancora in tempo, perchè non devi fare nulla "prima" (per internderci, non è come il 36%, dove devi dichiarare prima l'inizio dei lavori).
Grazie Alpino, sono proprio felice di poterne parlare con qualcuno perchè stiamo girando come matti e ho studiato tanti di quei fogli che tra poco la compilo io la documentazione :shock:

Che lavori deve fare il termotecnico? Intendi le misurazioni per i calcoli necessari agli allegati A ed E che dobbiamo spedire?
Perchè se intendi il lavoro di installazione dei tubi e della caldaia, quelli li ha fatti un idraulico (non termotecnico) che non ne capisce meno di niente, e ci ha rilasciato già la sua dichiarazione di conformità (che dovrebbe andare bene :roll: )... quello che dobbiamo ancora compilare sono i tanto agognati allegati A ed E, ovvero l'attestato di qualificazione energetica e la scheda informativa per il monitoraggio dei risultati delle misure di incentivazione, che dobbiamo spedire a lavori finiti.
E' per questi due documenti che il nostro termotecnico dice dover avere una Dia, ma sono così impossibili da compilare altrimenti??? :evil:
E' solo questo il nostro dubbio atroce :cry:

Re: cambio caldaia?

#6
Simona&Davide ha scritto:
Alpino77 ha scritto: :roll: :?
Per la detrazione del 55% per gli impianti NON occorre alcuna DIA.
Il tuo termotecnico deve solo fare i lavori a regola d'arte e rilasciarti la dichiarazione di conformità, meglio se all'interno ci scrive che ha rispettato i parametri richiesti dall'art.1, comma 344, 345, 346 e 347 della legge 27 dicembre 2006, n° 296.
Ma come scritto sopra, tutta la pratica con tutta la documentazione da spedire te la deve fare un tecnico (ingegnere) abilitato.
Tu devi pagare con bonifico bancario, riportando sulla causale i riferimenti alla normativa, alla fattura e cod. fiscale tuo e di chi ha fatto i lavori.
Ma ripeto: devi essere seguito da un tecnico. Ti dirà lui poi il da farsi.

E sei ancora in tempo, perchè non devi fare nulla "prima" (per internderci, non è come il 36%, dove devi dichiarare prima l'inizio dei lavori).
Grazie Alpino, sono proprio felice di poterne parlare con qualcuno perchè stiamo girando come matti e ho studiato tanti di quei fogli che tra poco la compilo io la documentazione :shock:

Che lavori deve fare il termotecnico? Intendi le misurazioni per i calcoli necessari agli allegati A ed E che dobbiamo spedire?
Perchè se intendi il lavoro di installazione dei tubi e della caldaia, quelli li ha fatti un idraulico (non termotecnico) che non ne capisce meno di niente, e ci ha rilasciato già la sua dichiarazione di conformità (che dovrebbe andare bene :roll: )... quello che dobbiamo ancora compilare sono i tanto agognati allegati A ed E, ovvero l'attestato di qualificazione energetica e la scheda informativa per il monitoraggio dei risultati delle misure di incentivazione, che dobbiamo spedire a lavori finiti.E' per questi due documenti che il nostro termotecnico dice dover avere una Dia, ma sono così impossibili da compilare altrimenti??? :evil:
E' solo questo il nostro dubbio atroce :cry:
Questi sono i documenti che ti deve produrre il tecnico: non puoi compilarli tu! Ci deve essere la sua firma che certifica appunto.

Dall'antifona....mi viene da dirti di sentire un altro tecnico.
Ho l'impressione che stia "cercando" troppi problemi....anche dalle mie parti non tutti le fanno queste pratiche. Bisogna essere precisi e perderci tempo.
E cmq ti ripeto che non occorre la DIA.

Qui ci sono le FAQ:
http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/faq.htm

In bocca al lupo! :wink:
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

Re: cambio caldaia?

#7
Alpino77 ha scritto:
Questi sono i documenti che ti deve produrre il tecnico: non puoi compilarli tu! Ci deve essere la sua firma che certifica appunto.

Dall'antifona....mi viene da dirti di sentire un altro tecnico.
Ho l'impressione che stia "cercando" troppi problemi....anche dalle mie parti non tutti le fanno queste pratiche. Bisogna essere precisi e perderci tempo.
E cmq ti ripeto che non occorre la DIA.

Qui ci sono le FAQ:
http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/faq.htm

In bocca al lupo! :wink:
Tranquillo non mi metto a compilarli io 8) era solo una battuta dalla disperazione :lol:

In effetti stiamo cercando un altro tecnico, ma abbiamo avuto conferma di avere solo 10 giorni per fare tutto e spedire... perchè sempre tutto all'ultimo momento :?
Poi però potrò scrivere un bel prontuario: "Come ottenere il 55% in quattro mosse"...

Grazie per il sostegno :)