Solo un paio di precisazioni:
Sul punto 1) qualsiasi componente elettronico, da quelli discreti ai semiconduttori sono sempre testati in aria libera, camera anecoica ed a temperatura ambiente a 25°C, la temperatura di giunzione è altra cosa ed i valori (parlando di led) dichiarati sono sempre a 25°C, poi se scrivono anche valori ad altre temperature, questi dati sono puramente complementari.
Sull'ultimo punto, resa dei colori con corpi illuminanti RGBW, RGBWA etc, basta che fai dei confronti, ma non con il microscopio, e ti garantisco che ne ho fatti talmente tanti di impianti in giro per il mondo e lavorato con multinazionali in China che di prodotti tra le mani me ne sono passati a migliaia, testati uno per uno, compresi i sistemi di comando ed azionamento nei vari protocolli che oggi il mercato offre.
Si può dire questo: come per il led monocrome si hanno avuto passi da gigante, si hanno avuto passi da gigante anche con i led color ed alla stessa velocità. Pertanto l'unione di più tecnologie in un unico corpo illuminante offre maggiori vantaggi di singole tecnologie prese una per una. Tutto qua. Soprattutto per il fatto che i corpi illuminati RGBW ed RGBWA sono sempre dimmerabili cosa che invece non vale per i corpi illuminati monocrome.
Ad oggi, nessun cliente dopo aver visto un sistema attivo RGBW ed RGBWA mi ha detto: ma, questo faretto fa un bianco troppo caldo, questa striscia fa un bianco poco freddo, questa lampadina è accecante, questo proiettore ha un bianco tendente al verde. Ovvio, sono regolabili tutti i parametri
