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Geotermia + pavimento radiante in zona D

#1
Salve a tutti, è il mio primo post, dopo una full immersion nei vari siti internet che trattano l'argomento. Visto il rischio confusione mi trovo qui a chiedervi dei chiarimenti.

Mi sto costruendo casa in sardegna, per la precisione a Nuoro.
Una casa unifamiliare di circa 260 mq con circa 110 mq di giardino.
Nel sottosuolo so per certo che ci sarebbe a disposizione una falda acquifera, nel giardino ho anche un pozzo preesistente.
Per la scelta sui finali ero orientato verso il pavimento radiante, per avere un'impianto a bassa temperatura che non necessitasse di troppa corrente elettrica, oltre a tutti gli altri vantaggi quali migliore curva della temperatura, ambiente più sano, meno polvere, ecc. , magari corredati da scaldasalviette a bassa temperatura in bagno ovviamente non il compito di riscaldare il bagno, ma giusto per intiepidire le "salviette".
L'appartamento sarà disposto su tre piani (due fuori terra), quindi mi è parso di capire che al primo solaio, sotto il pannello radiante devo aggiungere un isolamento (sughero o altro), ma non vorrei trovarmi uno spessore troppo elevato tra solaio e pavimento finito, quindi mi piacerebbe sapere quali altri materiale posso usare (polistirene estruso?) e con quali incidenze a livello economico.
Altro dubbio, nella zona notte avrò il parquet e non vorrei dover sovradimensionare l'impianto per superare l'isolamento dovuto al legno con il rischio che magari si danneggi il parquet stesso.
Mi piacerebbe sfruttare l'impianto d'estate per rinfrescare un pò l'ambiente, ma ho paura della condensa, in alcuni siti però sembra che se l'acqua in circolo viene mandata a 15/18° questo rischio si attenua, e se fosse vero, mi basterebbe mandare in circolo l'acqua del pozzo.
Ho anche un pò di paura dovuta alla novità (in zona) di questo tipo d'impianti, non ci sarebbe una soluzione preconfezionata tipo Geopack ma che funzioni con l'acqua di falda?
Per quanto riguarda la trivellazione basta invece una qualsiasi ditta che trivella pozzi? Dovrei comunque trovarmi una ditta che mi venda la sonda e venga a montarla, e probabilmente non sarà in sardegna.
Tengo in considerazione anche la possibilità caldaia a condensazione, che abbasserebbe non poco i costi di realizzazione, ma non rinfrescherebbe d'estate e mi legherebbe al gasolio visto che da noi non c'è il gasdotto.

Scusate per le tante (troppe) domande tutte insieme, mi rendo conto che non è una buona presentazione.

#2
Ciao e benvenuto!

Bene sulla scelta del riscaldamento a pavimento, ma vorrei sfatare il mito del "meno polvere": questo impianto comunque ha la polvere che circola nell'ambiente, perchè, come i termosifoni tradizionali, lavora anch'esso con il principio dei moti convettivi, oltre alla componente dell'irraggiamento prodotta dal calore stesso. Anzi, se possibile la polvere è anche maggiormente movimentata perchè il moto convettivo parte proprio dalla superficie del pavimento.

Condivido anche i tuoi dubbi sulla condensa estiva: il problema non è la temperatura a cui mandi l'acqua in circolo ma l'umidità dell'aria. Se dentro casa metti un deumidificatore che mantiere l'umidità sotto il 70%, allora non avrai problemi di condensa. Viceversa, se li da te l'umidità è prossima al 100%, anche acqua a 25° mandata nell'impianto produrrebbe condensa con un aria ambiente a 28° di temperatura. Questo è l'unico aspetto a cui farei davvero attenzione soprattutto se metti il parquet: con la condensa potrebbe tendere ad ammuffirsi (da sentire il parquettista comunque su questo aspetto...!).

Per quanto riguarda il geotermico va benissimo, ma quello che non devi fare è proprio intercettare la falda! Il geotermico funziona proprio se va nel terreno compatto, meglio ancora in terreni rocciosi ad alta trasmittanza. Se la falda fosse sulfurea, il discorso cambia e si complica nel contempo: credo di aver capito che le risorse geotermiche appartengono allo stato o alla regione, e quindi per usufruirne dovresti chiedere autorizzazioni particolari che per un privato cittadino penso siano molto complesse da ottenere.

ciao!
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