Ciao,

Devo sostituire l'impianto di termosifoni, che attualmente ha 80 anni e tubi in ferro con coibentazione fatta con pezzi di giornali di carta (di 80 anni fa )

Ho contattato 3 idraulici, e a parte i prezzi molto differenti, ho avuto suggerimenti diversi.

Ora ho un impianto a pioggia, ma tutti e 3 mi hanno consigliato di fare impianto a terra (non a pavimento).

Però mentre 2 mi hanno detto di fare centralina con una linea per ogni termosifone, uno mi ha consigliato di fare un impianto monotubo (meno dispersione di calore) e che poi lo farebbero con tubi saldati, e non gli economici multistrato (parole sue, non so nemmeno cosa voglia dire).


Considerate che sto a Roma, quindi non fa mai freddissimo.

Che ne dite?

Grazie a tutti

Ale

Ciao!

Fra impianto con centralina (collettore) e monotubo, sicuramente meglio il primo.
E fatto con tubi in rame (credo quello che intendono "a saldare"), non con il multistrato.
Non che il multistrato sia più economico (ce ne sono di tanti tipi, e di tante qualità), però il rame ha più misure, e per un impianto termico è la cosa migliore in quanto lo puoi bilanciare meglio.
Inoltre il multistrato utilizzato per gli impianti termici non ha una "cronistoria" molto lunga.
Il rame invece è collaudatissimo.
Fosse stato un impianto idrico, il rame sarebbe stato "sprecato" e sarebbe andato benissimo il multistrato.

Il monotubo è un po' superata come tipologia: non ti permette di suddividere l'impianto in zone, e inoltre hai un riscaldamento della casa non sempre omogeneo, soprattutto come tempistica.
Essendo un tubo unico (monotubo appunto) può capitare che il primo radiatore è già bello caldo, mentre l'ultimo della linea ancora è freddo (se sono molti).