La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Una caldaia o due??

#1
Situazione
Casa su 3 piani. 12x6m ogni piano

Piano terra - cucina e soggiorno
Piano primo - camere
Mansarda - Semiabitabile

Riscaldamento tradizionale con caldaia a condensazione.

Posizione della caldaia....
Avevamo pensato di metterla in mansarda per una serie di ragioni
1. è sopra al bagno in camera, in modo da avere acqua calda subito nel bagno + sfruttato
2. non c'è quasi bisogno di canna fumaria (mezzo metro e si è a tetto)
3. volendo integrare un domani con pannelli solari.........sei lì.

Il problema è che poi in cucina l'acqua ci metterebbe un po' ad arrivare...e la posizione cmq non è ottimale (la fisica vuole che il caldo vada in alto)

Mi hanno suggerito (i miei) di mettere la caldaia vicino alla cucina..per rispettare il ciclo naturale dell'acqua...e per avere acqua calda in cucina e di lasciare in mansarda una caldaia solo acqua calda (esiste??)

Però avrei il problema della futura integrazione coi pannelli solari
:roll:
A meno che io non faccia partire dal boiler del solare...due tubi, uno che va alla caldaia in mansarda (1 metro di tubo) e uno a quella in cucina...(facciamo una 15na di metri)


Si accettano suggerimenti...consigli...illuminazioni...pareri.....insomma...aiutatemi a decidere..
I PROGRESSI DI CASA MIA

IL TOPIC IN GALLERIA

#3
Zawa ha scritto:oppure una caldaia con accumulo (40 litri) e la predisposizione per il ricircolo sanitario???
poniti anche le domande: come useremo la casa?

quando si progetta un impianto oltre al conto calorie-efficienza c'è da considerare anche la contemporaneità cioè il funzionamento contemporaneo di più apparecchi (ad esempio due bagni, la cucina e il riscaldamento).
il ricircolo serve invece ad avere l'acqua calda in fretta ma se c'è poco uso di acqua "spreca" molto calore. Un accumulo è utile per evitare continue accensioni/spegnimenti, far lavorare meglio la caldaia in genere ed avere l'acqua calda pronta subito (senza una caldaia "istantanea").
con 40l ci fai molto poco. basta giusto per la cucina. se già hai doccia e cucina finisce l'acqua.

per i pannelli puoi fare una predisposizione ma informati bene su come si combinerebbero i due impianti.

PS
ho visto casa vostra e mi sembra un peccato deturpare il paesaggio con un solare termico.
--
federico r.
http://tinyurl.com/studioarchitettura

#4
allora....il ricircolo..così come lo scaldabagno elettrico..verrebbe acceso solo su necessità.

Le necessità sarebbero:
1.lavaggio piatti
2. lavaggio di qualcosa a mano.

Nel bagnetto di servizio non c'è e non ci sarà nè una doccia nè un bidet....quindi l'acqua calda serve veramente a poco.

In cucina secondo me 40 litri son pure troppi....
Prima avevamo uno scaldabagno da 60 litri...e ci si faceva la doccia e i piatti in due...se facevo veloce mi lavavo anche i capelli.


Capisco il "paesaggio deturpato"...
ma t'assicuro che la supestrada che vogliono farmi in fondo ai possedimenti......deturpa un pelino di + :evil: :evil:
I PROGRESSI DI CASA MIA

IL TOPIC IN GALLERIA

#5
Zawa ha scritto:allora....il ricircolo..così come lo scaldabagno elettrico..verrebbe acceso solo su necessità.

Le necessità sarebbero:
1.lavaggio piatti
2. lavaggio di qualcosa a mano.

Nel bagnetto di servizio non c'è e non ci sarà nè una doccia nè un bidet....quindi l'acqua calda serve veramente a poco.

In cucina secondo me 40 litri son pure troppi....
Prima avevamo uno scaldabagno da 60 litri...e ci si faceva la doccia e i piatti in due...se facevo veloce mi lavavo anche i capelli.


