Da capitolato mi è permesso di scegliere fra una caldaia Riello ed una Immergas, anche se ancora non ne conosco i modelli.
Posto che comunque mi informerò su quanto sarà la differenza extracapitolato per prendere una caldaia di quella marche a condensazione, ma fra le due marche, qual'è meglio?
Io, da perfetto profano, avevo sentito parlare più di Riello (anche per via della pubblicità che si fa), ma qui sul forum ho letto che molti considerano molto la Immergas...

I-M-M-E-R-G-A-S- e vai sul sicuro!

Bene. Ho saputo oggi che l'impresa ha deciso autonomamente di montare a tutti Immergas, quindi mi è andata bene.
Ho chiesto a sto punto se mi facevano un preventivo per la differenza con una caldaia a condensazione, ma mi hanno detto che con il riscaldamento tradizionale a termosifoni non conviene più di tanto; il risparmio lo assicurerebbe soprattutto in caso di riscaldamento a pavimento. E' vera sta cosa? Mi hanno parlato di temperatura dell'acqua che comunque ai radiatori deve arrivare sempre di 55-60 gradi.... non ci ho capito un granché...

Purtroppo, come sempre in questi casi o parli con una persona competente, oppure si cade nel qualunquismo assoluto.

Ciò che ti hanno detto ERA vero, nel senso che al momento attuale una caldaia a consensazione ( e specifico...PREMISCELATA) può offrire una serie di vantaggi tali da portarla cmq ad un livello superiore ad una tradizionale.

Presta attenzione che in caso di tua scelta il modello Immergas sia una Victrix che è l'unica a premiscelazione totale e condensazione, perchè attualmente a listino c'è un nuovo modello a condesazione ma con bruciatore tradizionale e con questa veramente non saprei come valutarne il vantaggio.

Quando ho parlanto con l'idraulico che farà gli impianti a casa nostra, ho detto che volevamo una caldaia a condensazione, immergas naturalmente , mi ha detto che doveva rifare il progetto termotecnico perchè i caloriferi andavano tutti sovradimensionati per poter sfruttare una maggiore superficie radiante visto che l'acqua girava a bassa temperatura.
Alla fine poi abbiamo optato per la caldaia a condensazione ma riscaldamento a pavimento

MAMMOTTA ha scritto:Quando ho parlanto con l'idraulico che farà gli impianti a casa nostra, ho detto che volevamo una caldaia a condensazione, immergas naturalmente , mi ha detto che doveva rifare il progetto termotecnico perchè i caloriferi andavano tutti sovradimensionati per poter sfruttare una maggiore superficie radiante visto che l'acqua girava a bassa temperatura.
Alla fine poi abbiamo optato per la caldaia a condensazione ma riscaldamento a pavimento

Spiegati meglio, voleva montare una caldaia a condesazione su un impianto a radiatori e farla funzionare in bassa temperatura?

Se è così è una vaccata, bella grossa direi.

Ci credo che doveva far rifare il progetto.....

doucable ha scritto:

MAMMOTTA ha scritto:Quando ho parlanto con l'idraulico che farà gli impianti a casa nostra, ho detto che volevamo una caldaia a condensazione, immergas naturalmente , mi ha detto che doveva rifare il progetto termotecnico perchè i caloriferi andavano tutti sovradimensionati per poter sfruttare una maggiore superficie radiante visto che l'acqua girava a bassa temperatura.
Alla fine poi abbiamo optato per la caldaia a condensazione ma riscaldamento a pavimento

Spiegati meglio, voleva montare una caldaia a condesazione su un impianto a radiatori e farla funzionare in bassa temperatura?


Se è così è una vaccata, bella grossa direi.

Ci credo che doveva far rifare il progetto.....

veramente ero io che volevo montare una caldaia a condensazione con i termosifoni l'idraulico mi ha detto che per ottenere la stesso resa di una caldaia normale doveva rifare il progetto perchè i termo dovevano essere più grandi.

leggendo qua e la avevo inteso che si potesse utilizzare ugualmente con i termosifoni riuscendo così a risparmiare sul riscaldamento.

