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il costo dell'aria fresca

#1
Tutti si interrogano su come riuscire a consumare meno e vivere col più basso impatto ambientale possibile.
In quest'ottica, secondo voi, non sarebbe più ecologico rinunciare all'impianto di climatizzazione almeno nell'ambiente domestico? Al lavoro non se ne può fare a meno, ma in casa propria...

La mia riflessione non vuole diventare una polemica, ma uno spunto di discussione. Mi piacerebbe avere la vostra opinione :)

Re: il costo dell'aria fresca

#2
marel ha scritto:Tutti si interrogano su come riuscire a consumare meno e vivere col più basso impatto ambientale possibile.
In quest'ottica, secondo voi, non sarebbe più ecologico rinunciare all'impianto di climatizzazione almeno nell'ambiente domestico? Al lavoro non se ne può fare a meno, ma in casa propria...

La mia riflessione non vuole diventare una polemica, ma uno spunto di discussione. Mi piacerebbe avere la vostra opinione :)
Il ragionamento "non fa una piega" ogni cosa che non consuma , non inquina, ma allora anche non prendere l'ascensore non inquina,andare a lavoro a piedi o in bicicletta, non inquina, tenere la macchina 10 anni anzichè 3/5 (hai idea di quanta energia costa costruire un'auto nuova e smaltire quella vecchia?), la rete GSM ,GPRS ,UMTS DVB, DVB-H,WI-FI consumano un'enormità di energia, anche quando non utilizzate E si sà che l'energia elettrica non cresce sugli alberi ................. ma ........ ma........... rinunciare a tutto è scomodo, costa meno ma è scomodo e si sà le comodità costano e inquinano,anche tu affermi che
rinunciare all'impianto di climatizzazione almeno nell'ambiente domestico? Al lavoro non se ne può fare a meno, ma in casa propria...
Perchè al lavoro non se ne può fare a meno? in fonderia non esiste climatizzazione,chi lavora all'aperto ,al caldo d'estate e al freddo d'inverno? Come mai tutti questi lavori "scomodi" ma "ecologici" vengono retribuiti poco?
Pittosto perchè la gente compra climatizzatori dal rendimento a dir poco schifoso? Perchè costano poco ,preferiscono risparmiare sul clima, e spendono i soldi risparmiati magari andandosene in vacanza, consumando quantità enormi di carburante per auto e altri mezzi di trasporto.
Tutto ciò che inquina poco costa ed è scomodo, e nessuno è disposto a spendere di più per avere di meno, non è ecologico, non è bello da dire ma è così.

#3
D'accordo, tutto giusto. Rinunciare al climatizzatore è solo una delle 1000 cose che si possono fare per consumare ed inquinare di meno. Mi sembra tuttavia emblematico; é una cosa di cui si potrebbe fare a meno.
In certi casi, come appunto al lavoro, poter avere un miglior comfort è un vantaggio; una volta non lo avevamo ed ora sono la prima ad apprezzarlo. Ma al lavoro non possiamo aprire le finestre, stare in canotta o mangiare un gelato sul terrazzo...forse in casa propria sì

#4
marel ha scritto:Mi sembra tuttavia emblematico; é una cosa di cui si potrebbe fare a meno.
Questi discorsi non hanno senso, ciò che è importantissimo per tè non lo per tanti altri e viceversa, io ad esempio, non sono abbonato ne Sky , del calcio non mene frega niente, pertanto se anche non ci fossero le partite e tutto ciò che ci gira intorno non mi mancherebbe nulla , ma non la pensano così quasi tutti gli italiani, a cui non interessa nulla se la benzina costa l'equivalente di 3000 delle vecchie lire, ma guai a non vedere una partita di calcio!! i mondiali poi.

Tutti possiamo fare a meno di tutto e di niente, non è bello quel che è bello ma è bello quel che piace, e siamo tutti diversi .

#5
Infatti io non volevo dire agli altri cosa devono fare, piuttosto aprire una discussione a partire dalla mia idea sull'argomento. Non è anche questa la finalità di un forum? :?

#6
Probabilmente bisognerebbe investire molto in fase di costruzione per poi trarne beneficio negli anni. Una buona coibentazione unita ad un geotermico già sarebbe un' ottima scelta per avere una casa fresca.
Per contro, non tutte le tecnologie (almeno per me) sono attuabili o convenienti.
Generalizzando, ad esempio il fotovoltaico, nella mia zona climatica, ci sarebbero voluti dai 15 ai 20 anni per andare alla pari, senza contare problemi e manutenzione e poi...chissà cosa ci sarà tra 20 anni, quindi ne sarebbe valsa la pena? A conti fatti, almeno per me no.
Faccio un esempio sempre in base all' ecologia di cui si parlava: oggi mi sono fatto fare un preventivo di un tunnel solare per illuminare le scale: 900 euro + iva + lavoro... probabilmente, anzi sicuramente lo metterò, ma a conti fatti, utilizzando una lampadina magari a basso consumo energetico, tenendola accesa per assurdo ed inutilmente anche 8 ore al giorno, quanti anni ci vogliono prima di arrivare a tutti quei soldi per ripagarmi il tunnel?
Questo purtoppo vale per tantissime cose e in una casa ci sono talmente tante spese (soprattutto in fase di costruzione) che per quanto le tecnologie ci siano, per quanto siano pure ecologiche, quando è ora di aprire il portafogli ti rendi conto che con dispiacere farai parte di quella categoria di inquinatori per il proprio benessere.

D' altro canto al di là di Studio Aperto che da 10 anni a questa parte ci fa vedere ogni estate le solite immagini di repertorio di gente boccheggiante annunciando catastroficamente che sarà l' estate più calda degli ultimi 50 anni, in effetti negli ultimi anni ho notato sul serio un innalzamento di temperatura. Ed il caldo sta diventato un problema sempre più sentito e sempre più paragonabile a quello del freddo.

Poi certamente si può fare a meno di un condizionatore ma bisognerebbe vedere quante persone se ne privano perchè ormai è un prodotto quasi standard in una casa e con gli anni probabilmente si diffonderà sempre di più in qualsiasi casa.Perchè a differenza di alcuni anni fa ora ormai è diventato un prodotto a basso prezzo e quindi accessibile a tutti. I consumi poi sono alti è vero ma intanto a pochi soldi si prende e si installa ed è questo che interessa alla massa.

Come quasi provocazione potrei dire che allora allo stesso modo anche d' inverno una piccola stufetta in una stanza ed un bel maglione in più sarebbero più che sufficienti e le camere potrebbero anche benissimo rimanere fredde, tanto si va solo per dormire.Ma poi quanti sono quelli che in realtà lo fanno?

La verità è che ci siamo abituati bene e così viviamo anche meglio ma ovviamente tutta la nostra tecnologia che ora abbiamo per aumentare il nostro benessere la paghiamo. L' importante più che non utilizzare i comfort di cui disponiamo, sarebbe trovare il giusto equilibrio tra prezzo e benefici. E la difficoltà sta proprio qui, nonostante c'è da notare i progressi che sono stati fatti negli ultimi anni e quelli che probabilmente verranno fatti in modo esponenziale nelle case di costruzione dei prossimi anni.

#7
personlamente... ritengo l'aria condizionata non necessaria ed ho preferito non predisporre nemmeno l'impianto.
Odio gli sbalzi di temperatura e ho rischiato una polmonite qualche anno fa proprio per l'AC.
Inoltre in brianza fa caldo quanto? 1 mese l'anno? Probabilmente meno... Posso resistere.

Quindi ognuno sceglie in base alle proprie esigenze.