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quali pannelli solari?

Inviato: 11/03/08 15:51
da piper
ci stiamo ormai addentrando in questa scelta, e non sappiamo assolutamente da dove cominciare... credo che i pannelli solari li utilizzeremo solo per l'acqua sanitaria (vedere qualche post sotto)... ma su quali tipi ci conviene stare in termini di resa e di costi? Avete qualche marca da consigliare?

Ho sentito che quelli a tubi sottovuoto hanno una resa maggiore, ma il nostro ingegnere dice che secondo lui hanno bisogno di maggiore manutenzione dato che il vuoto non si mantiene all'infinito e probabilmente il tubo rischia qualche problema nelle escursioni termiche... sarà vero?

Inviato: 12/03/08 20:15
da Marcvsrvs
Se vuoi un impianto solare per l'acqua calda sanitaria puoi seguire due filosofie diverse, all'interno delle quali prendere ulteriori decisioni:

- impianto solare a circolazione naturale

questo impianto è il più economico, ed è quello con i pannelli che hanno il boiler "attaccato" sopra al corpo scaldante. E'consigliabile avere almeno un dislivello di 6mt dal boiler ai rubinetti di casa per far lavorare bene l'impianto, ma altre controindicazioni non ne vedo.

- impianto solare a circolazione forzata

questa tipologia prevede qualche lavorazione in più, e l'impiego di prodotti un po più particolari e costosi rispetto alla prima tipologia. Ha il vantaggio di natura squisitamente estetica di non avere il boiler sopra i pannelli, quindi il tetto appare più "pulito". Per contro, devi trovare posto dentro casa ad un elemento che è grande circa quanto uno scaldabagno elettrico, ma alto il doppio (un paio di metri), dove far arrivare le varie tubature, con lo spazio per le pompe e per la centralina di comando. Questa tipologia di impianto è leggermente più efficiente, ed è assolutamente necessaria per impianti di dimensioni superiori ai 3mq di superficie scaldante di pannello, imho.

In entrambe le filosofie, poi puoi decidere liberamente tra queste due tipologie di pannello scaldante:

- pannello "tradizionale", che appare come una grossa finestra, al cui interno vi sono degli strati neri dentro cui scorre l'acqua che viene scaldata, anche grazie all'effetto serra che si crea nello spazio tra il vetro e la superficie nera.

- pannello "a tubi sottovuoto", che appare come una specie di grosso termosifone, che ha il vantaggio che attraverso vi passa la luce (se devi fare per esempio un pergolato, con il pannello sottovuoto uniresti l'utile al dilettevole). Al di la dei giudizi estetici, è di fatto più efficiente del pannello tradizionale, perchè converte in calore con migliore efficienza anche i raggi solari del mattino e della sera, aumentando la produzione giornaliera media di acqua calda. Non è neanche detto che costino di più dei pannelli normali, anzi i prezzi sono grosso modo livellati.

Quanto alla delicatezza del sotto vuoto, credo siamo sullo stesso piano per entrambe le tipologie, chi per un verso chi per l'altro.

ciao!

Inviato: 14/03/08 12:17
da piper
grazie per le info. Ma tipo quelli sottovuoto se viene una grandinata si possono rompere??

comunque abbiamo già predisposto un locale caldaia nel garage e quindi niente bollitore sul tetto (soprattutto perché lo spazio è un po' troppo risicato!).

secondo te quanta superficie di pannelli serve per fare acqua per 3-4 persone (bollitore da 300 litri)

ultima domanda: è vero che non conviene integrare il riscaldamento a pavimento? (non si risparmia?)

Inviato: 19/03/08 17:47
da piper
altro dubbio sui pannelli sottovuoto: non "perdono" la tenuta del vuoto e quindi abbassando la resa negli anni? L'ingegnere dice che secondo lui durano massimo 10 anni poi sono da cambiare...

Inviato: 14/04/08 18:25
da unmondodifferente
piper ha scritto: secondo te quanta superficie di pannelli serve per fare acqua per 3-4 persone (bollitore da 300 litri)

ultima domanda: è vero che non conviene integrare il riscaldamento a pavimento? (non si risparmia?)
ciao, allora per la superficie io direi che 4 mq dovrebbero essere sufficienti.

per la seconda domanda, io direi porprio il contrario. anzi il solare termico da i maggiori benefici accoppiato proprio a un riscaldamento a pavimento :)


altro dubbio sui pannelli sottovuoto: non "perdono" la tenuta del vuoto e quindi abbassando la resa negli anni? L'ingegnere dice che secondo lui durano massimo 10 anni poi sono da cambiare...
qui sono un po nel dubbio anche io. C'è da dire che i tubi sono sostituibili singolamente, quindi se ne rompe uno lo si puo sostituire. il vuoto è possibile che a poco a poco si perda, ma ci sono tecniche costruttive in cui il vuoto lo si fa in fase di costruzione non dopo.
è sempre importante la GARANZIA!!! se i pannelli sono garantiti non ti interessano piu di tanto questi problemi, xè se ti si rompe un tubo te lo sostituiscono gratuitamente.

diciamo che sia pannelli piani che a tubi sottovuoto hanno vantaggi e svantaggi; bisogna vedere cosa si vuole.

Inviato: 14/04/08 20:48
da yacy
Marcvsrvs ha scritto: - pannello "a tubi sottovuoto", che appare come una specie di grosso termosifone, che ha il vantaggio che attraverso vi passa la luce (se devi fare per esempio un pergolato, con il pannello sottovuoto uniresti l'utile al dilettevole). Al di la dei giudizi estetici, è di fatto più efficiente del pannello tradizionale, perchè converte in calore con migliore efficienza anche i raggi solari del mattino e della sera, aumentando la produzione giornaliera media di acqua calda. Non è neanche detto che costino di più dei pannelli normali, anzi i prezzi sono grosso modo livellati.

Quanto alla delicatezza del sotto vuoto, credo siamo sullo stesso piano per entrambe le tipologie, chi per un verso chi per l'altro.

ciao!
dove si possono trovare degli esempi di pergolato con il pannello sottovuoto?

Inviato: 15/04/08 23:37
da Marcvsrvs
yacy ha scritto:
Marcvsrvs ha scritto: - pannello "a tubi sottovuoto", che appare come una specie di grosso termosifone, che ha il vantaggio che attraverso vi passa la luce (se devi fare per esempio un pergolato, con il pannello sottovuoto uniresti l'utile al dilettevole). Al di la dei giudizi estetici, è di fatto più efficiente del pannello tradizionale, perchè converte in calore con migliore efficienza anche i raggi solari del mattino e della sera, aumentando la produzione giornaliera media di acqua calda. Non è neanche detto che costino di più dei pannelli normali, anzi i prezzi sono grosso modo livellati.

Quanto alla delicatezza del sotto vuoto, credo siamo sullo stesso piano per entrambe le tipologie, chi per un verso chi per l'altro.

ciao!
dove si possono trovare degli esempi di pergolato con il pannello sottovuoto?
li vidi tempo fa in un progetto su una rivista d'architettura...ho provato a cercare qualche riferimento ma non l'ho trovato. Cmq il principio è semplice: posizioni i pannelli in orizzontale, possibilmente pannelli privi del boiler, quindi con un impianto del tipo a cricolazione forzata, su un supporto di una struttura metallica o di legno, e il gioco è fatto. Vi sono diverse tipologie di pannello e di tubo: se li usi per fare un pergolato valutane la trasparenza.