Il problema è che grazie alla nuova finanziaria, tutti pensano che la caldaia a condensazione sia la migliore caldaia disponibile, mentre è efficiente solo quando lavora a bassa temperatura, quindi collegata ai classici impianti radianti, mentre i classici radiatori, volendo possono funzionare si a bassa temperatura solo che bisogna sovradimensionarli a tal punto che risulta non avere molto senso, oltre che costoso...

Questa estate ho avuto un'accesa discussione con un termotecnico che nei bagni mi arrivava con la bassa temperatura, il cliente voleva dei radiatori cromati, vi lascio immaginare quanto grandi e costosi erano diventati, a parte che nei vari bagni non ci stavano nemmeno, eheheheh...

Il cliente che è sveglio, gli ha fatto portare subito l'alta temperatura perchè non voleva spendere dei soldi inutili per un sovradimensionamento inutile ed inefficiente...

archibagno ha scritto:Il problema è che grazie alla nuova finanziaria, tutti pensano che la caldaia a condensazione sia la migliore caldaia disponibile, mentre è efficiente solo quando lavora a bassa temperatura, quindi collegata ai classici impianti radianti, mentre i classici radiatori, volendo possono funzionare si a bassa temperatura solo che bisogna sovradimensionarli a tal punto che risulta non avere molto senso, oltre che costoso...

Questa estate ho avuto un'accesa discussione con un termotecnico che nei bagni mi arrivava con la bassa temperatura, il cliente voleva dei radiatori cromati, vi lascio immaginare quanto grandi e costosi erano diventati, a parte che nei vari bagni non ci stavano nemmeno, eheheheh...

Il cliente che è sveglio, gli ha fatto portare subito l'alta temperatura perchè non voleva spendere dei soldi inutili per un sovradimensionamento inutile ed inefficiente...

... a casa mia ho fatto l'impianto a pavimento, e in 2 dei 3 bagni manderò i radiatori a bassa temperatura (in uno, sono riuscito a riempirlo completamente con l'impianto a pavimento, quindi non l'ho proprio messo).
Nei bagni per gran parte c'è anche il tappeto radiante, quindi i radiatori sono solo un completamento.
Certo non li metterò cromati...perchè mandandoli a bassa temperatura sarebbe uguale che mettere un semplice portasalviette!

Voglio dire: di concetto non è sbagliato mettere i radiatori a bassa temperatura nei bagni. Bisogna vedere in che contesto si mettono e quali sono le necessità/aspettative di chi lo fa!

Con i radiatori cromati effettivamente diventa un'impresa...

A mio personale parere, dico personale perchè sò bene non essere condiviso da molti, il termoarredo in un bagno con riscaldamento a pavimento a bassa temperatura, deve essere collegato all'alta temperatura, in quanto dovrebbe si, essere di completamento ma dovrebbe offrire qualche caloria in più, propio per i casi di bisogno urgente....


Voglio dire, non ho particolarmente caldo, allora elevo la temperatura al massimo del termoparredo per darmi un po' di benessere termico in più...

Cosa che non puoi fare se è collegato alla bassa temperatura in quanto diventato parte integrante del discorso a pavimento...

Parere personale ovviamente...

archibagno ha scritto:Con i radiatori cromati effettivamente diventa un'impresa...

A mio personale parere, dico personale perchè sò bene non essere condiviso da molti, il termoarredo in un bagno con riscaldamento a pavimento a bassa temperatura, deve essere collegato all'alta temperatura, in quanto dovrebbe si, essere di completamento ma dovrebbe offrire qualche caloria in più, propio per i casi di bisogno urgente....


Voglio dire, non ho particolarmente caldo, allora elevo la temperatura al massimo del termoparredo per darmi un po' di benessere termico in più...

