I lavori pubblici sono affidati mediante appalti al ribasso ed il rispettivo capitolato non può obbligare alla scelta di un preciso prodotto di un determinato produttore (salvo motivate eccezioni); le imprese installatrici hanno quindi ampia libertà di scegliere il prodotto più idoneo a soddisfare il loro interesse economico.simpson76 ha scritto:Speravo che la matix essendo una linea utilizzata anche nei lavori pubblici ( ospedali e uffici ) fosse un pochino più resistente...
Ad esempio, il progettista può scrivere nel capitolato "VIMAR Plana od equivalente di primaria marca" e l'Impresa può liberamente utilizzare la serie Matix di BTicino, poichè quest'ultima rappresenta (in teoria) un prodotto equivalente di primaria marca. Non è detto che la Matix costi meno della Plana, a volte può accadere il contrario, tutto dipende dal potere contrattuale che l'Impresa installatrice ha nei confronti dei suoi fornitori (e dal potere che questi ultimi hanno nei confronti dei produttori); ai prezzi di listino si applica un certo sconto che può variare entro un certo range.
Nel settore privato si lavora diversamente, con più attenzione verso la qualità, scegliendo il prodotto più adeguato a garantire il giusto compromesso tra il contenimento del costo iniziale dell'impianto e l'abbattimento dei costi di manutenzione durante il periodo temporale corrispondente alla vita utile dell'impianto stesso (per es. 30 anni).
VIMAR ha molte referenze nel settore alberghiero e nel settore navale (tra cui le grandi navi da crociera), in questo caso si tratta di committenti privati che prestano attenzione anche alla riduzione dei costi di manutenzione. Quando si tratta di forniture importanti, i committenti stabiliscono una procedura di omologazione interna dei fornitori, rivolgendosi ad appositi laboratori che eseguono prove di durata sui campioni dei materiali da valutare.