Capisco il "paesaggio deturpato"...
ma t'assicuro che la supestrada che vogliono farmi in fondo ai possedimenti......deturpa un pelino di + :evil: :evil:
eh, mi spiace per l'autostrada.
per quanto riguarda l'accumulo: in genere in impianti unici a gas ce n'è uno per tutta la casa non uno per la cucina e uno per il bagno, per quello dicevo che 40l sono pochi.
sennò devi fare un impianto tipo modusat ma te lo sconsiglio (oltre ad essere molto più caro).
Lo scambiatore di calore è uno ed è in caldaia poi c'è l'accumulo e quindi l'impianto.
Ma le mie competenze impiantistiche ammetto che sono limitate e quindi lascio la parola a persone più esperte.
--
federico r.
http://tinyurl.com/studioarchitettura

#6
a sto punto credo che l'idea + "saggia" sia

predisporre un collegamento della zona cucina alla caldaia della mansarda....per un futuro utilizzo di acqua da pannelli solari.

utilizzare al momento un boiler elettrico per la zona cucina...e la caldaia (senza accumulo) per la zona bagni.

Al momento siamo in due....e se ci si fa la doccia contemporanemente..si sta sotto lo stesso soffione :lol: :lol: :lol:

Per il resto...potrebbero arrivare prima i pannelli dei figli..quindi......avrei anche l'accumulo in quel caso.


Ad ogni modo la caldaia che prevedo di istallare ha una portata di 16 litri al minuto...non mi sembrano pochi..
I PROGRESSI DI CASA MIA

IL TOPIC IN GALLERIA

#7
Ciao, allora per i pannelli solari, in genere va una caldaia senza produzione di acqua calda sanitaria, ma solo riscaldamento. Poi ti dico 40 litri di accumulo, se poi gli vuoi aggiungere i pannelli solari è veramente piccolo.
Per quanto riguarda deturpare il paesaggio con i pannelli solari, be esistono dei modi per integrarli alla copertura, per esempio si possono incassare nel tetto...
Inoltre, ti dico che le tubazioni che collegano pannelli solari e bollitore in genere possono essere lunghe tranquillamente 20 + 20 metri, l'importante è scegliere una coibentazione adatta. A questo punto la posizione della caldaia e del boiler non è molto influente se rimani dentro a queste distanze, il mio consiglio è di posizionare il tutto dove ti rompe meno le scatole e si vede meno.
Se invece sfori le distanze che ti ho detto sopra allora bisogna valutare più attentamente. Cmq se decidi di mettere la caldaia in soffitta, il discorso del caldo che va verso l'alto non c'entra.

#8
allora....

io avrò SICURAMENTE una caldaia riscaldamento + acs, collegabile, in futuro a pannelli solari e relativo boiler da posizionare in mansarda.

Il boiler elettrico sarebbe completamente scollegato dal solare.
e alimenterebbe SOLO cucina e bagnetto di servizio.

Mi stavo interrogando sulla possibilità di lasciare un tubo di 15m dalla caldaia al collettore di cucina & bagnetti...
per poter, quando istallerò i pannelli, escludere il bollitore elettrico e sfruttare il bollitore solare, che resta in mansarda.
I PROGRESSI DI CASA MIA

IL TOPIC IN GALLERIA

#9
Mi stavo interrogando sulla possibilità di lasciare un tubo di 15m dalla caldaia al collettore di cucina & bagnetti...
per poter, quando istallerò i pannelli, escludere il bollitore elettrico e sfruttare il bollitore solare, che resta in mansarda.
Quoto quest’ultima soluzione di lasciare un tubo predisposto!
Però collegherei già la cucina alla caldaia……un boiler elettrico...."ciuccia"!!
Meglio aspettare 30 secondi in più l’acqua calda che avere un boiler sempre acceso che la tiene calda.


OT:….stai nella zona del “famoso” e interminabile “quadrilatero”……??? :wink:
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

#10
Alpino77 ha scritto:
Mi stavo interrogando sulla possibilità di lasciare un tubo di 15m dalla caldaia al collettore di cucina & bagnetti...
per poter, quando istallerò i pannelli, escludere il bollitore elettrico e sfruttare il bollitore solare, che resta in mansarda.
Quoto quest’ultima soluzione di lasciare un tubo predisposto!
Però collegherei già la cucina alla caldaia……un boiler elettrico...."ciuccia"!!
Meglio aspettare 30 secondi in più l’acqua calda che avere un boiler sempre acceso che la tiene calda.


OT:….stai nella zona del “famoso” e interminabile “quadrilatero”……??? :wink:
il boiler non lo avrei sempre acceso..
solo quella mezzora in cui lavo i piatti. :wink:

riguardo il quadrilatero....sì :cry: :cry: :cry: :cry:

è probabile che debbano anche espropriarmi un pezzo di terra :cry: :cry: :cry:

maledetti :evil:
I PROGRESSI DI CASA MIA

IL TOPIC IN GALLERIA