Cosa che non puoi fare se è collegato alla bassa temperatura in quanto diventato parte integrante del discorso a pavimento...

Parere personale ovviamente...

Ti saprò dire come mi ci trovo fra un annetto!

In teoria, essendo tutta la casa riscaldata a pavimento con il confort del calore sempre e uniforme, in bagno non dovrebbero esserci sbalzi termici, e la sensazione di freddo praticamente nulla.
Chi già ha l'impianto così dice di trovarsi bene.

Cmq il radiatore (non cromato) lo metto calcolando una misura molto vicina a quella che servirebbe come se ci fosse solo quello, tenendo presente un minimo d'estetica e sapendo cmq che già il riscaldamento c'è.

Io penso sempre al discorso che apro la finestra per cambiare aria e in bagno deve tornare caldo, molto più che negli altri ambienti, ecco perchè sono a favore dell'alta temperatura...

In bagno la finestra viene aperta spesso, poi se uno vuole vivere nell'aria viziata è un altro discorso...

Hai capito vero Mauro cosa intendo dire?

Discorsi sui radiatori a parte, perchè effettivamente più che un quesito tecnico e molte volte di gusto personale, vorrei spezzare una lancia a favore della condensazione in generale, sia a gas o gasolio....e per di più NON TENEDO CONTO DELLE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE.

Il generatore in se è molto importante, però il punto cruciale di un impianto correttamente dimensionato e costruito è la termoregolazione!

Una caldaia predisposta per una termoregolazione fine è in grado di modulare il bruciatore in modo da ridurre i consumi e aumentare il rendimento, di anticipare i repentini cambiamenti climatici, di ottimizzare la temperatura di mandata in funzione delle richieste (ed esigenze) degli occupanti.

Va da se che per sfruttare questa tecnologia, ci va un generatore con un ampio campo di modulazione, quindi CASUALMENTE una caldaia premiscelata a condensazione farebbe proprio al caso , ne consegue che...grazie alla termoregolazione anche un impianto ad alta temperatura può assumere l'aspetto di uno a bassa temperatura, perchè dopo una ripida rampa di riscaldamento ci sarà una fase di mantenimento dove l'acqua sarà solo più alla metà della temperatura.

OVVIO ci va un generatore in grado di modulare la potenza con un campo compreso fra il 20 ed il 100% e non uno tradizionale che incorrerebbe solo in frequenti accensioni e spegnimenti con funzionamento intermittente dell'impianto.

Ecco perchè.............a prescindere una caldaia a condensazione è SEMPRE migliore di una tradizionale.

Per i più pignoli ci sarebbe da fare ancora una differenza fra generatori a condesazione e premiscelati a condensazione, volendo si può affrontare e capire molte altre cose, tipo:

A un'impresa rompe solo le palle dover fare cambiamenti dal capitolato e quindi avvalleranno sempre le loro teorie, quindi la condensazione solo con i pannelli radianti, non serve, sprechi soldi, ecc ecc ecc.

archibagno ha scritto:Io penso sempre al discorso che apro la finestra per cambiare aria e in bagno deve tornare caldo, molto più che negli altri ambienti, ecco perchè sono a favore dell'alta temperatura...

In bagno la finestra viene aperta spesso, poi se uno vuole vivere nell'aria viziata è un altro discorso...

Hai capito vero Mauro cosa intendo dire?

Molto più tecnicamente, per ogni ambiente è previsto un ricambio di aria, fresca come temperatura e ricca di ossigeno. Teoricamente in un bagno questo compito dovrebbe essere svolto da una ventola che, dimensionata nella portata fa si che gli sbalzi di temperatura non siano eccessivi.

Ecco perchè un solo impianto a bassa temperatura, potrebbe svolgere cmq senza intoppi il suo compito.

Pur essendo questa lo stralcio di una normativa, in nessun caso credo sia applicata

Infatti dice bene DOUCABLE, ma la ventola di aspirazione compare solo nei bagni ciechi, ecco perchè sostengo il mio pensiero...